Spiurigilda90

Membro Junior
Privato Cittadino
Buonasera a tutti. Sto comprando casa con mio marito tramite agenzia immobiliare. Appartamento in buono stato, classe energetica G, con caldaia nuova di zecca, e stabile ben tenuto. Ancora prima di fare proposta di acquisto, l'agente, alla nostra domanda se ci siano lavori allo stabile da fare, ci dice che e probabile vogliano usufruire del bonus 110 per rifare tetti e cappotto. Facciamo proposta, controfirmata, andati in banca a richiedere mutuo e stop. Il problema qual è? Che ancor prima di avere risposte al mutuo , l agente ci sta già interpellando, ovviamente per sentito dire, dal venditore (chiaramente noi non possiamo parlare con amministratore, perchè non siamo ancora proprietari, quindi dobbiamo attenerci a incerti passaparola!!), informandoci sulle recenti riunioni di condominio per il discorso bonus 110. Il problema però è che fra i lavori condominiali obbligatori da fare, vi sono anche lavori facoltativi di pertinenza del singolo appartamento, tipo cambiare serramenti, cambiare caldaia ecc, e l'agente continua a chiederci cosa vogliamo fare di queste cose, perché altrimenti chiede al proprietario di farci il piacere di dire di sì alla assemblea per noi (anche se lui direbbe di no). Noi ovviamente, non sapendo nemmeno se il mutuo andrà in porto, non ci sentiamo minimamente di dare il via a lavori di questo tipo, visto che sono facoltativi, e ancora non ci viviamo,,e abbiamo visto la casa solo 5 minuti 1 mese fa. Per noi la casa va benissimo così, e date le spese ingenti di mutuo, rogito, agenzia , arredo ecc, non vogliamo spendere nulla per ora che non sia davvero necessario. Inoltre non essendo ancora proprietari non ci sembra per nulla appropriato venire interpellati per questo genere di cose, fintanto che la casa appartiene ad altre persone. L'agente però al nostro rifiuto , ha iniziato a ossessionarci di chiamate, cercando di farci accettare a tutti i costi, dicendo che "tanto col 110 non pagheremo nulla", e vuole farci parlare con l'architetta responsabile dei lavori dello stabile per farci decidere, sostenendo che sarebbe un peccato non farli (preciso che a noi caldaia del 2018 praticamente nuova e finestre ci vanno bene, non vogliamo cambiare nulla per ora). Sì, peccato che non siamo ancora i proprietari, nemmeno sappiamo l'esito del mutuo, e si stia parlando di lavori facoltativi non condominiali, che possiamo comunque rifiutarci di fare, senza dover rendere conto a nessuno! Ecco, volevo a questo punto chiedervi se secondo voi è normale un atteggiamento simile dal nostro agente, che ogni volta che diciamo: "no, finché noi non siamo proprietari, spetta al vecchio proprietario decidere alle assemblee, noi non vogliamo saperne nulla. Quando subentreremo e parleremo con amministratore e potremo fare riunioni condominiali, ci penseremo ", cerca di convincerci in ogni modo di sentire l'architetta per farci accettare, facendoci quasi i conti in tasca?? Inizia ad essere asfissiante e non capisco onestamente nemmeno il motivo per cui in agente debba mettere becco si che tipo di lavori interni all appartamento vorremmo o non vorremo fare, una volta proprietari!
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Forse il venditore teme di dover sostenere delle spese che non aveva previsto, che competono a lui se l'assemblea deliberasse prima del rogito di vendita, e pensa di farvi intervenire per accollarle a voi in qualche modo.
In ogni caso, dite con determinazione all'agente che voi non potete e volete decidere nulla, fino a che non sarete proprietari, se questo è il vostro intento.
E chiedetegli di smetterla di importunarvi, se davvero è così insistente.
 

Spiurigilda90

Membro Junior
Privato Cittadino
Forse il venditore teme di dover sostenere delle spese che non aveva previsto, che competono a lui se l'assemblea deliberasse prima del rogito di vendita, e pensa di farvi intervenire per accollarle a voi in qualche modo.
In ogni caso, dite con determinazione all'agente che voi non potete e volete decidere nulla, fino a che non sarete proprietari, se questo è il vostro intento.
E chiedetegli di smetterla di importunarvi, se davvero è così insistente.
A
Insistentissimo! Ti basti sapere che ancor prima che andassimo in banca a chiedere per il mutuo, già ci chiedeva se volessimo cambiare finestre, dicendo che ci costerà poco. Da quando siamo in contatto con l'agente, di tutte le chiamate da lui ricevute, la maggior parte riguarda questo tema. Lo trovo assurdo onestamente. Mi viene quasi il dubbio che per certi versi sia d'accordo con l'architetta, e che ottenga qualcosa anche lui, se riesce a convincerci, perché non m sembra tanti normale doverci giustificare con lui se ci va bene tenere la caldaia che già c'È, oppure le finestre. Per non parlare del fatto, che inizialmente ci aveva parlato solo di tetto e cappotto, ed ogni volta che ci chiama aggiunge qualcosa: balconi, ascensori, pannelli solari ecc.. Mi sembra un atteggiamento un po' poco consono. Anche il fatto che abbiamo detto più volte di non volere vedere questa architetta, ma lui continua a insistere, ci mette a disagio. Non capisco dove voglia andare a parare.
 

plutarco

Membro Assiduo
Privato Cittadino
La maggior parte di voi milanesi non si smentisce mai... L'agente sta tentando di farvi un piacere e tu la interpreti come invadenza... Ma per piacereeeeeeee!!!!!!!!
 

