L'immobile viene considerato libero in quanto la persona non abita l'appartamento con titolo opponibile (se ci fosse un titolo opponibile, la perizia ne terrebbe conto introducendo una riduzione di valore dell'immobile) con data anteriore al pignoramento (oppure ne è il proprietario esecutato). Questo velocizza le operazioni di liberazione dello stesso.
Lascia stare chi ti dice di offrire soldi per far andare via l'occupante, non ne vale la pena. La velocità con cui otterrai la disponibilità dell'appartamento dipenderà molto dall'Ufficiale Giudiziario che verrà incaricato della liberazione dell'appartamento e dall'avvocato che seguirà la pratica. L'avvocato, a meno che tu non voglia affidare l'incarico ad una persona di tua fiducia (lo dovrei dichiarare in sede di aggiudicazione dell'immobile, in questo caso i costi sono a tuo carico), viene incaricato dal custode ed il costo è a carico della procedura. Tu non dovrai sostenere costi in questo secondo caso, in quanto il bene ti viene venduto libero e quindi chi vende si fa carico di ciò.
I tempi di liberazione dell'immobile, dal momento i cui avrai in mano il decreto di trasferimento, sono variabili. In genere, al terzo accesso dell'ufficiale giudiziario, l'appartamento viene liberato. Tieni conto che queste sono problematiche di tutte le vendite tramite asta.