, è possibile che l’altro eventuale acquirente non abbia interesse a far regolarizzare gli abusi (contento lui…), e quindi sia giudicato più favorevolmente dai venditori.
Ma potrebbe essere anche una strategia per spingerti a mettere nero su bianco il tuo interesse
Oi Francy,
Una risposta del tutto sbagliata sia nel merito che nel metodo.
Inopportuna, pure sul piano della qualità, in cui convergono l'impegno, la cura e lo scrupolo, che normalmente vengono utilizzati, (si presume) da ogni intermediario nell'esercizio delle sue funzioni.
Nel merito, e' come sostenere che sia una prassi consueta tra gli intermediari, quella di vendere immobili difformi.
Quando si possono benissimo conformare, sanare o ripristinare, evidentemente come prevede la norma, contestualmente al rogito e, se non prima, anche dopo.
Clienti contenti, di comprare in sovraprezzo degli immobili difformi o peggio insanabili, ancora non ne ho visti.
Forse sarà per via della nostra differente età.
Nel metodo, non si comprende quale sia il vantaggio nell'utilizzo di una strategia, che dovrebbe attirare, per indurre l'acquirente a recarsi negli uffici dell'intermediario per formulare la proposta, dicendogli invece di non venire nemmeno e di restarsene tranquillamente a casa perché tanto non serve.
Misteri & segreti del marketing.
il tutto quando il presunto altro acquirente non ha ancora nemmeno formulato la sua proposta per iscritto. Mi sembra una pratica abbastanza scorretta, per non dire sleale.
Avrai stufato con la tua pedanteria mia cara e l'agente ti ha mollato per strada.
Settimane di telefonate, con tira e molla dei piu' svariati generi, tra riconformazioni che non spettano a te ma al venditore e mercanteggiamenti vari sulle provvigioni;
Tutte azioni svolte per corrispondenza, in via differita per telefono, nel timore di recarti in ufficio, dove l'intermediario con le sue strategie, poteva indurti obtorto collo, ad avanzare nell'acquisto.
Invece, come hai potuto notare, non sei l'unica acquirente sulla faccia della terra e, per questo effetto, non ti correva dietro nessuno cara.
Probabilmente, questo tuo intermediario, lo sapeva eccome che c'era un altro cliente "papabile" e non aspettava altro che si manifestasse, ponendo fine finalmente alle tue tiritere.
Confesso, che quando mi capitano clienti del tuo lignaggio, pure io non aspetto altro e quando mi capita gongolo.
Ti chiamano (ancora) e ti sollecitano, perché aspettavano di ricevere gli ultimi documenti richiesti.
Già venduto amico mio dormi tranquillo.
..eh già.. secondo te l'agente doveva dirtelo, essere più leale e prima di fare qualsiasi mossa, tipo concludere l'affare, venirti a cercare nel bosco dove ti eri addormentata.
Hai commesso due, dei più classici e consueti errori, di parte acquirente.
Il primo, è quello di pensare a ciò che spetta ed è imputabile al venditore, come le prassi di riconformazione che il proprietario garantisce al rogito, quando sganci i soldi.
Meglio che badavi a fare l'acquirente.
Il secondo, è quello di pensare che, non appena formulata una proposta, che neppure tu hai fatto dopo intere settimane, il proprietario si precipiti d accettarla, intascandosi la tua caparuccia e obbligandoti a comperare.
Nulla di più sbagliato.
Perché il venditore si concede.
Quindi si corre dietro a chi vende non a chi compera.