Buonasera, ho da poco scoperto che l'agente immobiliare che mi ha seguita (creandomi non pochi problemi) nell'acquisto dell'appartamento che sto comprando (c'è una proposta d'acquisto firmata ma dobbiamo ancora fare il rogito) non è abilitato. In realtà la società è a nome di un'altra persona, ma né il legale rappresentante, né la persona che mi ha fatto visionare casa, preparato la proposta di acquisto e portato avanti la compravendita ha l'abilitazione (cosa verificata dal mio avvocato presso la Camera di Commercio). Il mio avvocato ha mandato al legale rappresentante una raccomandata chiedendo di mostrarci il tesserino e ha ricevuto come risposta una raccomandata da parte del loro avvocato, il quale sostiene che la nostra richiesta non sia legittima, in quanto l'agenzia ha svolto solo attività di consulenza (o almeno questo è quanto sostengono loro), come provato dalla fattura rilasciatami per la provvigione che ho già pagato e che non ho contestato. In realtà loro non si sono limitati all'attività di consulenza, poiché questa società ha organizzato degli appuntamenti per visionare l'appartamento, me l'ha mostrato più volte (con testimoni), ha negoziato sul prezzo, ha preparato la proposta di acquisto e si è occupata dei contatti con il perito, tutte attività che, da quel che so, rientrano nella attività di mediazione. Potete confermarmelo? Come mi consigliate di procedere a questo punto? Dovrei proseguire per vie legali o il fatto che io non abbia contestato la loro fattura con dicitura "consulenza" può dare ragione a loro? Grazie