utenteonline1978

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Salve,

potendo fare un affare su un immobile pignorato (e un favore ad un amico on difficoltà) vorrei chiedervi, poiché non ho liquidità per l'anticipo ma passo facilmente ottenere un mutuo per l'80% del valore, se è possibile inserire l'usufrutto di un altro immobile di cui sono proprietario esclusivo a favore del propietario dell'immobile di mio interesse per coprire il 20% rimanente per chiudere l'atto.

quindi pagherei l'immobile di mio interesse in questo modo:

mutuo + cessione usufrutto vitalizio del mio immobile

grazie in anticipo per il vostro parere
 

Miciogatto

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Privato Cittadino
Ma, siccome l'immobile è pignorato, hai almeno la liquidità per chiudere il pignoramento? Oppure la tua banca concede il mutuo in sede di estinzione del pignoramento? Nel caso fammi sapere qual è perchè io non ne conosco.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ma, siccome l'immobile è pignorato, hai almeno la liquidità per chiudere il pignoramento? Oppure la tua banca concede il mutuo in sede di estinzione del pignoramento? Nel caso fammi sapere qual è perchè io non ne conosco.

Bè.. Dipende dal creditore.

Se vi è un accordo tra le parti, per l'ottemperamento del credito, anche in via posticipata al rogito, per la banca, qualsiasi essa sia, nulla osta.

I provvedimenti inibitori alle vendite, posti in essere dai creditori, hanno la loro ratio, proprio per impedire che ciò avvenga, senza che prima il debitore, abbia ottemperato a quanto dovuto.

Se e quando ciò avviene, prima, dopo o contestualmente alla vendita, il fine è raggiunto.
 

utenteonline1978

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Privato Cittadino
La mia domanda però era se, secondo voi o secondo la vostra esperienza, era un problema utilizzare nell'atto la cessione dell'usufrutto di un altro appartamento di mia proprietà per la parte eccedente il mutuo non avendo la liquidita necessaria (e difficilmente concedono l'anticipo sul tfr per una seconda casa).

Sul fatto del pignoramento In effetti quello che mi hanno chiesto è la documentazione oppure l'accordo a saldo e stralcio ma considera che la banca ha una convenzione con l'azienda in cui lavoro che è statale e considerando il mio reddito e l'entita del mutuo lo fanno considerano (credo) senza rischio.

grazie a tutti
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
La mia domanda però era se, secondo voi o secondo la vostra esperienza, era un problema utilizzare nell'atto la cessione dell'usufrutto di un altro appartamento di mia proprietà

Non so risponderti con certezza ma a naso direi di sì. Ovviamente il diritto che cedi deve essere valorizzato e comparabile a questo 20%.
La risposta puo' dartela il notaio.

Sul fatto del pignoramento In effetti quello che mi hanno chiesto è la documentazione oppure l'accordo a saldo e stralcio ma considera che la banca ha una convenzione con l'azienda in cui lavoro che è statale e considerando il mio reddito e l'entita del mutuo lo fanno considerano (credo) senza rischio.

Il rischio non riguarda te ma l'immobile. Se non è stato liberato prima da pignoramento e, sicuramente, altre ipoteche presenti.

Non ho capito se chi ti richiede questo è sempre una banca.
Chiudere un pignoramento non è cosa semplice e alla portata di tutti. Pensi di chiudere con un creditore e te ne se presentano due che non sapevi.


Tornando al mutuo: o come dice Pyer hai possibilità di chiudere il pignoramento senza soldi anticipati (possibile ma difficile), oppure devi liberare l'immobile. Senti cosa ti dice la banca.
 

utenteonline1978

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Privato Cittadino
Ciao e grazie per la risposta,

la banca che deve concedere il mutuo mi ha chiesto di avere documentazione del pignoramento o accordo di stralcio a saldo. Avevano anche raggiunto un accordo ma i tempi per fare l'opoerazione non mi consentivano di aiutarlo e la persona che doveva mettere i solodi si è tirata indietro all'ultimo momento. Quindi puntiamo comunque a raggiungere un accordo a stralcio ovviamente a condizioni meno vantaggiose ma con il tempo per perfezionare questo tipo di operazione. L'immobile è libero da persone e non ha altre ipoteche precedenti.

Ovviamente sono intenzionato, a valle del parer di un notaio che ho già contattato, a rivolgermi ad un avvocato che mi segua per essere certo che tutto quello che dici sia fatto senza nessun rischio.

Anche io credo che di poter usare per la parte rimanente l'usufrutto da concedere ma volevo un parere più esperto del mio che di queste cose non ho nessuna esperienza e che la cosa sta coinvolgendo dal punto di vista emotivo tutto il nostro gruppo di amici stretti come puoi capire.

Il tutto per fare in modo che il mio amico possa avere una casa e che, in futuro, i miei figli ne abbiano due.

Grazie ancora
 

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