pegpao

Nuovo Iscritto
Io e mio marito abbiamo deciso di acquistare una villetta in costruzione. Per me sarebbe prima casa ma per lui no. Siamo in separazione dei beni e l'importo è pari a € 255.000. L'agenzia immobiliare ha detto che possiamo pagare l'IVA calcolandola sulla rendita catastale (circa 120.000 euro) ma, secondo quanto mi pare di capire, questo discorso non vale per le nuove costruzioni se l'impresa è soggetta a IVA (e la nostra lo è).
Se la base di calcolo è davvero il valore catastale, allora io pagherei il 4% sulla metà dell'importo e mio marito il 10% senza un grande esborso... Se invece dobbiamo fare il calcolo sull'intero prezzo di acquisto, allora i costi diventerebbero davvero alti per noi.
Qualcuno sa dirmi con certezza quanto dovrò pagare? E, nel caso il calcolo sia quello più elevato, posso comprare solo io come prima casa e, successivamente, donare il 50% dell'immobile a mio marito senza fargli perdere i benefici di cui ha goduto, a suo tempo, quando ha acquistato la sua prima casa???
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Per le vendite soggette a IVA si pagano le imposte sul valore dichiarato in atto.
La donazione non è esente da imposte quindi pagheresti comunque, dopo, e in più devi fare un'latro atto; la donazione inoltre comporta un sacco di problemi.
Fossi in te chiederei ad un notaio, portando un prospetto con il costo della casa lui ti farà un preventivo per l'atto e le imposte.
 

pegpao

Nuovo Iscritto
Per le vendite soggette a IVA si pagano le imposte sul valore dichiarato in atto.
La donazione non è esente da imposte quindi pagheresti comunque, dopo, e in più devi fare un'latro atto; la donazione inoltre comporta un sacco di problemi.
Fossi in te chiederei ad un notaio, portando un prospetto con il costo della casa lui ti farà un preventivo per l'atto e le imposte.

Grazie Roberto, è proprio quello che farò! La cosa triste è che il conteggio me lo ha fatto l'agente immobiliare che dovrebbe essere esperta della materia e che dovrò pure pagare, anche se non conosce nemmeno le leggi basilari... E' una vergogna!
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
l'agente immobiliare si paga (almeno con la legge attuale) perché ti ha trovato casa e perché te la fa acquistare ad unprezzo per te congruo, infatti lo paghi per la mediazione.
Il fatto che lo stesso agente dovrebbe conoscere almeno le basi di alcune norme o almeno informarsi e farti sapere è un'altra cosa, che dovrebbe essere alla base di questo lavoro ma che non tutti fanno.
 

pegpao

Nuovo Iscritto
l'agente immobiliare si paga (almeno con la legge attuale) perché ti ha trovato casa e perché te la fa acquistare ad unprezzo per te congruo, infatti lo paghi per la mediazione.
Il fatto che lo stesso agente dovrebbe conoscere almeno le basi di alcune norme o almeno informarsi e farti sapere è un'altra cosa, che dovrebbe essere alla base di questo lavoro ma che non tutti fanno.

Quando l'agente immobiliare ha fatto il conto delle spese sulla base del valore catastale, il prezzo per me era congruo... ma se il conto non è quello (e tu mi dici che non lo è), il prezzo per me aumenta di 15.000 euro, diventando non più così congruo e creandomi dei problemi che spero di riuscire a risolvere!
Sicuramente in giro ci sono ottimi professionisti, però io ne ho incontrata una che lascia a desiderare e che è stata ingaggiata dal costruttore, non da me...
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
diciamo che l'agenzia si è confusa con una vendita non soggetta a IVA , ma a regime di imposte di registro, ipotecarie e catastale pagate sul valore catastale.

Acquistando una casa con tassazione soggetta a IVA , l'imponibile per cui calcolare lìiva è il prezzo reale d'acquisto!
nel tuo caso è € 255.000,00.
L'acquisto da parte tua, prima casa l'IVA è al 4%, per tuo marito è al 10%
perchè il 50 e 50 %?
si puo fare anche 90 e 10 % , in pratica , se non ci sono motivi personali, si può scegliere la percentuale tua e quella di tuo marito!
Sconsigli la successiva donazione!
 

pegpao

Nuovo Iscritto
Grazie Antonio!
Mi è venuta in mente una soluzione alternativa... Vorrei provare a chiedere al costruttore se può interessargli prendere in permuta l'appartamento di mio marito, così la villetta diventerebbe prima casa pure per lui e non ci sarebbero problemi.
Chissà?
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
La permuta può essere una soluzione considera però che cedendo un immobile in permuta perdi almeno il 10/15% del suo valore perché chi lo riceve in permuta deve pagare l'imposta di registro e il notaio e poi rivenderlo.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Io acquisterei per quote diverse, e poi se volete vendere la casa di tuo marito, lo fate con calma, in modo da non esserne penalizzati nel valore.

Silvana
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto