Buongiorno, come da oggetto vorrei acquistare una villetta a schiera (facente parte di un complesso di 5 villette) tramite agenzia. Ho subito richiesto la documentazione occorrente (licenza, planimetria, ecc), ma anzichè fornirmi la documentazione hanno preferito trovare prima un accordo verbale sul prezzo e sul compenso.
Fatto questo, viene fuori che l'autorizzazione edilizia non si trova al comune (al momento hanno prodotto una certificazione sostitutiva del comune, ma io chiederò denuncia di smarrimento). L'autorizzazione a costruire del 1981 (unica per tutte e 5 le villette essendo in origine una cooperativa) riguardava la demolizione di un edificio esistente e la ricostruzione volumetrica a pari superficie di calpestio, come si evince dagli archivi comunali e dai verbali della commissione edilizia.
Tuttavia successivamente nel 1985 è stata presentata istanza di condono L 47/85 per le difformità realizzate rispetto alla licenza d'origine. L' istanza è stata rettificata ed integrata nel 1989 con il pagamento di una cifra più che doppia rispetto a quanto prospettato originariamente nel 1985. Elenco altre stranezze. Sulla mappa catastale non risulta nessuna delle 5 villette, ma un semplice terreno. (si trovano tutte sulla stessa particella ma hanno sub propri). Manca anche la planimetria catastale. Il proprietario si impegna a farla fare solo dopo aver ricevuto una proposta scritta con assegno.
Essendo la situazione molto ingarbugliata sono veramente indeciso sul da farsi anche se l'edificio a me piace molto. Allego copia della certificazione del comune, e copia di un documento da me abbozzato che vorrei che il comune si impegnasse a firmare e protocollare a mia tutela. Sono molto confuso a aspetto i vostri preziosi consigli. Grazie.
Fatto questo, viene fuori che l'autorizzazione edilizia non si trova al comune (al momento hanno prodotto una certificazione sostitutiva del comune, ma io chiederò denuncia di smarrimento). L'autorizzazione a costruire del 1981 (unica per tutte e 5 le villette essendo in origine una cooperativa) riguardava la demolizione di un edificio esistente e la ricostruzione volumetrica a pari superficie di calpestio, come si evince dagli archivi comunali e dai verbali della commissione edilizia.
Tuttavia successivamente nel 1985 è stata presentata istanza di condono L 47/85 per le difformità realizzate rispetto alla licenza d'origine. L' istanza è stata rettificata ed integrata nel 1989 con il pagamento di una cifra più che doppia rispetto a quanto prospettato originariamente nel 1985. Elenco altre stranezze. Sulla mappa catastale non risulta nessuna delle 5 villette, ma un semplice terreno. (si trovano tutte sulla stessa particella ma hanno sub propri). Manca anche la planimetria catastale. Il proprietario si impegna a farla fare solo dopo aver ricevuto una proposta scritta con assegno.
Essendo la situazione molto ingarbugliata sono veramente indeciso sul da farsi anche se l'edificio a me piace molto. Allego copia della certificazione del comune, e copia di un documento da me abbozzato che vorrei che il comune si impegnasse a firmare e protocollare a mia tutela. Sono molto confuso a aspetto i vostri preziosi consigli. Grazie.