Acquisto casa. separazione e tutela genitori

[Shark84]

Salve a tutti,
Sto acquistando un appartamento che verrà pagato per intero dai miei genitori.
Sono separato ed ho un figlio.
Vorrei sapere che forma di tutela ci sia per non rendere aggredibile il bene dalla mia ex moglie e per tutelare i miei genitori visto che pagano per intero l'immobile in questione.
Sarebbe meglio intestarlo a metà(50% io e 50% i miei genitori)?
Io prenderei li la residenza e risulterebbe prima casa.
Oppure esiste un altra formula che possa tutelarli?
Grazie

 

[angy2015]

essendo separato penso che hai la separazione dei beni e quindi l'appartamento sarà intestato solo a te, la moglie potrebbe aggredirlo solo se manchi nel provvedere al pagamento degli alimenti, entro certi limiti se è la tua prima casa e in cui risiedi.
Se lo intesti al 50% ti potrebbe pignorare il tuo 50% quindi serve a poco, lo stesso se loro si intestano l'usufrutto, al massimo puoi intestarti te l'usufrutto e un domani che sorgano problemi lo puoi far ricomprare da loro all'asta.
Potresti fare un mutuo trentennale magari acquistando solo la nuda proprietà e pagare le rate lasciando il denaro in un conto redditizio dei genitori.
Vedi anche cosa ti conviene per quanto riguarda l'IMU evitando di perdere le agevolazioni.

 

[Miciogatto]

Vorrei sapere che forma di tutela ci sia per non rendere aggredibile il bene dalla mia ex moglie e per tutelare i miei genitori visto che pagano per intero l'immobile in questione.

L'unica forma di tutela quando uno ha debiti o teme di averli è non possedere nulla.

Stipendi, pensioni, conti correnti, immobili (prima casa compresa!), mobilio: tutto è perfettamente pignorabile se il creditore vuole procedere.

entro certi limiti se è la tua prima casa e in cui risiedi.

Cosa intendi dire esattamente?

al massimo puoi intestarti te l'usufrutto e un domani che sorgano problemi lo puoi far ricomprare da loro all'asta.

E se se la aggiudica qualcun altro? Un po' azzardato come consiglio.

Potresti fare un mutuo trentennale magari acquistando solo la nuda proprietà e pagare le rate lasciando il denaro in un conto redditizio dei genitori.

Anche la nuda proprietà è pignorabile, così come l'usufrutto.

 

[Shark84]

Buongiorno a tutti e grazie delle Vostre risposte
L' obbiettivo è quello di sfruttare sia l'agevolazione IMU che IVA e quindi farlo risultare per me prima casa dove andrò ad acquisire la residenza.
Il punto è che,pagandolo i miei genitori per intero, vorrebbero mantenere un certo controllo del bene(che gli garantisca almeno l'uso ,anche se saltuario, finchè saranno in vita) e una tutela verso la mia ex moglie se per qualsiasi motivo voglia aggredirlo.
-Se procedo a divorziarmi lei non ha in alcun modo nessun diritto sulla proprieta' a me intestata?
-A livello di controllo del bene, USUFRUTTO e NUDA PROPRIETA' sono equiparati?
Vorrei capire se considerata la situazione che ho descritto convenga intestarlo a me al 100% dando in usufrutto il bene ai miei genitori o sia migliore intestare la proprieta' al 50% a me e al 50% a loro .
Grazie a Tutti nuovamente

 

[angy2015]

Cosa intendi dire esattamente? riguardo la pignorabilità della prima casa ci sono delle norme restrittive, cioè non sempre è fattibile


E se se la aggiudica qualcun altro? Un po' azzardato come consiglio. Quando l'usufrutto và all'asta viene normalmente aggiudicato a un valore molto inferiore a quello reale ... non c'è nessun interesse per un estraneo ad acquistarlo ... salvo voglia farlo per ripicca



Anche la nuda proprietà è pignorabile, così come l'usufrutto. La nuda proprietà è pignorabile ma se c'è un mutuo sopra di valore vicino non vedo chi si prenda la briga di spendere soldi per poi ricavarci nulla visto che andrebbe all'asta e, come nuda proprietà, verrebbe venduta a meno del valore effettivo. Il problema si porrebbe tra dieci anni quando l'ammortamento del mutuo comincerebbe a diminuire il debito ed in effetti questa è una soluzione temporanea al problema.

