Salve a tutti,
mi presento; sono un ragazzo di quasi 22 anni, mi ha sempre affascinato la figura dell'Agenti Immobiliari, l'ho sempre visto come una figura con grosse possibilità di crescita patrimoniale e in più credo aiuti molto a livello di vita sociale, sei in grado di gestire molte situazioni con la dialettica.
Sono laureando in Economia e Commercio (mi manca sempre almeno 1 anno e mezzo di studio, ma è la mia priorità finirò senz'altro), sono diventato Agenti Immobiliari da circa un anno e qualche mese, mentre preparavo Diritto Privato ci ho aggiunto gli argomenti dell'esame di Agente frequentando il corso e al primo colpo ho passato l'esame e ho conseguito il patentino, di conseguenza sono iscritto al Ruolo da circa un anno.
Da Febbraio scorso mi sono appoggiato ad un amico di famiglia che ha un'agenzia immobiliare, sono stato inquadrato come tirocinante (tramite la Provincia).
Andavo tutto i giorni, solo il pomeriggio, sono stato seguito sempre dal titorale, che mi ha mostrato il lavoro, mi ha insegnato a lavorare sui programmi, pubblicizzare ecc.
Occasionalmente mi è capitato di far vedere immobili e anche proporli (avendo i requisiti, avendo il patentino).
Devo dire che ho concluso anche qualche locazione che ho fatturato in maniera occasionale, avendo la fonte universitaria dalla mia.
Da Gennaio (sotto consiglio dell'agenzia del tirocinio, che non mi assumeva come dipendente) ho aperto P.IVA, chiaramente sono rientrato nel nuovo regime dei minimi.
Collaborando assiduamente con l'agenzia del tirocinio che mi ha affittato la scrivania per metà giornata, in più se capitasse non disdegnerei eventuali collaborazioni con altre agenzie.
Specifico che lavoro prettamente il pomeriggio, avendo necessità di studio, ho la possibilità di appoggiarmi alla segretaria che mi dà una mano, e siamo spesso in contatto telefonico anche quando non sono in agenzia.
Dopo avervi fatto il quadro generale della mia situazione, vengo al dunque;
-Da inizio anno mi sono molto impegnato, pubblicizzato molte locazioni, seguito clienti per le vendite, ma non sono riuscito a concludere niente, ripeto, niente, pur essendoci andato vicino più di una volta
-E' da circa un anno che lavoro (mezza giornata), non ho mai venduto una casa, la cosa mi preoccupa e non poco, sarò giovane? sarò inesperto? mi vedono troppo giovane (anche se dimostro di più fortunatamente)? Voi dopo quando da inizio attività siete riusciti a concludere una vendita?
Io seguo molto il titolare, mi ritengo molto preparato in materia, avendo la fortuna di aver potuto studiare anche attraverso l'Università, conosco molto il diritto privato e le materie dei contratti.
Cerco di essere una spugna, di apprendere tutto, cerco sempre di pormi bene e con il sorriso, di rispondere preparato ad ogni eventuale domanda. Più di questo non so che fare.
Specifico che da accordo con l'Agenzia non avrò il peso dell'INPS, che mi pagheranno loro, come riconoscimento dell'impegno e della gestione dei vari computer nel periodo tirocinio, però non mi va nemmeno di lavorare per niente, con questi prezzi di gasolio diventa veramente una rimessa.
Vedo in generale che ci sono molte lamentele, e che il mercato è fermo, quindi la cosa da una parte mi rincuora, però sono un po' preoccupato per come si sono messe le cose, poi avendo la grossa limitazione dello studio per un altro anno e mezzo non è una cosa semplice. Specifico che l'agenzia in questione come ricavi è in linea agli altri anni, hanno i clienti storici che comprano solo con loro, si è creato un rapporto di fiducia, l'unico che non conclude sono io.
Voi cosa consigliate?
Come la vedete la situazione?
Sono io che non sono adatto al mestiere?
Ci siete passati anche voi?
Qualcuno ha un'esperienza simile alla mia?
La cosa che mi spinge a continuare è che se riuscissi a reggere fino a 30 anni, mi ritroverei 10 anni di esperienza, una laurea, e la professione che mi piace e magari qualche euro in più in tasca..
