Elisa0000

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ciao, vorrei chiedervi alcune delucidazioni..
Ho visto un appartamento che mi interessa, devo rivedermi con il proprietario per abbassare il prezzo (sperando che mi venga incontro).
La vendita avverrebbe tra privati, premetto che è una persona affidabile (alcuni miei parenti la conoscono)...

Mi chiedevo quali sono le successive fasi, i caso ci trovassimo d'accordo sul prezzo?
La compravendita dal notaio con relativo acconto?
La richiesta di mutuo devo farla prima della compravendita? non vorrei che poi il tasso di interesse si alzasse...

grazie
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Una persona non diventa automaticamente affidabile solamente perchè conosciuta da alcuni parenti.
Di fronte ai soldi e agli interessi personali spesso non ci sono amicizie e serietà che tengano.

Una volta raggiunto l'accordo per il prezzo, modalità e tempi di pagamento, modalità e tempi di consegna dell'immobile, dovrai prima appurare la regolarità dell'immobile sia sotto il profilo tecnico-catastale e urbanistico (ovvero che l'immobile sia in regola, sia in assenza di abusi edilizi, sia conforme, ecc...), sia sotto il profilo economico-fiscale e legale (ovvero appurare l'assenza o meno di ipoteche, pignoramenti, debiti residui col fisco e/o col condominio).

Servirà quindi che tu ti faccia seguire in proposito da qualcuno che sappia come muoversi.

Fatte le dovute verifiche, dovrai stipulare un "compromesso" e versare una caparra.
Se necessiti di un mutuo il compromesso dovrà essere sottoposto a "clausola sospensiva" (cosa che andrà accettata dal venditore e scritta in maniera corretta e senza che possano sorgere interpretazioni o equivoci); in questo caso molto meglio se fai tutto presso un notaio (di tua fiducia e/o di tua scelta).

Infine, dovrai stipulare il "rogito" ovvero intesterai l'immobile, lo salderai e avrai il possesso dell'immobile (le chiavi di casa).

Forse però, vista la tua inesperienza, è meglio che ti faccia seguire da una persona del settore, capace, seria e competente; ciò che spenderai ti aiuterà ad arrivare in fondo nel miglior modo possibile e senza spiacevoli sorprese, saranno quindi soldi ben spesi.
 
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Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ciao, vorrei chiedervi alcune delucidazioni..
Ho visto un appartamento che mi interessa, devo rivedermi con il proprietario per abbassare il prezzo (sperando che mi venga incontro).
La vendita avverrebbe tra privati, premetto che è una persona affidabile (alcuni miei parenti la conoscono)...

Mi chiedevo quali sono le successive fasi, i caso ci trovassimo d'accordo sul prezzo?
La compravendita dal notaio con relativo acconto?
La richiesta di mutuo devo farla prima della compravendita? non vorrei che poi il tasso di interesse si alzasse...

grazie
Per comprare privatamente le fasi sono queste:
1) un cero in chiesa se sei credente
2) prendi nota di un paio di numeri di studi legali
3) non prendere impegni tipo comprare mobili ecc
4) non dare troppo peso ai soldi che verserai come caparra, immagina di essere stata a Las Vegas
In alternativa fatti consigliare un buon agente immobiliare e fatti seguire passo passo, le cose che possono andare storte anche in buona fede sono decine ma ne basta una, credimi.
 

Elisa0000

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Una persona non diventa automaticamente affidabile solamente perchè conosciuta da alcuni parenti.
Di fronte ai soldi e agli interessi personali spesso non ci sono amicizie e serietà che tengano.

Una volta raggiunto l'accordo per il prezzo, modalità e tempi di pagamento, modalità e tempi di consegna dell'immobile, dovrai prima appurare la regolarità dell'immobile sia sotto il profilo tecnico-catastale e urbanistico (ovvero che l'immobile sia in regola, sia in assenza di abusi edilizi, sia conforme, ecc...), sia sotto il profilo economico-fiscale e legale (ovvero appurare l'assenza o meno di ipoteche, pignoramenti, debiti residui col fisco e/o col condominio).

Servirà quindi che tu ti faccia seguire in proposito da qualcuno che sappia come muoversi.

Fatte le dovute verifiche, dovrai stipulare un "compromesso" e versare una caparra.
Se necessiti di un mutuo il compromesso dovrà essere sottoposto a "clausola sospensiva" (cosa che andrà accettata dal venditore e scritta in maniera corretta e senza che possano sorgere interpretazioni o equivoci); in questo caso molto meglio se fai tutto presso un notaio (di tua fiducia e/o di tua scelta).

Infine, dovrai stipulare il "rogito" ovvero intesterai l'immobile, lo salderai e avrai il possesso dell'immobile (le chiavi di casa).

Forse però, vista la tua inesperienza, è meglio che ti faccia seguire da una persona del settore, capace, seria e competente; ciò che spenderai ti aiuterà ad arrivare in fondo nel miglior modo possibile e senza spiacevoli sorprese, saranno quindi soldi ben spesi.
Grazie. Ma la richiesta di mutuo va fatta prima del compromesso del notaio/in contemporanea o dopo?
La banca quando fai la richiesta di mutuo, ti "blocca" il tasso di interesse della rata?

Grazie
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Grazie. Ma la richiesta di mutuo va fatta prima del compromesso del notaio/in contemporanea o dopo?
La banca quando fai la richiesta di mutuo, ti "blocca" il tasso di interesse della rata?

Grazie
Normalmente per 6 mesi l'offerta della banca (durata, tasso ecc) resta fissa, ma fai domande da cui traspare che non sai assolutamente nulla del settore e a breve da google apprenderai anche cose sbagliate, fatti seguire, davvero sei la parte debole del contratto.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Grazie. Ma la richiesta di mutuo va fatta prima del compromesso del notaio/in contemporanea o dopo?
La banca quando fai la richiesta di mutuo, ti "blocca" il tasso di interesse della rata?

Grazie

La richiesta del mutuo va presentata formalmente una volta fatto il compromesso (ed è per questo che si consiglia di inserire una clausola sospensiva legata alla concessione del mutuo) allegando copia del compromesso.

Puoi però chiedere "preventivamente" alla banca la disponibilità a concedere un mutuo, ovvero una predelibera legata al tuo reddito e non ad un immobile.

In questo modo puoi sapere se sei "finanziabile" e fino a che importo.

Il tasso fi interesse viene "fissato" nel momento in cui verrà erogato, ovvero al rogito, non prima.

Insisto sul suggerimento dato poc'anzi: fatti seguire da qualcuno che sia in grado di gestire tutta l'operazione in maniera corretta.
Il "fai da te" è percorribile solamente se si hanno le capacità e le conoscenze, altrimenti è molto rischioso.
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Fatte le dovute verifiche, dovrai stipulare un "compromesso" e versare una caparra.
Se necessiti di un mutuo il compromesso dovrà essere sottoposto a "clausola sospensiva" (cosa che andrà accettata dal venditore e scritta in maniera corretta e senza che possano sorgere interpretazioni o equivoci); in questo caso molto meglio se fai tutto presso un notaio (di tua fiducia e/o di tua scelta).
Fatto il compromesso procederai alla richiesta del mutuo...
ops... risposta doppia....
 

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