U

Utente Cancellato 77193

Ospite
Buongiorno,

un paio di settimane fa ho contattato un'agenzia immobiliare tramite il form della piattaforma. Lì per lì non ho ricevuto risposta poi, a distanza di giorni e dopo che l'annuncio era stato già rimosso, l'agente immobiliare mi ha chiamata, avvisandomi che l'appartamento per cui l'avevo contattato era di nuovo disponibile.

Non ricordando per quale tra le decine di appartamenti visti l'avessi contattato, me lo descrive al telefono, me ne elenca tutte le caratteristiche e mi propone di vederlo qualche giorno dopo.

Gli chiedo comunque di inviarmi le foto via whatsapp e di risentirci in un altro momento per la conferma della visita perché ero in stazione in procinto di prendere un treno, quindi c'era molto caos attorno a me e non lo sentivo bene.

Salgo sul treno e inizio a ricevere le foto: ricordo l'appartamento e sono interessata a vederlo, quindi confermo l'appuntamento. Nello scambio di messaggi su whatsapp chiedo conferma all'agente che il prezzo fosse di 770 euro + 30 di condominio e mi dice di sì. Ok.

Tre giorni dopo il mio compagno ed io vediamo l'appartamento, ci piace, quindi facciamo la proposta dando una mensilità all'agente immobiliare.
Ieri incontriamo la proprietaria di casa, cui facciamo una buona impressione, e accetta la nostra proposta. Evviva!

Stamattina quindi rientro nella mia casella di posta per cancellare tutte le email accumulate nelle settimane addietro, in fase di ricerca, e trovo la copia del messaggio che mi era arrivata dalla piattaforma, scoprendo che il canone richiesto era in realtà di 750 euro + spese! Al di là del fatto che ci sia rimasta malissimo (è desolante constatare quante persone "furbe" esistano a questo mondo), ho fatto lo screenshot dell'email in cui si vede molto bene la richiesta mensile e l'ho mandato all'agente immobiliare, chiedendogli di riportare il canone di affitto alla cifra richiesta in origine dalla proprietaria di casa.

Sto ancora aspettando risposta, ovviamente, ma la mia domanda è: ho modo di ricondurre gli accordi a quelli che avrebbero dovuto essere?


La proposta firmata da me e dalla proprietaria dell'appartamento riporta un canone di 770 euro, ma non ho intenzione di regalarle 240 euro all'anno, né tantomeno di arricchire di qualche decina di euro la commessa dell'agente immobiliare.

In altro caso, come posso muovermi per rifarmi sull'agente immobiliare? Non ho assolutamente intenzione di fargliela passare liscia.

Grazie
 
U

Utente Cancellato 77193

Ospite
Ma scusa, che interesse ha l'agente immobiliare ad alzare il canone? Se lo intasca lui?:riflessione:
Non credo.:rabbia:
Probabilmente c'è stato qualche malinteso. :sonno:
La parcella dell'agente immobiliare equivale al 10% del canone annuo. Quindi maggiore è la somma che corrispondo mensilmente, maggiore è la sua parcella. Ecco dove sta la truffa.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ecco dove sta la truffa.
Truffa è una parola decisamente esagerata, e fuori luogo; può essere che il proprietario abbia alzato le sue pretese, ed è suo diritto farlo in ogni momento.
Oltretutto hai visto la casa sapendo già che la richiesta era 770+ spese , lo hai scritto
Nello scambio di messaggi su whatsapp chiedo conferma all'agente che il prezzo fosse di 770 euro + 30 di condominio e mi dice di sì. Ok.
Poi hai fatto la proposta a 770 ed è stata accettata.
Il fatto che prima che tu lo vedessi fosse proposto a poco meno è assolutamente ininfluente per te, soprattutto ora che avete trovato un accordo , immagino senza pistola alla testa.
La parcella dell'agente immobiliare equivale al 10% del canone annuo. Quindi maggiore è la somma che corrispondo mensilmente, maggiore è la sua parcella. Ecco dove sta la truffa.
Pensare che l'agente ti "truffi" per guadagnare 24 euro in più..., scusa, ma è ridicola.
 