Scusate se mi sono dilungato, grazie a chi mi dedicherà del tempo,
un saluto,
Fabrizio.
mi presento; sono un ragazzo di quasi 22 anni, mi ha sempre affascinato la figura dell'Agenti Immobiliari, l'ho sempre visto come una figura con grosse possibilità di crescita patrimoniale e in più credo aiuti molto a livello di vita sociale, sei in grado di gestire molte situazioni con la dialettica.
Sono laureando in Economia e Commercio (mi manca sempre almeno 1 anno e mezzo di studio, ma è la mia priorità finirò senz'altro), sono diventato Agenti Immobiliari da circa un anno e qualche mese, mentre preparavo Diritto Privato ci ho aggiunto gli argomenti dell'esame di Agente frequentando il corso e al primo colpo ho passato l'esame e ho conseguito il patentino, di conseguenza sono iscritto al Ruolo da circa un anno.
Da Febbraio scorso mi sono appoggiato ad un amico di famiglia che ha un'agenzia immobiliare, sono stato inquadrato come tirocinante (tramite la Provincia).
Andavo tutto i giorni, solo il pomeriggio, sono stato seguito sempre dal titorale, che mi ha mostrato il lavoro, mi ha insegnato a lavorare sui programmi, pubblicizzare ecc.
Occasionalmente mi è capitato di far vedere immobili e anche proporli (avendo i requisiti, avendo il patentino).
Devo dire che ho concluso anche qualche locazione che ho fatturato in maniera occasionale, avendo la fonte universitaria dalla mia.
Da Gennaio (sotto consiglio dell'agenzia del tirocinio, che non mi assumeva come dipendente) ho aperto P.IVA, chiaramente sono rientrato nel nuovo regime dei minimi.
Collaborando assiduamente con l'agenzia del tirocinio che mi ha affittato la scrivania per metà giornata, in più se capitasse non disdegnerei eventuali collaborazioni con altre agenzie.
Specifico che lavoro prettamente il pomeriggio, avendo necessità di studio, ho la possibilità di appoggiarmi alla segretaria che mi dà una mano, e siamo spesso in contatto telefonico anche quando non sono in agenzia.
Dopo avervi fatto il quadro generale della mia situazione, vengo al dunque;
-Da inizio anno mi sono molto impegnato, pubblicizzato molte locazioni, seguito clienti per le vendite, ma non sono riuscito a concludere niente, ripeto, niente, pur essendoci andato vicino più di una volta
-E' da circa un anno che lavoro (mezza giornata), non ho mai venduto una casa, la cosa mi preoccupa e non poco, sarò giovane? sarò inesperto? mi vedono troppo giovane (anche se dimostro di più fortunatamente)? Voi dopo quando da inizio attività siete riusciti a concludere una vendita?
Io seguo molto il titolare, mi ritengo molto preparato in materia, avendo la fortuna di aver potuto studiare anche attraverso l'Università, conosco molto il diritto privato e le materie dei contratti.
Cerco di essere una spugna, di apprendere tutto, cerco sempre di pormi bene e con il sorriso, di rispondere preparato ad ogni eventuale domanda. Più di questo non so che fare.
Specifico che da accordo con l'Agenzia non avrò il peso dell'INPS, che mi pagheranno loro, come riconoscimento dell'impegno e della gestione dei vari computer nel periodo tirocinio, però non mi va nemmeno di lavorare per niente, con questi prezzi di gasolio diventa veramente una rimessa.
Vedo in generale che ci sono molte lamentele, e che il mercato è fermo, quindi la cosa da una parte mi rincuora, però sono un po' preoccupato per come si sono messe le cose, poi avendo la grossa limitazione dello studio per un altro anno e mezzo non è una cosa semplice. Specifico che l'agenzia in questione come ricavi è in linea agli altri anni, hanno i clienti storici che comprano solo con loro, si è creato un rapporto di fiducia, l'unico che non conclude sono io.
Voi cosa consigliate?
Come la vedete la situazione?
Sono io che non sono adatto al mestiere?
Ci siete passati anche voi?
Qualcuno ha un'esperienza simile alla mia?
La cosa che mi spinge a continuare è che se riuscissi a reggere fino a 30 anni, mi ritroverei 10 anni di esperienza, una laurea, e la professione che mi piace e magari qualche euro in più in tasca..
Scusate se mi sono dilungato, grazie a chi mi dedicherà del tempo,
un saluto,
Fabrizio.