Spiurigilda90

Membro Junior
Privato Cittadino
La maggior parte di voi milanesi non si smentisce mai... L'agente sta tentando di farvi un piacere e tu la interpreti come invadenza... Ma per piacereeeeeeee!!!!!!!!
Un piacere obbligare uno che non ha ancora rogitato a cambiare parti dell'appartamento, che non ha intenzione di cambiare perché non sono nemmeno condominiali? Perche sto agente fa tutto questo? Per la gloria?!? Io potrei volere per assurdo pure la stufa a legna e a lui non dovrebbe importare nulla di cambiare caldaia. Io potrei pure volere i vetri con 1 vetro singolo, che non devo rendere conto all agente se non voglio i vetri di ultima generazione. Oltretutto come dicevo non si sa ancora nemmeno se ci concedono il mutuo.. mi puzza
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buonasera a tutti. Sto comprando casa con mio marito tramite agenzia immobiliare. Appartamento in buono stato, classe energetica G, con caldaia nuova di zecca, e stabile ben tenuto. Ancora prima di fare proposta di acquisto, l'agente, alla nostra domanda se ci siano lavori allo stabile da fare, ci dice che e probabile vogliano usufruire del bonus 110 per rifare tetti e cappotto. Facciamo proposta, controfirmata, andati in banca a richiedere mutuo e stop. Il problema qual è? Che ancor prima di avere risposte al mutuo , l agente ci sta già interpellando, ovviamente per sentito dire, dal venditore (chiaramente noi non possiamo parlare con amministratore, perchè non siamo ancora proprietari, quindi dobbiamo attenerci a incerti passaparola!!), informandoci sulle recenti riunioni di condominio per il discorso bonus 110. Il problema però è che fra i lavori condominiali obbligatori da fare, vi sono anche lavori facoltativi di pertinenza del singolo appartamento, tipo cambiare serramenti, cambiare caldaia ecc, e l'agente continua a chiederci cosa vogliamo fare di queste cose, perché altrimenti chiede al proprietario di farci il piacere di dire di sì alla assemblea per noi (anche se lui direbbe di no). Noi ovviamente, non sapendo nemmeno se il mutuo andrà in porto, non ci sentiamo minimamente di dare il via a lavori di questo tipo, visto che sono facoltativi, e ancora non ci viviamo,,e abbiamo visto la casa solo 5 minuti 1 mese fa. Per noi la casa va benissimo così, e date le spese ingenti di mutuo, rogito, agenzia , arredo ecc, non vogliamo spendere nulla per ora che non sia davvero necessario. Inoltre non essendo ancora proprietari non ci sembra per nulla appropriato venire interpellati per questo genere di cose, fintanto che la casa appartiene ad altre persone. L'agente però al nostro rifiuto , ha iniziato a ossessionarci di chiamate, cercando di farci accettare a tutti i costi, dicendo che "tanto col 110 non pagheremo nulla", e vuole farci parlare con l'architetta responsabile dei lavori dello stabile per farci decidere, sostenendo che sarebbe un peccato non farli (preciso che a noi caldaia del 2018 praticamente nuova e finestre ci vanno bene, non vogliamo cambiare nulla per ora). Sì, peccato che non siamo ancora i proprietari, nemmeno sappiamo l'esito del mutuo, e si stia parlando di lavori facoltativi non condominiali, che possiamo comunque rifiutarci di fare, senza dover rendere conto a nessuno! Ecco, volevo a questo punto chiedervi se secondo voi è normale un atteggiamento simile dal nostro agente, che ogni volta che diciamo: "no, finché noi non siamo proprietari, spetta al vecchio proprietario decidere alle assemblee, noi non vogliamo saperne nulla. Quando subentreremo e parleremo con amministratore e potremo fare riunioni condominiali, ci penseremo ", cerca di convincerci in ogni modo di sentire l'architetta per farci accettare, facendoci quasi i conti in tasca?? Inizia ad essere asfissiante e non capisco onestamente nemmeno il motivo per cui in agente debba mettere becco si che tipo di lavori interni all appartamento vorremmo o non vorremo fare, una volta proprietari!
Non entro in risposte tecniche che non mancheranno, ma che agente immobiliare mediocre...
 

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