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nell'aggiornamento di una stima immobiliare dal 2005 al 1997, ossia dal momento della stima dell'asse ereditario all'apertura della successione, viene contestato il calcolo di decremento del valore degli immobili effettuato con l'applicazione della formula riferita ai coefficienti istat del costo di costruzione dei fabbricati residenziali.
Tale formula è stata applicata ricollegandosi al testo del prof. Francesco Tamborrino "Come si calcola il valore originario ed attuale degli immobili 1999" Ed. ILSOLE24ORE.
Nel merito si contesta il decremento del valore ottenuto pari solamente al 15%, che non rispecchia assolutamente il reale aumento che c’è stato con l'introduzione dell'euro, pari a più del 100%.
Sarei grato a chi mi può dare un suggerimento per un metodo alternativo valido e che porti a valori più rispondenti alla realtà.
grazie.
marco barbi
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Nel paniere dell'Istat non mi sembra ci siano gli immobili ... indici Istat non possono essere applicati agli immobili!
I costi di costruzioni neppure c'entrano con i prezzi finali ... e non vanno bene, in questo caso, nella valutazione immobiliare
non rispecchia assolutamente il reale aumento che c’è stato con l'introduzione dell'euro, pari a più del 100%.
come sei arrivato a questa considerazione sul REALE aumento dei valori dopo l'euro?
L'unica via percorribile è l'analisi del mercato, in questo caso si deve vedere lo storico. I dati ci sono, mancano i professionisti in grado di rilevarli!
Rivolgiti ad un agente immobiliare di fiducia, ad un costruttore, ad un geometra ... ad un qualsiasi professionista della filiera immobiliare. Il dato c'è. Prendi quello per immobili simili al tuo e ... il gioco è fatto!
;)
 

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