Salve, sono in trattativa per un appartamento con una stanza in più rispetto a quanto rappresentato sulla planimetria catastale. La casa appartiene al figlio, la stanza (che dovrebbe essere già stata scorporata o lo sarà nei prossimi giorni) all'appartamento adiacente della madre.
L’agente immobiliare, però, mi dice che visto che essendo le due proprietà diverse non mi può dare al momento del rogito una planimetria catastale sanata e regolare (scusa il mio gergo rozzo) ma che questa operazione avverrà dopo il rogito quando le due parti saranno di mia proprietà e che le cose avverranno a spese del proprietario comunque. Tutto questo passaggio, mi si dice, verrà comunque ben evidenziato nel compromesso/rogito.
Dato che è la mia prima casa e sto facendo un investimento fondamentale per il mio futuro, volevo sapere da voi se questa è la procedura corretta e se per me non ci sono costi aggiuntivi (chessò comprando dalla madre e dal figlio devo fare due atti?).
In che maniera mi posso cautelare?
grazie a tutti!
L’agente immobiliare, però, mi dice che visto che essendo le due proprietà diverse non mi può dare al momento del rogito una planimetria catastale sanata e regolare (scusa il mio gergo rozzo) ma che questa operazione avverrà dopo il rogito quando le due parti saranno di mia proprietà e che le cose avverranno a spese del proprietario comunque. Tutto questo passaggio, mi si dice, verrà comunque ben evidenziato nel compromesso/rogito.
Dato che è la mia prima casa e sto facendo un investimento fondamentale per il mio futuro, volevo sapere da voi se questa è la procedura corretta e se per me non ci sono costi aggiuntivi (chessò comprando dalla madre e dal figlio devo fare due atti?).
In che maniera mi posso cautelare?
grazie a tutti!