un mutuo di acquisto più ristrutturazione per il completamento dei lavori non è possibile, in quanto vengono meno una serie di requisiti fondamentali dell’iscrizione di ipoteca ), impossibile su un immobile accatastato come F3, che per sua natura, non ha rendita catastale oltretutto manca di abitabilità.
Quali le possibili alternative? Quella più facilmente percorribile è quella del mutuo di costruzione a stato avanzamento lavori, che non muove i passi da una rendita catastale che non c’è, ma si basa sulle varie perizie che gli incaricati tecnici della banca effettuano, attestando, appunto, l’avanzamento dei lavori.
Questo genere di mutui viene concesso con tranche che la banca versa al raggiungimento di alcuni step di lavori compiuti, potendo decidere di mettere ipoteca sul terreno, e poi al termine del lavoro iscrizione di ipoteca sull’immobile finito.
Quindi la prima cosa da fare è quella di mettersi a tavolino con un tecnico (geometra, architetto, ecc) e, sulla base del progetto di ultimazione o quello approvato in origine, procedere al calcolo dell’esborso complessivo, in modo oggettivo, così da ottenere, senza problemi, la somma residua necessaria da parte della banca.