Corso ed esame non servono a niente se non hai una persona che voglia seguirti. Io non ho mai fatto un campanello per cercare informazioni e ho aperto su Milano una marea d'uffici ci sono le portinaie i negozi ma molte volte anche internet i giornali con gli annunci non necessariamente per fare acquisizione ti devi trasformare in un venditore di scope. Visto che hai un etá direi ottimale per questo lavoro punta su tante agenzie che hanno una segretaria e qualche funzionario e un responsabile che voglia insegnarti questo lavoro ma lasciarti piena libertá d'azione e intanto frequentare il corso scoprirai che non ti insegnano assolutamente niente di più di quello che imparerai lavorando ogni giorno con passione.
Aprire uno o, cento uffici, non costituisce un grande e reale problema.
Il grande e reale problema e' mantenerli e gestirli.
Solo con il reperimento dei prodotti gli uffici possono rimanere in piedi.
Diversamente, si passeranno intere giornate in macchina e si sperpereranno, montagne di quattrini in affitti e spese infruttuose.
Un film gia' visto.
Nella mia carriera, c'è stato un momento, che in contemporanea ne gestivamo tre diversi.
Quando, nel maggio del 2014 ho chiuso il penultimo, col senno di poi il rimpianto più grande, è stato quello di non averlo fatto prima.
Invece di accanirsi a voler resistere, dissipando risorse a tre zeri, con doppia cifra davanti.
A conferma che nell'intermediazione i soci di capitali servono a poco.
Nell'azione dell'acquisizione, puntare su portinaie, negozi, edicole, annuncini dei privati su giornali e internet, è come confidare nelle prostitute, per voler realizzare un matrimonio, serio e fecondo.
Corso ed esame servono a poco, ma rappresentano l'unico titolo che attualmente passa il convento per fare l'AI. Se è "anziano", senza esperienza e non ha neppure quello, con quali aspettative può presentarsi ad un colloquio?
Quanto al resto che hai scritto, se lo vede
@PyerSilvio...
Di tanto in tanto, rimango piantato in asso, da qualche mio venditore, che prende il largo o preferisce, cambiare settore.
Per questo effetto, ricomincia il valzer telefonico, alla ricerca di qualche profilo valido, da sottrarre alla concorrenza tra quelli più scontenti.
Oppure a ripescare quelli del passato o ancora, a quelli che magari si sono separati da compagini sociali, che operavano nel settore.
La stragrande maggioranza di questi soggetti, sono persone benestanti, rampolli di famiglie di professionisti, inseriti in ambito edilizio, imprenditori dei più svariati, che operano magari in settori collaterali, a quello dell'immobiliare.
Sovente, ricevo la la proposta contraria, perchè gli necessita una figura di acquisizione spietata da inserire sul loro territorio.
Eppure con tutti i capitali che hanno a loro disposizione, si potrebbero comperare montagne e poi montagne, di scope.