Agenti Immobiliari che parlano male dei colleghi

[Braveheart84rm]

Nella mia esperienza, ho visto che gli AI più in gamba hanno una caratteristica: non parlano mai male dei concorrenti, cosa che invece molti fanno. Siete d'accordo con me, o è una cosa che ho notato solo io?

 

[Zagonara Emanuele]

Vero.
In genere chi parla male dei colleghi è perchè è mosso da invidia e non ha altri mezzi per competere con loro.
Nei casi in cui la "chiacchiera" sul collega è fondata non c'è bisogno di parlarne perchè la gente in genere è ben informata già di suo, quindi perchè parlarne?
In ogni caso è una questione di serietà oltre che di opportunità.
Parlare male dei colleghi a torto o a ragione danneggia l'immagine della categoria.

 

[leolaz]

Quoto al 100%.
Non solo, ho notato che quelli che più denigrano i colleghi sono quelli che, per un evidente complesso di inferiorità, risultano essere i più impreparati.
Probabilmente ciò avviene anche in qualsiasi altra professione, ma è uno degli insegnamenti che, dopo diversi anni, porto sempre con me.
Non ultimo, noto con piacere le facce incredule dei clienti che, rivolgendosi a me denigrando altre agenzie, si sentono rispondere " si sbaglia Signora, l'agenzia X è composta da ottimi agenti, probabilmente c'è stato solo qualche disguido"

 

[Rosa1968]

si sbaglia Signora, l'agenzia X è composta da ottimi agenti, probabilmente c'è stato solo qualche disguido"

si ci credo .... eccome ...

 

[leolaz]

si ci credo .... eccome ...

Te lo assicuro coniglietta.
E non lo faccio certo per beneficenza, anzi.
Mi sono semplicemente accorto che quei clienti che arrivano incaXXati con l'intera sfera immobiliare, delusi da precedenti esperienze negative con qualche AI cialtrone, pronti ad accoltellare alla gola il primo che gli parla di incarico esclusivo o di foglio visita, rimangono spiazzati dal mio coraggioso (e a loro vedere per me controproducente) sforzo per difendere la categoria.
Una persona che ti da ragione a priori (ovvero senza sentire l'altra campana) può risultare simpatica al primo impatto. Stop.
Una persona che non si sbilancia subito in atteggiamenti compiacenti ed accattivanti, direi quasi da zerbino leccacu.., ma anzi difende la categoria correndo il rischio di perdere un affare (ciò che ovviamente credono i sopracitati clienti) risulta sicura di sè e del proprio operato, a prescindere dalle pecore nere che opacizzano il settore immobiliare.
Poi si butta la rete e si aspetta che i pesci entrino da soli, l'esca c'è già ed è molto appetitosa.
A tal proposito gradirei il parere dell'amico @PyerSilvio

 

[Rosa1968]

Una persona che ti da ragione a priori (ovvero senza sentire l'altra campana) può risultare simpatica al primo impatto. Stop.

meglio stare zitti

 

[leolaz]

meglio stare zitti

vero anche questo, ma si rischia di fare la figura della carta da parati

 

[Rosa1968]

vero anche questo, ma si rischia di fare la figura della carta da parati

ma non è vero, fai più bella figura, mai intromettersi in cose di cui non si conoscono accadimenti, ma per cosa? Davvero crediamo che c'è da salvare una categoria? Se qualcuno ha avuto una brutta esperienza con un agente, tu non devi fare altro che ascoltare e cercare di non fare lo stesso errore.

 

[PyerSilvio]

Te lo assicuro coniglietta.
E non lo faccio certo per beneficenza, anzi.
Mi sono semplicemente accorto che quei clienti che arrivano incaXXati con l'intera sfera immobiliare, delusi da precedenti esperienze negative con qualche AI cialtrone, pronti ad accoltellare alla gola il primo che gli parla di incarico esclusivo o di foglio visita, rimangono spiazzati dal mio coraggioso (e a loro vedere per me controproducente) sforzo per difendere la categoria.
Una persona che ti da ragione a priori (ovvero senza sentire l'altra campana) può risultare simpatica al primo impatto. Stop.
Una persona che non si sbilancia subito in atteggiamenti compiacenti ed accattivanti, direi quasi da zerbino leccacu.., ma anzi difende la categoria correndo il rischio di perdere un affare (ciò che ovviamente credono i sopracitati clienti) risulta sicura di sè e del proprio operato, a prescindere dalle pecore nere che opacizzano il settore immobiliare.
Poi si butta la rete e si aspetta che i pesci entrino da soli, l'esca c'è già ed è molto appetitosa.
A tal proposito gradirei il parere dell'amico @PyerSilvio

Parlare male dei colleghi e' sopratutto dannoso per se stessi.

Tuttavia andare a difenderli ancheno.

Il rischio che il cliente, ti consideri della "stessa pasta" di quell'altro, e' troppo alto.

Atteso che non sai quale sia la motivazione della lamentela.

Meglio restare neutri e pensare al proprio.

Proprio di questi giorni, un episodio di una concorrente, che telefonando ad un mio cliente in esclusiva, si e' distinta per la sua condotta.

Il venditore mi ha conferito l'incarico, perche' suggerito da un suo vicino, al quale ho venduto pochi mesi prima, nello stesso edificio.

Che si trova sprovvisto del certificato di agibilita'.

A rifilarglielo, quattro anni fa', senza avergli detto nulla della grave mancanza, proprio l'agenzia in cui e' impiegata quella stessa concorrente.

Il venditore, mi ha riferito che dapprima l'agente, si e' scusata per il "fatto grave", di avergli omesso a suo tempo, la mancanza del certificato. (Che scorno).

Dopodiche' ha proseguito la conversazione, sostenendo che l'agenzia al quale ha conferito l'incarico, cioe' noi, non e' in grado perche' incapace, di vendere case in assenza di agibilita'.

Nel riferimi cio' il venditore, aggiungeva con determinazione, mai e poi mai, aver a che fare con quell'agenzia.

Molto bene. Ho pensato tra me e me.

Tuttavia qualche giorno dopo, in sede di appuntamento vendita, girando per casa con dei clienti, nascosto sotto il telefono facveva capolino, il biglietto da visita della concorrente.

Segno inequivocabile che il cliente, come la stragrande maggioranza dei clienti, dice le bugie.

 

[Bagudi]

La categoria dei proprietari sta concorrendo, con grande possibilità di assicurarselo, all'Oscar della scorrettezza...