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Utente Cancellato 81960
Ospite
Salve,
Sono nuova del forum e vorrei chiedervi un parere in merito ad acquisto prima casa. Abbiamo già fatto una proposta irrevocabile di acquisto, senza versamento di caparra, e dovremmo firmare il preliminare tra una settimana circa. Si tratta di acquisto prima casa su carta dal costruttore, prezzo 225.000, pagamento a stato avanzamento lavori nel seguente modo:
-30.000 euro al preliminare
-20.000 euro al secondo solaio
-20.000 euro al tetto
-20.000 euro agli impianti
- il resto al rogito.
L’appartamento fa parte di un condominio di 4 unità abitative, di soli due piani, i lavori sono iniziati ad autunno 2020 e si dovrebbe rogitare entro il 31.03.2022. Non vogliono inserire clausole in caso di ritardi nei lavori.
Il preliminare non sarà subordinato al mutuo, abbiamo sentito comunque dalla nostra banca portando tutti i documenti necessari e non dovrebbero esserci problemi. Abbiamo un contratto a tempo indeterminato in una multinazionale di revisione contabile ed un apprendistato professionalizzante nel gruppo ferrovie dello stato, più due garanti a tempo indeterminato. Inoltre chiederemmo un mutuo a stato avanzamento lavori dell’80% che dovrebbe partite dalla seconda tranche.
si tratta di casa in edilizia convenzionata in piena proprietà, i vincoli a detta dell’agente immobiliare sono quelli legati alla residenza, al reddito massimo, alla non rivendita della casa per 10 anni.
la prima domanda è: Anche se è in piena proprietà e quindi diventerebbe di nostra proprietà anche il terreno, dopo i 10 anni potrei rivenderla solo a persone che hanno i requisiti richiesti ed ad un prezzo stabilito dal comune? O scaduti i 10 anni potrei rivendere liberamente? Il prezzo sarà almeno pari a quello che sto pagando io? Questa domanda non l’ho fatta all’AI, mi è sorta dopo ma comunque domani lo sentirò per parlarne.
Nel preliminare, che non è previsto dal notaio dato che hanno l’autorizzazione a costruire da prima di marzo 2019, sarà previsto il rilascio di una fideiussione bancaria o assicurativa, probabilmente assicurativa di Reale Mutua per le somme che verseremo fino al rogito. Al rogito inoltre verrà rilasciata la polizza decennale.
il mio dubbio è: devo avere in mano la fideiussione prima di versare il primo acconto? Perché l’AI ci ha detto che due tre giorni dopo ci verrà data la fideiussione. Chiederó però che nel preliminare ci siano quanto meno gli estremi, così da verificarla prima di far partire il bonifico.Sarebbe possibile secondo voi? Come vi sembra questa trattativa? Avete altri suggerimenti?
Vi ringrazio in anticipo!
Sono nuova del forum e vorrei chiedervi un parere in merito ad acquisto prima casa. Abbiamo già fatto una proposta irrevocabile di acquisto, senza versamento di caparra, e dovremmo firmare il preliminare tra una settimana circa. Si tratta di acquisto prima casa su carta dal costruttore, prezzo 225.000, pagamento a stato avanzamento lavori nel seguente modo:
-30.000 euro al preliminare
-20.000 euro al secondo solaio
-20.000 euro al tetto
-20.000 euro agli impianti
- il resto al rogito.
L’appartamento fa parte di un condominio di 4 unità abitative, di soli due piani, i lavori sono iniziati ad autunno 2020 e si dovrebbe rogitare entro il 31.03.2022. Non vogliono inserire clausole in caso di ritardi nei lavori.
Il preliminare non sarà subordinato al mutuo, abbiamo sentito comunque dalla nostra banca portando tutti i documenti necessari e non dovrebbero esserci problemi. Abbiamo un contratto a tempo indeterminato in una multinazionale di revisione contabile ed un apprendistato professionalizzante nel gruppo ferrovie dello stato, più due garanti a tempo indeterminato. Inoltre chiederemmo un mutuo a stato avanzamento lavori dell’80% che dovrebbe partite dalla seconda tranche.
si tratta di casa in edilizia convenzionata in piena proprietà, i vincoli a detta dell’agente immobiliare sono quelli legati alla residenza, al reddito massimo, alla non rivendita della casa per 10 anni.
la prima domanda è: Anche se è in piena proprietà e quindi diventerebbe di nostra proprietà anche il terreno, dopo i 10 anni potrei rivenderla solo a persone che hanno i requisiti richiesti ed ad un prezzo stabilito dal comune? O scaduti i 10 anni potrei rivendere liberamente? Il prezzo sarà almeno pari a quello che sto pagando io? Questa domanda non l’ho fatta all’AI, mi è sorta dopo ma comunque domani lo sentirò per parlarne.
Nel preliminare, che non è previsto dal notaio dato che hanno l’autorizzazione a costruire da prima di marzo 2019, sarà previsto il rilascio di una fideiussione bancaria o assicurativa, probabilmente assicurativa di Reale Mutua per le somme che verseremo fino al rogito. Al rogito inoltre verrà rilasciata la polizza decennale.
il mio dubbio è: devo avere in mano la fideiussione prima di versare il primo acconto? Perché l’AI ci ha detto che due tre giorni dopo ci verrà data la fideiussione. Chiederó però che nel preliminare ci siano quanto meno gli estremi, così da verificarla prima di far partire il bonifico.Sarebbe possibile secondo voi? Come vi sembra questa trattativa? Avete altri suggerimenti?
Vi ringrazio in anticipo!