buongiorno a tutti
sono nuovo del forum e mi rivolgo a voi per un aiuto
ho fatto una proposta per l'acquisto di un immobile in milano. proposta accettata e controfirmata dalla proprietà. a qualche giorno dal rogito emerge una convenzione per costruzione in edilizia convenzioanta in base alla quale il comune fissa il prezzo massimo di vendita ad un prezzo decisamente inferiore a quello in proposta (manchrebbero circa 2 anni all'estinzione naturale della convenzione). la proprietà si vorrebbe tirare indietro e l'agenzia (nel momento in cui ci avvisava della nuova situazione) sembrava molto disponibile a riconsegnare l'assegno (che hanno preteso intestato a loro e non alla proprietà) e a scogliere la proposta. cosa posso fare quindi per procedere con l'acquisto dell'immobile? la proprietà attuale è obbligata a rispettare l'accetazione della proposta al prezzo fissato dal comune?
grazie mille
sono nuovo del forum e mi rivolgo a voi per un aiuto
ho fatto una proposta per l'acquisto di un immobile in milano. proposta accettata e controfirmata dalla proprietà. a qualche giorno dal rogito emerge una convenzione per costruzione in edilizia convenzioanta in base alla quale il comune fissa il prezzo massimo di vendita ad un prezzo decisamente inferiore a quello in proposta (manchrebbero circa 2 anni all'estinzione naturale della convenzione). la proprietà si vorrebbe tirare indietro e l'agenzia (nel momento in cui ci avvisava della nuova situazione) sembrava molto disponibile a riconsegnare l'assegno (che hanno preteso intestato a loro e non alla proprietà) e a scogliere la proposta. cosa posso fare quindi per procedere con l'acquisto dell'immobile? la proprietà attuale è obbligata a rispettare l'accetazione della proposta al prezzo fissato dal comune?
grazie mille