blueworld2000

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Buongiorno,

sto valutando un immobile su cui sussiste una donazione.
Il donatario è venuto a mancare 6 anni fa e l'immobile è della figlia. Mi hanno detto che c'è un'altra persona (immagino sia il fratello) che potrebbe rivalersi.
Mi stavo chiedendo (a prescindere da tutto), sarebbe sufficiente un atto in cui tutti i riceventi (qualora la figlia non sia l'unica) rinunziano all'immobile come condizione alla vendita (e quindi all'acquisto da parte mia), per portare avanti la pratica, o è un acquisto veramente molto incauto? (addirittura il venditore mi parlava di assicurazioni varie)

grazie mille
L.M.
 

francesca63

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Il donatario è venuto a mancare 6 anni fa e l'immobile è della figlia.
Immagino sia deceduto il donante, e il donatario sia la figlia, vivente e attuale proprietaria.
Mi stavo chiedendo (a prescindere da tutto), sarebbe sufficiente un atto in cui tutti i riceventi (qualora la figlia non sia l'unica) rinunziano all'immobile come condizione alla vendita (e quindi all'acquisto da parte mia), per portare avanti la pratica, o è un acquisto veramente molto incauto?
Con il donante deceduto è possibile far firmare ad eventuali eredi lesi dalla donazione una rinuncia all'azione di riduzione. (se si prestano, e non ci sono stati conflitti finora).
Ma questo non ti tutela del tutto, poiché , fino a 10 anni dalla morte, nessuno può escludere che saltino fuori figli illegittimi , che potrebbero rivalersi sull'immobile donato per avere quanto loro spetta..Eventualità rara , ma possibile.
Poi dipende ; se devi fare un mutuo è probabile che la banca non voglia correre rischi e non lo dia per quell'immobile.
Ma alcune banche finanziano, basta fare l'assicurazione apposita.
 

blueworld2000

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si intendevo il donante...
non devo fare alcun mutuo fortunatamente, ma per quanto riguarda una ipotetica assicurazione come dovrei comportarmi? cioè in che termini dovrei farla?

grazie
 

francesca63

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Privato Cittadino
Esistono assicurazioni apposite per tutelare l'acquirente dai rischi di acquisto di immobili frutto di donazione.
Non conosco i dettagli, ma qualche agente forumista ne ha parlato molto bene e le usa con soddisfazione e tranquillità.
Dovresti fare una ricerca in internet, mi pare si possa chiamare "donazione sicura" o qualcosa del genere.
Spero altri intervengano con info più precise.
Nel frattempo parla con il notaio , e valuta insieme a lui :se il fratello è disponibile lo coinvolgerei con la rinuncia all'azione di riduzione, per stare più tranquillo.
 

francesca63

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Magari scopri che al fratello ha ricevuto in donazione altro di equivalente , e quindi non avrebbe motivo di "protestare", firmando al volo la rinuncia.
Da come la proprietaria ti risponde puoi capire se in famiglia ci sono (o ci potrebbero essere ) conflitti ereditari.
Se la donazione risale a più di 20 anni fa puoi stare tranquillo, a prescindere dalla morte del donante.
 

blueworld2000

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Privato Cittadino
no è più recente e il donante è venuto a mancare 6 anni fa...
io avevo lo stesso problema ma ho potuto recedere tramite mia madre che aveva donato. in questi casi la legge italiana è stata fatta con i piedi purtroppo
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Beh, ci sono molti interessi da tutelare, sia quelli degli eredi che quelli degli acquirenti.
A volte i rischi sono alti, a volte (come nel tuo caso) ci si riesce a tutelare abbastanza bene con i mezzi che la legge mette a disposizione.
Il notaio ti aiuterà egregiamente.
 

blueworld2000

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Utente Espulso
Privato Cittadino
devo solo capire chi era ricevente della donazione e in che parti....dopodichè ho dato uno sguardo posso fare l'assicurazione
 

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