Buonasera, vi spiego brevemente la mia situazione: io e la mia compagna stiamo per comprare la nostra prima casa. Abbiamo identificato l'immobile e possediamo una situazione relativamente tranquilla dal pdv finanziario (due indeterminati, famiglie alle spalle e i soldi per l'anticipo).
All'atto della formulazione della proposta d'acquisto, l'agente immobiliare ci ha avvisato che non permette ai propri clienti di inserire la condizione sospensiva (o salvo buon fine) a meno che non questi si affidino al loro sistema di mediazione creditizia (che costa l'1% del valore dell'immobile).
Mi sembra una scusa per ingrossare la parcella.
È possibile per l'AI imporre una cosa del genere? Io non voglio far uso di questo servizio visto che non ritengo di avere una situazione 'difficile' e mi sembrerebbe di buttare via soldi. Inoltre non ho motivo di fidarmi del consulente creditizio che, a colloquio, mi ha promesso tassi da sogno e completamente fuori mercato (all'incirca la metà di quello proposto dalla banca!!)
Grazie a tutti dell'aiuto
All'atto della formulazione della proposta d'acquisto, l'agente immobiliare ci ha avvisato che non permette ai propri clienti di inserire la condizione sospensiva (o salvo buon fine) a meno che non questi si affidino al loro sistema di mediazione creditizia (che costa l'1% del valore dell'immobile).
Mi sembra una scusa per ingrossare la parcella.
È possibile per l'AI imporre una cosa del genere? Io non voglio far uso di questo servizio visto che non ritengo di avere una situazione 'difficile' e mi sembrerebbe di buttare via soldi. Inoltre non ho motivo di fidarmi del consulente creditizio che, a colloquio, mi ha promesso tassi da sogno e completamente fuori mercato (all'incirca la metà di quello proposto dalla banca!!)
Grazie a tutti dell'aiuto