Buongiorno a tutti, sono nuova del forum e spero di aver scritto nella sezione giusta.
Vi spiego la mia situazione, con il mio compagno abbiamo individuato un appartamento che ci piace.
Lo abbiamo visitato tramite l'Ai, è un ultimo piano con annesso sottotetto collegato tramite scala interna e scala condominiale, più garage. Il sottotetto è munito di velux e di bagno con wc, doccia lavabo e bidet.
Il sottotetto è catastato c/2, come locale di sgombero.L'appartamento come a/2, civile abitazione. L'immobile è ubicato all'interno di un complesso residenziale e nessun appartamento è munito di certificato di agibilità. Il tutto fu costruito intorno agli anni 90 da una cooperativa che fallì e molti appartamenti sono stati venduti all'asta. Al momento tutti gli immobili sono stati venduti.
Avendo gia fatto un po di giri per bache mi è stato comunicato che il certificato di agibilità è un documento necessario all'espletamento di un mutuo. L'Ai dice che è a discrezione della banca e mi consiglia di fare una chiaccherata con la sua "coadiuvatrice" in attività finanziaria.
Con il mio compagno fissiamo un incontro e ci viene prospettato un piano vantaggiosissimo con un noto istituto di credito danese, direi troppo vantaggioso per non destare sospetti. Fisso un appuntamento direttamente con un consulente interno ed effettivamente mi viene confermato che il prodotto proposto è inesistente e che anche per loro è necessario il certificato di agibilità. Altro dato, l'ai ci ha detto che è stata già accettata la richiesta per la realizzazione di un terrazzo a cascata nel sottotetto. Aggiungo che all'interno dello stesso condominio continuano a vendere e comprare, come non so. Purtroppo 3/4 degli immobili della mia città non hanno certificato di agibilità ma si riesce comunque a vendere. A me vengono un sacco di dubbi, mi sembra una situazione poco chiara. La casa ci piace ma vorremmo che fosse anche un buon investimento. Vorremmo nominare un tecnico ma l'ai prima della proposta ci ha fornito solo la visura per soggetto. Attendo consigli dagli esperti!!!!
Vi spiego la mia situazione, con il mio compagno abbiamo individuato un appartamento che ci piace.
Lo abbiamo visitato tramite l'Ai, è un ultimo piano con annesso sottotetto collegato tramite scala interna e scala condominiale, più garage. Il sottotetto è munito di velux e di bagno con wc, doccia lavabo e bidet.
Il sottotetto è catastato c/2, come locale di sgombero.L'appartamento come a/2, civile abitazione. L'immobile è ubicato all'interno di un complesso residenziale e nessun appartamento è munito di certificato di agibilità. Il tutto fu costruito intorno agli anni 90 da una cooperativa che fallì e molti appartamenti sono stati venduti all'asta. Al momento tutti gli immobili sono stati venduti.
Avendo gia fatto un po di giri per bache mi è stato comunicato che il certificato di agibilità è un documento necessario all'espletamento di un mutuo. L'Ai dice che è a discrezione della banca e mi consiglia di fare una chiaccherata con la sua "coadiuvatrice" in attività finanziaria.
Con il mio compagno fissiamo un incontro e ci viene prospettato un piano vantaggiosissimo con un noto istituto di credito danese, direi troppo vantaggioso per non destare sospetti. Fisso un appuntamento direttamente con un consulente interno ed effettivamente mi viene confermato che il prodotto proposto è inesistente e che anche per loro è necessario il certificato di agibilità. Altro dato, l'ai ci ha detto che è stata già accettata la richiesta per la realizzazione di un terrazzo a cascata nel sottotetto. Aggiungo che all'interno dello stesso condominio continuano a vendere e comprare, come non so. Purtroppo 3/4 degli immobili della mia città non hanno certificato di agibilità ma si riesce comunque a vendere. A me vengono un sacco di dubbi, mi sembra una situazione poco chiara. La casa ci piace ma vorremmo che fosse anche un buon investimento. Vorremmo nominare un tecnico ma l'ai prima della proposta ci ha fornito solo la visura per soggetto. Attendo consigli dagli esperti!!!!