nel primo msg scrivevi
SCIA di inizio attività per un locale deposito
poi successivamente
Si tratta di una SCIA per attività commerciale
quindi in definitiva si tratta di una
variazione della destinazione d'uso, benchè fatta nella stessa categoria catastale, e forse anche in assenza di opere interne edilizie.
per essere chiari, il solo fatto di essere una variazione delle destinazione è intervento che investe ambiti edilizi....anche in assenza di meri interventi sulle opere stesse
confermo quanto detto in precedenza, l'agibilità non è documento da allegare ad una pratica di SCIA.
fatti indicare dal tuo commercialista in virtù di quale norma l'agibilità va allegata alla pratica di SCIA.
L'attuale e vigente norma in materia di SCIA, senza fare distinzione tra SCIA edilizia o altra tipologia di richiesta come potrebbe essere quella per uso commercio ...stabilisce:
"
le attestazioni e asseverazioni sono corredate dagli elaborati tecnici necessari per consentire le verifiche di competenza dell'amministrazione."
> Con "elaborati tecnici" ci si riferisce ad un "progetto" di natura tecnica
> Con " amministrazione" ci si riferisce a quella comunale o quella a cui la SCIA è destinata.
quindi benché si tratti di SCIA commerciale ma anche sopratutto perchè è una variazione di destinazione che potrebbe incidere sui parametri urbanistici/edilizi dello strumento urbano locale ......
le competenze per la stessa hanno natura prevalentemente tecnica : ingegnere / architetto
atteso e in auspicio che la pratica di SCIA continui il suo iter > trattandosi in dettaglio di variazione della destinazione d'uso a conclusione dei "lavori" che siano essi anche solamente impiantistici, di sistemi, di apprestamenti e di quanto si necessiti per rendere esecutiva la variazione:
chi compilerà il collaudo e certificato di conformità finale ??