U

Utente Cancellato 77193

Ospite
Truffa è una parola decisamente esagerata, e fuori luogo; può essere che il proprietario abbia alzato le sue pretese, ed è suo diritto farlo in ogni momento.
Oltretutto hai visto la casa sapendo già che la richiesta era 770+ spese , lo hai scritto

Poi hai fatto la proposta a 770 ed è stata accettata.
Il fatto che prima che tu lo vedessi fosse proposto a poco meno è assolutamente ininfluente per te, soprattutto ora che avete trovato un accordo , immagino senza pistola alla testa.

Pensare che l'agente ti "truffi" per guadagnare 24 euro in più..., scusa, ma è ridicola.
Viviamo nel Paese in cui se si può evitare di fare uno scontrino da 2 euro non lo si batte, quindi non vedo dove sia l'anomalia rispetto a quello che è sotto gli occhi di tutti ogni giorno. Una persona poco onesta lo è sempre, per cui sfrutta qualsiasi occasione per ottenere un tornaconto personale ogni qual volta ne ha modo.

Trovo molto più strano che un errore del genere sia stato online diversi giorni, col rischio che il proprietario di casa perdesse 240 euro in un anno.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Direi che la tua vicenda descrive bene il clima di generale diffidenza e la propensione a pensare subito male dell'operato altri, arrivando immediatamente a trarre conclusioni affrettate e non suffragate da prove.

Come ti hanno già risposto i colleghi non c'è alcuna truffa (termine usato troppo spesso a sproposito e senza cognizione di causa).
E tato per rimanere in argomento ed essere precisi, dare del truffatore a qualcuno, senza prove, è un reato penale; si chiama diffamazione (e in questo caso il tuo post costituisce la prova del reato; la tua fortuna è che non hai indicato il nome dell'agente).

Probabilmente è accaduto (la prima pubblicazione ad € 20,00 in meno) che il proprietario ha deciso di rivedere il prezzo al rialzo, oppure potrebbe essere accaduto per un errore dell'agente; entrambe cose ammissibili e comprensibili (almeno fintanto che una trattativa non è conclusa).

Ciò che conta sono comunque i fatti.

Ti è stato proposto un appartamento ad € 770,00 mensili, lo hai visto e ti è piaciuto.
Hai accettato il prezzo richiesto e lo hai dimostrato sottoscrivendo una proposta e lasciando una caparra.
A questo punto, l'affare è concluso: stop.

Tutto il resto sono speculazioni e fantasie mentali.

Che l'agente abbia agito per speculare la folle ed astronomica somma di € 24,00 è a dir poco ridicolo.

Perciò: sii meno giustizialista e più umana, guarda meno film gialli e resta incollata al terreno e alla realtà.
 
Ultima modifica:

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Trovo molto più strano che un errore del genere sia stato online diversi giorni, col rischio che il proprietario di casa perdesse 240 euro in un anno.
Non potrai mai sapere se è stato il proprietario a decidere di alzare la richiesta, come è suo diritto in ogni momento, prima di accettare una proposta.
Dare del truffatore a qualcuno è sempre pericoloso, senza prove.
Pur comprendendo ( più o meno) il tuo disappunto, passa oltre, e goditi la casa che hai liberamente scelto.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Viviamo nel Paese in cui se si può evitare di fare uno scontrino da 2 euro non lo si batte, quindi non vedo dove sia l'anomalia rispetto a quello che è sotto gli occhi di tutti ogni giorno. Una persona poco onesta lo è sempre, per cui sfrutta qualsiasi occasione per ottenere un tornaconto personale ogni qual volta ne ha modo.

Trovo molto più strano che un errore del genere sia stato online diversi giorni, col rischio che il proprietario di casa perdesse 240 euro in un anno.

