Buongiorno, qualcuno sa se quando viene nominato un tutore dal tribunale può essere che sia stato nominato (passatemi il termine)"tutore a metà"?.
Esempio a Mister A é stata riconosciuta la malattia da gioco e viene nominato un tutor che chiameremo Mister B.
Mister A é vedovo senza figli. A parte la malattia riconosciuta è capace di intendere e volere, ha una vita sociale (es. bar , oratorio, chiesa).
Mister B è dello stesso paese di Mister A, senza gradi di parentela.
Io Seven voglio acquistare da Mister A il suo diritto di passaggio e 1/3della corte (20m2)comune per rendere la mia abitazione totalmente indipendente. La Corte e l'ingresso comune gli serviva per parcheggiare l'auto nel garage. Mister A (68anni) da 10anni non ha rinnovato la patente. Seven tramite agenzia, inconsapevole che esistesse Mister B, trova l'accordo con Mister A per un prezzo pari a 3,5K.
Seven viene a conoscenza di Mister B che incontrerà lunedì.
Secondo voi il giudice potrebbe accettare la mia proposta considerando che:
- Mister A é pensionato e forse 3,5k potrebbero servigli
- Chiaro che, dopo avermi venduto il diritto di passaggio la casa perde di valore (ma lui non ha figli e quindi eredi diretti?), in quanto i garage non potrebbero più essere usati come tali a meno che non usassero un locale della casa per passare con la macchina (comune permettendo).
Ho anche pensato di proporre acquisto dell'intera proprietà in cambio dell'usufrutto non cedibile per tutta la vita o comunque una cosa del genere.
-consideriamo anche che l'immobile da me acquistato ha bisogno una ristrutturazione straordinaria e Mister A essendo proprietario di 1/3 della corte (es. portone di ingresso dell'800 da ristrutturare, ingresso dal portone tutto da rifare)deve partecipare alle spese che lo riguardano. Siamo in centro storico e i costi delle manutenzioni ovviamente si alzano.
Voi che opinioni vi siete fatti?
Che approccio mi consigliate di avere?
Grazie e buona giornata.
Esempio a Mister A é stata riconosciuta la malattia da gioco e viene nominato un tutor che chiameremo Mister B.
Mister A é vedovo senza figli. A parte la malattia riconosciuta è capace di intendere e volere, ha una vita sociale (es. bar , oratorio, chiesa).
Mister B è dello stesso paese di Mister A, senza gradi di parentela.
Io Seven voglio acquistare da Mister A il suo diritto di passaggio e 1/3della corte (20m2)comune per rendere la mia abitazione totalmente indipendente. La Corte e l'ingresso comune gli serviva per parcheggiare l'auto nel garage. Mister A (68anni) da 10anni non ha rinnovato la patente. Seven tramite agenzia, inconsapevole che esistesse Mister B, trova l'accordo con Mister A per un prezzo pari a 3,5K.
Seven viene a conoscenza di Mister B che incontrerà lunedì.
Secondo voi il giudice potrebbe accettare la mia proposta considerando che:
- Mister A é pensionato e forse 3,5k potrebbero servigli
- Chiaro che, dopo avermi venduto il diritto di passaggio la casa perde di valore (ma lui non ha figli e quindi eredi diretti?), in quanto i garage non potrebbero più essere usati come tali a meno che non usassero un locale della casa per passare con la macchina (comune permettendo).
Ho anche pensato di proporre acquisto dell'intera proprietà in cambio dell'usufrutto non cedibile per tutta la vita o comunque una cosa del genere.
-consideriamo anche che l'immobile da me acquistato ha bisogno una ristrutturazione straordinaria e Mister A essendo proprietario di 1/3 della corte (es. portone di ingresso dell'800 da ristrutturare, ingresso dal portone tutto da rifare)deve partecipare alle spese che lo riguardano. Siamo in centro storico e i costi delle manutenzioni ovviamente si alzano.
Voi che opinioni vi siete fatti?
Che approccio mi consigliate di avere?
Grazie e buona giornata.