Salve,
avrei una domanda per chiunque sappia rispondermi.
Sono andato a vedere insieme alla mia compagna un appartamento che ci interessa molto. Dopo la prima visita ci siamo documentati su come redigere una proposta di acquisto e siamo giunti alla conclusione che, oltre alle clausole canoniche, dobbiamo aggiungere pure quella che vincoli l’acquisto in funzione dell’accettazione del mutuo da parte di una banca. Quando siamo andati per la seconda visita alla casa, abbiamo parlato con l’AI riguardo questo vincolo e lui ci ha espressamente detto che la proposta lui la prende in carico ma si riserva la facoltà di farla firmare al venditore ma non notificarcela poiché, se dovesse arrivare un’altra proposta più allettante per i venditori o senza questo vincolo, l’AI potrebbe semplicemente restituirci l’assegno e strappare la proposta.
La motivazione a quanto detto è a suo dire, il tutelare il suo cliente per non tenere la vendita bloccata fino all’accettazione del mutuo.
E’ un atteggiamento usuale o ci siamo imbattuti noi in un AI “fantasioso”?
Grazie mille
Oronzo
avrei una domanda per chiunque sappia rispondermi.
Sono andato a vedere insieme alla mia compagna un appartamento che ci interessa molto. Dopo la prima visita ci siamo documentati su come redigere una proposta di acquisto e siamo giunti alla conclusione che, oltre alle clausole canoniche, dobbiamo aggiungere pure quella che vincoli l’acquisto in funzione dell’accettazione del mutuo da parte di una banca. Quando siamo andati per la seconda visita alla casa, abbiamo parlato con l’AI riguardo questo vincolo e lui ci ha espressamente detto che la proposta lui la prende in carico ma si riserva la facoltà di farla firmare al venditore ma non notificarcela poiché, se dovesse arrivare un’altra proposta più allettante per i venditori o senza questo vincolo, l’AI potrebbe semplicemente restituirci l’assegno e strappare la proposta.
La motivazione a quanto detto è a suo dire, il tutelare il suo cliente per non tenere la vendita bloccata fino all’accettazione del mutuo.
E’ un atteggiamento usuale o ci siamo imbattuti noi in un AI “fantasioso”?
Grazie mille
Oronzo