Ti domando... se l'email che hai recuperato dopo la sottoscrizione della proposta avesse riportato un prezzo di 790 euro + spese, avresti chiamato l'agenzia per ricondurre le trattative a quanto indicato su internet e le avresti pagato la maggiore mediazione o avresti fatto come se non ti fosse mai arrivata?
 
Ultima modifica:

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno,

un paio di settimane fa ho contattato un'agenzia immobiliare tramite il form della piattaforma. Lì per lì non ho ricevuto risposta poi, a distanza di giorni e dopo che l'annuncio era stato già rimosso, l'agente immobiliare mi ha chiamata, avvisandomi che l'appartamento per cui l'avevo contattato era di nuovo disponibile.

Non ricordando per quale tra le decine di appartamenti visti l'avessi contattato, me lo descrive al telefono, me ne elenca tutte le caratteristiche e mi propone di vederlo qualche giorno dopo.

Gli chiedo comunque di inviarmi le foto via whatsapp e di risentirci in un altro momento per la conferma della visita perché ero in stazione in procinto di prendere un treno, quindi c'era molto caos attorno a me e non lo sentivo bene.

Salgo sul treno e inizio a ricevere le foto: ricordo l'appartamento e sono interessata a vederlo, quindi confermo l'appuntamento. Nello scambio di messaggi su whatsapp chiedo conferma all'agente che il prezzo fosse di 770 euro + 30 di condominio e mi dice di sì. Ok.

Tre giorni dopo il mio compagno ed io vediamo l'appartamento, ci piace, quindi facciamo la proposta dando una mensilità all'agente immobiliare.
Ieri incontriamo la proprietaria di casa, cui facciamo una buona impressione, e accetta la nostra proposta. Evviva!

Stamattina quindi rientro nella mia casella di posta per cancellare tutte le email accumulate nelle settimane addietro, in fase di ricerca, e trovo la copia del messaggio che mi era arrivata dalla piattaforma, scoprendo che il canone richiesto era in realtà di 750 euro + spese! Al di là del fatto che ci sia rimasta malissimo (è desolante constatare quante persone "furbe" esistano a questo mondo), ho fatto lo screenshot dell'email in cui si vede molto bene la richiesta mensile e l'ho mandato all'agente immobiliare, chiedendogli di riportare il canone di affitto alla cifra richiesta in origine dalla proprietaria di casa.

Sto ancora aspettando risposta, ovviamente, ma la mia domanda è: ho modo di ricondurre gli accordi a quelli che avrebbero dovuto essere?


La proposta firmata da me e dalla proprietaria dell'appartamento riporta un canone di 770 euro, ma non ho intenzione di regalarle 240 euro all'anno, né tantomeno di arricchire di qualche decina di euro la commessa dell'agente immobiliare.

In altro caso, come posso muovermi per rifarmi sull'agente immobiliare? Non ho assolutamente intenzione di fargliela passare liscia.

Grazie

Sei sicura che non intendesse 750 + 50 e quindi comunque 800 totali....sai chi affitta non paga tasse sulle spese condominiali...
Seconda cosa, per quanto riguarda la provvigione del 10% sarebbe da applicare sull importo netto della locazione
 
U

Utente Cancellato 77193

Ospite
Ti domando... se l'email che hai ricevuto dopo la sottoscrizione della proposta avesse riportato un prezzo di 790 euro + spese, avresti chiamato l'agenzia per ricondurre le trattative a quanto indicato su internet e le avresti pagato la maggiore mediazione o avresti fatto come se non ti fosse mai arrivata?
Direi che la tua vicenda descrive bene il clima di generale diffidenza e la propensione a pensare subito male dell'operato altri, arrivando immediatamente a trarre conclusioni affrettate e non suffragate da prove.

