Salve a tutti,
ieri ho visitato un appartamento in vendita da frazionare. La cosa è di mio interesse. La vendita consisterebbe in una manifestazione di interesse da parte mia all'acquisto con deposito di una caparra presso un notaio. La caparra non viene riscossa fino all'approvazione del frazionamento. Una volt ache il comune ha dato l'ok (che è già stato dato verbalmente), viene riscossa la caparra e si và al compromesso. Le spese murarie relative al frazionamento le devo sostenere io, così come dovrò riorganizzare la predisposizione delle stanze interne. La mia domanda è , al di là del preventivo che dovrò farmi fare da un'impresa con relativo progetto, il compromesso immagino che lo potrò fare solo dopo che l'immobile è stato diviso catastalmente e quindi la parte da acquistare ha una propria particella catastale. Ora, considerando che dovrò provvedere io a chiudere la parte di mia pertinenza e provvedere anche a fare un ingresso perchè l'unico esistente apparterebbe all'altra unità, possibile che il comune dia l'ok alla divisione delle particelle su un'unità che non ha ingresso è non è realmente divisa? Io immaginavo che l'iter fosse: -richiesta autorizzazione -lavori di frazionamento -divisione catastale , ma se così fosse come potrei fare i lavori su un immobile non frazionato catastalmente e quindi praticamente inesistente? Premetto che non ho nessuna esperienza in materia tecnica, stò sbagliando qualcosa o esiste un escamotage in questo senso?
ieri ho visitato un appartamento in vendita da frazionare. La cosa è di mio interesse. La vendita consisterebbe in una manifestazione di interesse da parte mia all'acquisto con deposito di una caparra presso un notaio. La caparra non viene riscossa fino all'approvazione del frazionamento. Una volt ache il comune ha dato l'ok (che è già stato dato verbalmente), viene riscossa la caparra e si và al compromesso. Le spese murarie relative al frazionamento le devo sostenere io, così come dovrò riorganizzare la predisposizione delle stanze interne. La mia domanda è , al di là del preventivo che dovrò farmi fare da un'impresa con relativo progetto, il compromesso immagino che lo potrò fare solo dopo che l'immobile è stato diviso catastalmente e quindi la parte da acquistare ha una propria particella catastale. Ora, considerando che dovrò provvedere io a chiudere la parte di mia pertinenza e provvedere anche a fare un ingresso perchè l'unico esistente apparterebbe all'altra unità, possibile che il comune dia l'ok alla divisione delle particelle su un'unità che non ha ingresso è non è realmente divisa? Io immaginavo che l'iter fosse: -richiesta autorizzazione -lavori di frazionamento -divisione catastale , ma se così fosse come potrei fare i lavori su un immobile non frazionato catastalmente e quindi praticamente inesistente? Premetto che non ho nessuna esperienza in materia tecnica, stò sbagliando qualcosa o esiste un escamotage in questo senso?