Buon giorno,
Vorrei poter avere un chiarimento ed un supporto circa la problematica di aquisto di una piccola unità immobiliare (bilocale) a fini di inverstimento. Preciso che sono coniugato e che mia moglie ha ereditato l'abitazione ove viviamo. L'investimento vorrebbe essere finalizzato al futuro dei nostri due figli che a loro volta sono proprietari di una prima casa di abitazione. Se intestassimo l'investimento ai nostri ragazzi, questi potrebbero ancora usufruire dei benefici previsti per l'acquisto della prima casa di abitazione qualora fosse in altro comune? Comunque io e mia moglie pensavamo di intestare l'unità immobiliare al sottoscritto (di anni 62); che non possiede beni immobili. L'unità immobiliare in questione dovrebbe essere acquistata nel nostro comune di residenza (Prato). Vorrei sapere, se l'idea è praticabile e se è ammesso in regime di comunione di beni il poter spostare la residenza di un coniuge e contestualmente locare l'unità immobiliare in questione. Oppure se esistono altre possibilità più dirette verso i figli che consentano di risparmiare nell'acquisto dell'abitazione e di attribuire loro la rendita (usufrutto?).
Grazie per l'eventuale risposta che potrete fornirmi.
Vorrei poter avere un chiarimento ed un supporto circa la problematica di aquisto di una piccola unità immobiliare (bilocale) a fini di inverstimento. Preciso che sono coniugato e che mia moglie ha ereditato l'abitazione ove viviamo. L'investimento vorrebbe essere finalizzato al futuro dei nostri due figli che a loro volta sono proprietari di una prima casa di abitazione. Se intestassimo l'investimento ai nostri ragazzi, questi potrebbero ancora usufruire dei benefici previsti per l'acquisto della prima casa di abitazione qualora fosse in altro comune? Comunque io e mia moglie pensavamo di intestare l'unità immobiliare al sottoscritto (di anni 62); che non possiede beni immobili. L'unità immobiliare in questione dovrebbe essere acquistata nel nostro comune di residenza (Prato). Vorrei sapere, se l'idea è praticabile e se è ammesso in regime di comunione di beni il poter spostare la residenza di un coniuge e contestualmente locare l'unità immobiliare in questione. Oppure se esistono altre possibilità più dirette verso i figli che consentano di risparmiare nell'acquisto dell'abitazione e di attribuire loro la rendita (usufrutto?).
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