Come ti hanno già risposto i colleghi non c'è alcuna truffa (termine usato troppo spesso a sproposito e senza cognizione di causa).
E tato per rimanere in argomento ed essere precisi, dare del truffatore a qualcuno, senza prove, è un reato penale; si chiama diffamazione (e in questo caso il tuo post costituisce la prova del reato; la tua fortuna è che non hai indicato il nome dell'agente).

Probabilmente è accaduto (la prima pubblicazione ad € 20,00 in meno) che il proprietario ha deciso di rivedere il prezzo al rialzo, oppure potrebbe essere accaduto per un errore dell'agente; entrambe cose ammissibili e comprensibili (almeno fintanto che una trattativa non è conclusa).

Ciò che conta sono comunque i fatti.

Ti è stato proposto un appartamento ad € 770,00 mensili, lo hai visto e ti è piaciuto.
Hai accettato il prezzo richiesto e lo hai dimostrato sottoscrivendo una proposta e lasciando una caparra.
A questo punto, l'affare è concluso: stop.

Tutto il resto sono speculazioni e fantasie mentali.

Che l'agente abbia agito per speculare la folle ed astronomica somma di € 24,00 è a dir poco ridicolo.

Perciò: sii meno giustizialista e più umana, guarda meno film gialli e resta incollata al terreno e alla realtà.

È assolutamente vero che c'è un clima di diffidenza perché i sotterfugi sono all'ordine del giorno. Nel mio caso però il sospetto è sorto prima dell'email che ho trovato oggi. Nel post iniziale ho evitato di riportare i motivi per evitare che il post diventasse eccessivamente lungo, ma credo sia opportuno a questo punto inserire le ragioni che hanno indotto il dubbio.

Dopo aver visto l'appartamento l'agente immobiliare mi ha detto che per la proposta avrei dovuto versare una mensilità pari a 750 euro, tant'è che subito gli ho detto "ah ecco, meno di quello che ricordavo, bene"; affermazione cui non è seguito nessun battito di ciglio da parte sua.
Il giorno dopo, quando sono andata nel suo studio per la proposta, ho trovato riportata la cifra di 750 euro di anticipo mensilità sul documento preliminare che avrebbe poi presentato alla proprietaria di casa.
Abbiamo insieme inserito il resto dei dati, tra cui l'importo totale che avrei quindi dovuto versare in un anno e che corrisponde a 9.240 euro (770x12). Gli ho chiesto spiegazioni perché non capivo come mai la quota mese fosse di 750 euro e quella risultante dal totale divisa per i dodici fosse invece di 770. La sua risposta è stata "ho scritto 750 per fare cifra tonda". Ci sono rimasta un po' così ma ho soprasseduto anche se, sapendolo, avrei dato subito i 20 euro in più.

Ieri poi abbiamo avuto l'incontro con la proprietaria cui l'agente ha passato i 750 euro che gli avevo dato il giorno prima; poi s'è girato verso di me e m'ha chiesto se avevo gli altri 20. Li ho allungati alla proprietaria e lei, meravigliata, ha chiesto a cosa fossero dovuti. Quindi lui s'è sbrigato a spiegare che erano i venti che mancavano al raggiungimento della prima mensilità di deposito, visto che l'affitto pattuito era di 770 euro.
Quindi m'è suonato di nuovo il campanello d'allarme perché l'atteggiamento dell'agente, prima pacato, è mutato: ha avuto fretta nel dare spiegazioni e s'è sentito in dovere di dichiarare ad alta voce a quanto ammontasse il canone mensile, mettendo l'accento sulla cifra.

Ecco perché oggi, davanti all'annuncio con la cifra riportato per iscritto, mi sono sentita di mutare il sospetto in qualcosa di più di un dubbio.
Ho dato fiducia all'agente due volte, tre se ci mettiamo anche che ho firmato dei documenti, ma lui non è stato cristallino anche perché, ogni qual volta ne ha avuto occasione, ha fatto sempre e solo riferimento al messaggio in cui gli chiedevo se avevo capito bene che il canone era di 770.
 

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