diby73

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno,
Potrei avere consigli in merito alla seguente situazione per un contratto transitorio in torino che il locatore intende stipulare perché l'immobile entro 18 mesi sarà destinato a residenza del figlio oppure verrà venduto.
Il canone che verrà applicato è calcolato in base alle tabelle del regolamento di Torino.
La dichiarazione in contratto che l'immobile sarà destinato ad abitazione del figlio è uno dei motivi che giustificano la transitoria del locatore previa autorizzazione bilaterale delle associazioni, ma se a fine contratto il figlio non dovesse andare ad abitare più nell'immobile che rischi corre il locatore che magari ha pure venduto o in trattativa per una vendita ?
Al conduttore va bene il contratto transitorio perché si sta separando ma questa motivazione nel regolamento di Torino pare sia concessa stranamente solo al locatore...
Grazie saluti
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
questa motivazione nel regolamento di Torino pare sia concessa stranamente solo al locatore
Se posso dir la mia: non è solo nel regolamento di Torino, é previsto per legge ed ha carattere nazionale.

Penso che sarebbe preferibile (per il locatore) che la necessità transitoria venisse individuata a carico del conduttore. Se questi avesse già della documentazione relativa alla separazione (es: incarico all'avvocato) potrebbe esser sufficiente per evitare che il locatore si leghi le mani per 18 mesi (ipotizzando, ad esempio, che decida di vendere nel frattempo).
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto