a me tre cose cose di "commerciale" hanno insegnato in tutto 3 cose in croce.
una è di non dire/scrivere MAI "piazzato" del bene che vendi...
non l'ho capita
mentre cito una frase copiata dai dieci remaxocandamenti oltre frontiera.
5 -
sicurezza: il cliente deve sapere con chi parla. uno degli aspetti positivi dell'appartenere a una rete immobiliare è quello di poter offrire al cliente molti immobili
Da quì si capisce la differenza ( il messaggio tra le righe prevalente è che il cliente potenziale
acquirente che si affida ad una struttura, deve avere la convinzione che la struttura a cui si è affidato, abbia a disposizione un notevole portafoglio di offerte da proporgli )
La nostra cultura è , forse per difetto, differente non curiamo abbastanza le richieste anche perchè , tranne una piccola percentuale più evoluta di acquirenti , gli altri se possono ci evitano (questa è la mentalità dell'Italiano che non ha capito che dietro un apparente risparmio si nasconde una maggiore spesa sia di tempo che di denaro).
Da noi il messaggio più efficace e prevalente riferito al discorso della condivisione è praticamente l'opposto
"uno degli aspetti positivi nell'appartenere ad una rete è che Il
venditore che si affida ad una struttura di intermediazione, abbia la convinzione che , grazie alla condivisione e alle collaborazioni, possa usufruire di un notevole portafoglio di richieste immobiliari.
Praticamente due poli opposti