Salve a tutti,
mi serve un parere esperto. An ottobre visito un appartamento che é un vero affare e decido di fare un'offerta per l'acquisto. Al momento della stipula della proposta d'acquisto l'agente immobiliare mi avvisa che l'atto di vendita potrá subire dei ritardi per via di due ipoteche che gravano l'appartamento. Aspetto aspetto, l'offerta sta per scadere, mi viene chiesto di estenderla di un mese.
Ad anno nuovo esce fuori che - oltre alle ipoteche - una parte della corte pavimentata della palazzina in cui si trova l'appartamento (ad uso parcheggio privato con cancello elettrico) appartiene in realtá alla cittá ed é registrato/accatastato come strada. Mi dicono che il rogito si potrá fare solo quando il proprietario pagherá gli oneri per la cessione di questo pezzo di terreno, che la cittá non puó piú usare come strada (la palazzina ha 50 anni e la strada é stata nel frattempo costruita davanti alla proprietá).
Purtroppo per sistemare la situazione I tempi sono indefiniti. Nel frattempo la mia offerta in scadenza é stata ri-firmata da me e dal proprietario diverse volte con scadenze molto brevi, ed ogni volta che devo firmare l'estensione l'agente mi dice che capirebbe se volessi tirarmi indietro.
Come devo comportarmi? L'agente sapeva sicuramente di questo problema perché é scritto sull'atto di provenienza. Se volessi tirarmi indietro posso chiedere un risarcimento del danno all'agente? Nel frattempo sono passati 5 mesi, l'appartamento mi piace veramente ma purtroppo non so quando potró finalmente comprarlo e da questo acquisto dipendono molte scelte personali.
Voi che fareste?
Grazie mille
PS: magari l'avrete capito, ma sarebbe la mia prima casa.
mi serve un parere esperto. An ottobre visito un appartamento che é un vero affare e decido di fare un'offerta per l'acquisto. Al momento della stipula della proposta d'acquisto l'agente immobiliare mi avvisa che l'atto di vendita potrá subire dei ritardi per via di due ipoteche che gravano l'appartamento. Aspetto aspetto, l'offerta sta per scadere, mi viene chiesto di estenderla di un mese.
Ad anno nuovo esce fuori che - oltre alle ipoteche - una parte della corte pavimentata della palazzina in cui si trova l'appartamento (ad uso parcheggio privato con cancello elettrico) appartiene in realtá alla cittá ed é registrato/accatastato come strada. Mi dicono che il rogito si potrá fare solo quando il proprietario pagherá gli oneri per la cessione di questo pezzo di terreno, che la cittá non puó piú usare come strada (la palazzina ha 50 anni e la strada é stata nel frattempo costruita davanti alla proprietá).
Purtroppo per sistemare la situazione I tempi sono indefiniti. Nel frattempo la mia offerta in scadenza é stata ri-firmata da me e dal proprietario diverse volte con scadenze molto brevi, ed ogni volta che devo firmare l'estensione l'agente mi dice che capirebbe se volessi tirarmi indietro.
Come devo comportarmi? L'agente sapeva sicuramente di questo problema perché é scritto sull'atto di provenienza. Se volessi tirarmi indietro posso chiedere un risarcimento del danno all'agente? Nel frattempo sono passati 5 mesi, l'appartamento mi piace veramente ma purtroppo non so quando potró finalmente comprarlo e da questo acquisto dipendono molte scelte personali.
Voi che fareste?
Grazie mille
PS: magari l'avrete capito, ma sarebbe la mia prima casa.