A
Andrea_Reunion
Ospite
Buongiorno a tutti i presenti del forum,
Mi chiamo Andrea Falorni e vorrei sottoporvi la mia domanda immobiliare.
Vorrei acquistare un piccolo appartamento (non superiore a 70.000 euro) in La Rèunion (Francia) e ho letto che valgono le stesse regole e tasse della Francia.
In particolare, il mio acquisto, sarebbe finalizzato come casa per le vacanze, quindi non destinata a fini locativi. In Italia vivo in affitto e l'acquisto immobiliare presso La Reunion (prima casa quindi) per le vacanze dunque, senza prendere residenza, vorrei sapese se ci sono tassazioni piu agevolate per la prima casa o sono come quelle sotto (in quanto la casa sarebbe non nuova):
Immobili con più di 5 anni
In questo caso non vi è più la TVA ma una tassa di registro ed il costo totale del rogito sarà tra il 7,5 e l'8,5%. La variabilità è dovuta all'incidenza dei costi fissi che sono gli stessi quale sia il valore del bene pertanto più sarà alto il valore dell'acquisto più ci si avvicinerà alla soglia bassa di costo.
4.3 Acquisto finanziato da mutuo bancario
Le Banche Francesi possono scegliere tra il garantirsi accendendo una ipoteca sul bene finanziato o chiedendo una fideiussione ad un Istituto Finanziario a loro collegato. In ogni caso il costo per l’acquirente varia da 1 a 1,5% del valore della garanzia.
Inoltre vorrei sapere se sono soggetto al pagamento della "Tax d' Habitation" (vedi sotto) in quanto comunque la abiterei solo per qualche settimana/mese all'anno e quindi sempre tenendo in considerazione che non avrei una residenza nel paese.
Durante il periodo di proprietà
Ogni anno bisognerà pagare la Taxe fonciere (ICI italiana) il cui valore varia in ogni località e che, in linea di massima ha la stessa incidenza dell'ICI. A differenza dall'Italia questa tassa viene pagata con bollettini inviati direttamente dal fisco francese senza bisogno di fare denunce annuali. Gli immobili nuovi godono di una esenzione biennale della Taxe Fonciere.
Chi usa l'immobile deve poi pagare la Taxe d'Habitation che, in linea di massima, è pari alla Taxe Fonciere. Se l’immobile sarà dato in locazione è l’inquilino a doverla pagare mentre il proprietario, in questo caso, dovrà pagare l'Impot sur les Revenues (Imposta sui redditi).
Questa imposta, per i non residenti in Francia, è pari al 25% dell’affitto effettivamente incassato.
La convenzione fiscale tra Francia ed Italia, al fine di evitare la doppia imposizione, prevede che le imposte sul reddito pagate in Francia siano considerate come acconto di imposta su quanto il proprietario dovrà pagare in Italia sullo stesso reddito. Esempio: se il proprietario in Italia ha un livello di imposizione che tocca il 43% ed incassa 10.000 € di affitto in Francia, in Italia egli dovrà
pagare una imposta pari al 43% su 10.000 € cioè 4.300 € che, dedotti i 2.500 € già pagati in Francia, diventeranno 1.800 € da versare al fisco Italiano.
In totale egli avrà pagato il 43% come previsto dall'imposizione fiscale Italiana.
Spero di ricevere qualche notizia in merito e consiglio.
Grazie a tutti!
Mi chiamo Andrea Falorni e vorrei sottoporvi la mia domanda immobiliare.
Vorrei acquistare un piccolo appartamento (non superiore a 70.000 euro) in La Rèunion (Francia) e ho letto che valgono le stesse regole e tasse della Francia.
In particolare, il mio acquisto, sarebbe finalizzato come casa per le vacanze, quindi non destinata a fini locativi. In Italia vivo in affitto e l'acquisto immobiliare presso La Reunion (prima casa quindi) per le vacanze dunque, senza prendere residenza, vorrei sapese se ci sono tassazioni piu agevolate per la prima casa o sono come quelle sotto (in quanto la casa sarebbe non nuova):
Immobili con più di 5 anni
In questo caso non vi è più la TVA ma una tassa di registro ed il costo totale del rogito sarà tra il 7,5 e l'8,5%. La variabilità è dovuta all'incidenza dei costi fissi che sono gli stessi quale sia il valore del bene pertanto più sarà alto il valore dell'acquisto più ci si avvicinerà alla soglia bassa di costo.
4.3 Acquisto finanziato da mutuo bancario
Le Banche Francesi possono scegliere tra il garantirsi accendendo una ipoteca sul bene finanziato o chiedendo una fideiussione ad un Istituto Finanziario a loro collegato. In ogni caso il costo per l’acquirente varia da 1 a 1,5% del valore della garanzia.
Inoltre vorrei sapere se sono soggetto al pagamento della "Tax d' Habitation" (vedi sotto) in quanto comunque la abiterei solo per qualche settimana/mese all'anno e quindi sempre tenendo in considerazione che non avrei una residenza nel paese.
Durante il periodo di proprietà
Ogni anno bisognerà pagare la Taxe fonciere (ICI italiana) il cui valore varia in ogni località e che, in linea di massima ha la stessa incidenza dell'ICI. A differenza dall'Italia questa tassa viene pagata con bollettini inviati direttamente dal fisco francese senza bisogno di fare denunce annuali. Gli immobili nuovi godono di una esenzione biennale della Taxe Fonciere.
Chi usa l'immobile deve poi pagare la Taxe d'Habitation che, in linea di massima, è pari alla Taxe Fonciere. Se l’immobile sarà dato in locazione è l’inquilino a doverla pagare mentre il proprietario, in questo caso, dovrà pagare l'Impot sur les Revenues (Imposta sui redditi).
Questa imposta, per i non residenti in Francia, è pari al 25% dell’affitto effettivamente incassato.
La convenzione fiscale tra Francia ed Italia, al fine di evitare la doppia imposizione, prevede che le imposte sul reddito pagate in Francia siano considerate come acconto di imposta su quanto il proprietario dovrà pagare in Italia sullo stesso reddito. Esempio: se il proprietario in Italia ha un livello di imposizione che tocca il 43% ed incassa 10.000 € di affitto in Francia, in Italia egli dovrà
pagare una imposta pari al 43% su 10.000 € cioè 4.300 € che, dedotti i 2.500 € già pagati in Francia, diventeranno 1.800 € da versare al fisco Italiano.
In totale egli avrà pagato il 43% come previsto dall'imposizione fiscale Italiana.
Spero di ricevere qualche notizia in merito e consiglio.
Grazie a tutti!