brina82

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Buongiorno, da quanto mi dicono, alcuni Notai non stipulano atti si compravendita in assenza di agibilità/abitabilità, ma ho un amico che ha acquistato un paio di mesi fa, senza agibilità (Comune di Roma). Qualcuno mi spiega questa cosa?

Seconda domanda: nel caso in cui un fabbricato abbia l'abitabilità, ma è in condizioni per certi versi precarie di staticità perchè magari è di inizio '900 e dunque oggetto di degrado, che tipo di comunicazione deve porre il precedente proprietario nei confronti del nuovo? Nell'atto di compravendita è possibile inserire una clausola, un qualcosa per cui il vecchio proprietario di fatto OBBLIGA il nuovo ad eseguire dei lavori di ristrutturazione di rifacimento della copertura? Questo perchè? Sicuramente per almeno 2 motivi:

1) per un fatto di coscienza, se è pericoloso è pericoloso;
2) per evitare cause future, qualsiasi vizio deve essere segnalato.

Stavo pensando magari, se necessario, ad una perizia giurata a firma di un Ing. da allegare all'atto, in cui si dichiara che il fabbricato non è più in grado di sopportare i carichi da vento e neve così come previsti dalle Norme NTC2008; pertanto, le condizioni di sicurezza ecc... non sono garantite.

Che ne pensate? La domanda nasce spontanea: perchè non eseguire i lavori ora? Il motivo è che il nuovo proprietario (che già esiste fisicamente) sicuramente dovrà fare una ristrutturazione invasiva per cui al 99,9% andrà a sostituire la copertura, e dato che probabilmente andrà a fare un terrazzo, perchè spendere soldi inutili per andare a fare una copertura che sicuramente verrà demolita e ricostruita diversamente? A me però preoccupa quello 0,1%... Non so se è chiaro: se domani si stipula e il nuovo proprietario muore e gli eredi affittano senza modificare la copertura?... Grazie...
 

Airmax

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Privato Cittadino
un qualcosa per cui il vecchio proprietario di fatto OBBLIGA il nuovo ad eseguire dei lavori di ristrutturazione di rifacimento della copertura
Penso che in una proposta tu possa mettere qualunque clausula, da come parli sembra una situazione in cui c'è già mediazione, bisogna capire se il nuovo proprietario la accetti, soprattutto essendo che i lavori siano a carico del vecchio proprietario potrebbe richiederne lo sconto sul prezzo.

2) per evitare cause future, qualsiasi vizio deve essere segnalato.
Immagino che nella proposta non possa essere messa la dicitura che l'immobile sia tutto a posto, ma una dicitura che viene venduta con quel tale difetto, e l'acquirente ne è consapevole, non dovrebbe bastare questa?
Poi il nuovo proprietario si fa carico di eventuali mancati lavori.

sicuramente dovrà fare una ristrutturazione invasiva
Sarà cura del nuovo tecnico consigliare opportunamente, secondo me basta che nel contratto sia chiaro che l'immobile abbia quel tale problema, per il resto non è più responsabilità sua.
Magari poi alleghi tutti i documenti necessari.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Per la seconda domanda:
essendo un vizio noto al venditore,è corretto accertarsi che anche il compratore ne sia al corrente.
Credo che ,per la tutela del venditore ,sia sufficiente una clausola di questo tenore:
"l'acquirente acquista nello stato di fatto,consapevole che la copertura va sostituita e che le condizioni generali del fabbricato non sono atte a garantire la sicurezza ,essendo noto lo stato di degrado. "
 

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