B.betti

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao a tutti,

ho una domanda riguardo al acquisto programmato per un'appartamento.Al momento sono senza un lavoro sia io che mio compagno in previsione di aprìre un'attività nostra nella città dove vogliamo trasferirci.Abbiamo un appartamento di nostra proprietà(nella città da dove vogliamo trasferirci)che la daremmo in affitto o venderemo in un futuro,ed una somma (10%) del prezzo € 200.000 di un appartamento trovato per acquistare con la formula acquisto programmato .Sarà abbastanza per poter concludere o ci metteràno in dubbi perché siamo senza un contratto di lavoro al momento.
Grazie mille a chi mi potrà rispondere.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
E’ un acquisto con pagamento al venditore dilazionato, con consegna dell’immobile subito, ma, a differenza del rent to buy non c’è un contratto di affitto .
Naturalmente serve a chi non può ottenere un mutuo; ma è direttamente il venditore che si deve fidare di ricevere i pagamenti, con passaggio di proprietà solo a pagamento concluso.
Come detto, senza redditi da lavoro dimostrabili , mi sembra irrealistico.
Ah, ok, non ho mai trattato niente del genere
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Io comunque pensavo che la postante si riferisse di acquisto su carta quindi avanzamento lavori.
Ah, ok, non ho mai trattato niente del genere
È complessa come procedura… io ne ho approfittato qualcosa in merito un anno fa, trovo la spiegazione e aggiorno il commento
La vendita con riserva di proprietà è la cosiddetta vendita con patto di riservato dominio (art. 1523 c.c) e funziona così (in parole semplici): si stipula l’atto notarile in cui vi è una clausola con la quale si specifica che l’immobile viene consegnato agli acquirenti, quindi diritto di godimento, MA la proprietà passa in capo a loro solo al pagamento dell’ultima rata (saldo). In quel caso si ritorna dal Notaio, acquirenti e venditori, si portano tutte le ricevute dei pagamenti effettuati e si fa un’altro atto di quietanza e scioglimento di riserva. Così si chiude il cerchio. Se i proprietari sono diversi, consiglio una procura. Da valutare anche la spartizione dell’importo mensile da parte dei venditori, verrà fatto bonifico a chi, come, ecc. Per qualsiasi “problema” gli eredi entrano nel diritti e nei doveri del de cuius. Assicuratevi che l’acquirente sia “sano” perché una volta all’interno dell’immobile, se non paga una rata o due, il contratto perde efficacia, i venditori trattengono il denaro incassato e l’acquirente deve liberare l’immobile.
Ci sono pro e contro…
 

B.betti

Membro Junior
Privato Cittadino
Io comunque pensavo che la postante si riferisse di acquisto su carta quindi avanzamento lavori.

È complessa come procedura… io ne ho approfittato qualcosa in merito un anno fa, trovo la spiegazione e aggiorno il commento


Grazie per il consiglio che riguarda al venditore (che sia sano) è ne approfitto a chiedere inoltre se interviene un decesso al venditore? Che succede? Paghiamo agli eredi poi? E da mettere nella clausola?
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
se interviene un decesso al venditore? Che succede?
In caso di decesso di uno dei proprietari, gli eredi entrano nel diritti e nei doveri del de cuius. Pertanto si, poi i rapporti li avrete con gli eredi.
E da mettere nella clausola?
No, è la legge che lo dice a prescindere, quindi per forza gli eredi entrano dei diritti e doveri del proprietario deceduto.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Grazie per il consiglio che riguarda al venditore (che sia sano)
Guarda che parlava dell’acquirente, che deve essere “sano” non dal punto di vista fisico, ma economico.
Nessuno vorrebbe mettersi in casa un aspirante acquirente che poi smette di pagare le rate previste.
da mettere nella clausola?
Il contratto di cui parli è complesso, e va studiato nei minimi dettagli da un professionista competente.
Evita il fai da te.
Come detto sopra io eviterei del tutto, ma se proprio trovi un venditore che accetta, non muoverti in modo superficiale.
 

B.betti

Membro Junior
Privato Cittadino
Guarda che parlava dell’acquirente, che deve essere “sano” non dal punto di vista fisico, ma economico.

Vale per entrambi questa cosa ,no? L'acquirente abbia soldi da pagare( se metto in affitto il mio attuale appartamento ho una mensilità certa da poter pagare la rata per quella nuova) .
Invece il venditore deve essere "sano" di capire e comprendere,e che magari i futuri eredi non attacchino il nostro affare.

Nessuno vorrebbe mettersi in casa un aspirante acquirente che poi smette di pagare le rate previste.

Il contratto di cui parli è complesso, e va studiato nei minimi dettagli da un professionista competente.
Evita il fai da te.
Come detto sopra io eviterei del tutto, ma se proprio trovi un venditore che accetta, non muoverti in modo superficiale.
Si,lo so, infatti faremmo presso un notaio ,il tutto legale,però mi informo anch'io cosa si può e cosa di deve mettere in tale contratto.
Non fa mai male interessarsi.
Grazie
 

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