Salve a tutti,
sto trattando l’acquisto di una casa degli anni 70 non abitata da oltre 10 anni completamente da ristrutturare suddivisa in due unità abitative distinte anche catastalmente con due numeri civici (piano terra e primo piano), ho accumulato nuovi dubbi che vi espongo:
- - Appurato che devo calcolare l’imposta di registro del 3%, il venditore è una società immobiliare (no impresa edile), inizialmente mi era stato indicato come base imponibile il valore catastale ma ora ho avuto risposta da un sito Comprar Casa Senza Rischi (Consiglio notarile di Milano) che cito “l’utilizzo del sistema prezzo-valore catastale è una facoltà, non un obbligo. Può quindi scegliere ciò che preferisce” quindi posso usare l’importo di acquisto a me favorevole, la vostra epserienza conferma questo?
- - La somma delle due abitazioni arriva a oltre 280 mq e quindi casa di lusso no agevolazioni prima casa, mi porta a fare una valutazione tra tre opzioni:
1) Unisco le due abitazioni e perdo le agevolazioni prima casa e qui non ho problemi, un allacciamento, una tassa rifiuti e un IMU, pago le tasse e dovrei stare tranquillo.
2) Intesto una abitazione come prima casa con agevolazioni e una seconda come seconda casa, recupero parzialmente il bonus riacquisto, faccio un unico allacciamento alla prima casa (che serve anche la seconda) e pago due IMUL, posso farlo ho ci sono delle irregolarità.
3) Intesto due prima case, una a me e una a mia moglie, recupero interamente il bonus riacquisto prima casa, è possibilie è comporta dei rischi? Pago comunque due IMU (una sola con agevolazione) e probabilmente devo avere attivi due allacciamenti, concordate?
Riferito alle ipotesi 2) e 3) sempre il sito dei notai di Milano mi dice “le operazioni prospettate sono corrette, a condizione che le due unità siano catastalmente distinte e abbiamo i requisiti oggettivi per avere le agevolazioni prima casa”, cosa ne pensate?
Vi chiedo inoltre sempre nei casi 2) e 3) posso riunire le due abitazioni senza perdere le agevolazioni, se si quando dopo 5 anni, prima? E quanto costa l’operazione di unione dei due immobili?
Grazie come sempre.
sto trattando l’acquisto di una casa degli anni 70 non abitata da oltre 10 anni completamente da ristrutturare suddivisa in due unità abitative distinte anche catastalmente con due numeri civici (piano terra e primo piano), ho accumulato nuovi dubbi che vi espongo:
- - Appurato che devo calcolare l’imposta di registro del 3%, il venditore è una società immobiliare (no impresa edile), inizialmente mi era stato indicato come base imponibile il valore catastale ma ora ho avuto risposta da un sito Comprar Casa Senza Rischi (Consiglio notarile di Milano) che cito “l’utilizzo del sistema prezzo-valore catastale è una facoltà, non un obbligo. Può quindi scegliere ciò che preferisce” quindi posso usare l’importo di acquisto a me favorevole, la vostra epserienza conferma questo?
- - La somma delle due abitazioni arriva a oltre 280 mq e quindi casa di lusso no agevolazioni prima casa, mi porta a fare una valutazione tra tre opzioni:
1) Unisco le due abitazioni e perdo le agevolazioni prima casa e qui non ho problemi, un allacciamento, una tassa rifiuti e un IMU, pago le tasse e dovrei stare tranquillo.
2) Intesto una abitazione come prima casa con agevolazioni e una seconda come seconda casa, recupero parzialmente il bonus riacquisto, faccio un unico allacciamento alla prima casa (che serve anche la seconda) e pago due IMUL, posso farlo ho ci sono delle irregolarità.
3) Intesto due prima case, una a me e una a mia moglie, recupero interamente il bonus riacquisto prima casa, è possibilie è comporta dei rischi? Pago comunque due IMU (una sola con agevolazione) e probabilmente devo avere attivi due allacciamenti, concordate?
Riferito alle ipotesi 2) e 3) sempre il sito dei notai di Milano mi dice “le operazioni prospettate sono corrette, a condizione che le due unità siano catastalmente distinte e abbiamo i requisiti oggettivi per avere le agevolazioni prima casa”, cosa ne pensate?
Vi chiedo inoltre sempre nei casi 2) e 3) posso riunire le due abitazioni senza perdere le agevolazioni, se si quando dopo 5 anni, prima? E quanto costa l’operazione di unione dei due immobili?
Grazie come sempre.