non mi è riuscito molto bene il quote, le risposte al micio sono nel quote

per l'IVA, se comperi da costruttore, avrai l'agevolazione solo sull'acquisto tuo, sia che si tratti di nuda proprietà che di intera. Se vuoi usufruire anche dell'agevolazione sull'eventuale usufrutto ai tuoi genitori dovrebbe essere la loro prima casa.
Per l'IMU non devi farci troppo affidamento perchè ogni anno cambiano le regole, se sei tu proprietario sei a posto e attualmente anche se non lo sei ma lo sono i genitori che abitano nello stesso comune ... chissà per quale balzano motivo han messo questa restrizione ...
in caso di divorzio non saprei cosa succede, magari divorzia prima di acquistare.
Il controllo del bene è diviso tra usufruttuario e nudo proprietario, ognuno ha i diritti che gli competono ... e anche i doveri di spese e tasse

 

[Bagudi]

Se vuoi non essere "aggredito" intestalo ai tuoi genitori, riservandoti il "diritto di abitazione" che non è pignorabile, mentre l'usufrutto lo è.

 

[Miciogatto]

riguardo la pignorabilità della prima casa ci sono delle norme restrittive, cioè non sempre è fattibile

Allora avevo intuito bene.
Purtroppo non è così: la prima casa è SEMPRE pignorabile.
Le norme restrittive riguardano solo l'Agenzia Entrate Riscossione (la ex Equitalia). Se AER è l'unico creditore, allora non può pignorare la prima casa.
(E il divieto non opera nemmeno nel 100% dei casi, dipende anche da altre variabili)

Nessuna limitazione invece per chiunque altro come privati aziende o banche.

(Occhio a quello che scriviamo, questo forum è fonte di informazione per molte persone che leggono fiduciose)

Quando l'usufrutto và all'asta viene normalmente aggiudicato a un valore molto inferiore a quello reale ... non c'è nessun interesse per un estraneo ad acquistarlo ... salvo voglia farlo per ripicca

Eh, tra moglie e marito il rischio ripicca lo vedo alto.

La nuda proprietà è pignorabile ma se c'è un mutuo sopra di valore vicino non vedo chi si prenda la briga di spendere soldi per poi ricavarci nulla visto che andrebbe all'asta e, come nuda proprietà, verrebbe venduta a meno del valore effettivo. Il problema si porrebbe tra dieci anni quando l'ammortamento del mutuo comincerebbe a diminuire il debito ed in effetti questa è una soluzione temporanea al problema.

Il tuo ragionamento è corretto. Tu dici se c'è sopra un mutuo, il pignoramento avviato da pinco palla non renderà un euro a pinco palla ma solo spese.

Questo perché il mutuo verrà ovviamente revocato dalla banca che in fase di distribuzione del ricavato asta si cuccherà tutto in quanto creditore privilegiato.

Ma intanto non sappiamo se comprano con mutuo o in contanti perché il nostro Shark non ne ha fatto cenno. Nel caso contanti sarebbe diverso.

Ma anche se ci fosse il mutuo, hai mai sentito la frase "Avvocato, non mi interessa quanto spendo, facciamogli del male"? Il rischio quindi esiste.

 

[Miciogatto]

Se vuoi non essere "aggredito" intestalo ai tuoi genitori, riservandoti il "diritto di abitazione" che non è pignorabile, mentre l'usufrutto lo è.

 

[Miciogatto]

Se mi posso permettere qualche suggerimento per il nostro shark:

- evita di fare debiti, se ci sono obbligazioni verso la tua ex cerca di onorarle
- non cascare nella tentazione di concentrarti su piccoli dettagli (come IMU e agevolazioni prima casa) quando il problema potrebbe essere ben più grosso.
- oltre un certo limite di complessità via forum è complicato e rischi di non avere i giusti consigli. Chiedi un consulto a un legale esperto di immobiliare o a un notaio.

 

[Bastimento]

Tra gatti ci si intende ......
Posto che i suggerimenti di miciogatto li condivido, a me era sembrato che la preoccupazione non fosse solo originata dal timore che la casa possa essere "aggredita" dal coniuge separato.

Io aggiungerei anche gli aspetti successori, nel caso non perveniate al divorzio.
Ho visto l'età, quindi potrebbe essere un tema non attuale. ma non lo trascurerei.

Certo il figlio sarà un piccolino:
ma se i nonni intestassero la nuda proprietà al nipote, riservando l'usufrutto per se ed il diritto di abitazione per il figlio?
Certo il capitale sarebbe vincolato fino alla maggiore età del nipote, e bisogna anche tener conto che la madre potrebbe essere la amministratrice del figlio.
Però alcuni dei temi posti dall'interrogante mi parrebbero risolti o superati.