Buongiorno, da quanto mi dicono, alcuni Notai non stipulano atti si compravendita in assenza di agibilità/abitabilità, ma ho un amico che ha acquistato un paio di mesi fa, senza agibilità (Comune di Roma). Qualcuno mi spiega questa cosa?
Seconda domanda: nel caso in cui un fabbricato abbia l'abitabilità, ma è in condizioni per certi versi precarie di staticità perchè magari è di inizio '900 e dunque oggetto di degrado, che tipo di comunicazione deve porre il precedente proprietario nei confronti del nuovo? Nell'atto di compravendita è possibile inserire una clausola, un qualcosa per cui il vecchio proprietario di fatto OBBLIGA il nuovo ad eseguire dei lavori di ristrutturazione di rifacimento della copertura? Questo perchè? Sicuramente per almeno 2 motivi:
1) per un fatto di coscienza, se è pericoloso è pericoloso;
2) per evitare cause future, qualsiasi vizio deve essere segnalato.
Stavo pensando magari, se necessario, ad una perizia giurata a firma di un Ing. da allegare all'atto, in cui si dichiara che il fabbricato non è più in grado di sopportare i carichi da vento e neve così come previsti dalle Norme NTC2008; pertanto, le condizioni di sicurezza ecc... non sono garantite.
Che ne pensate? La domanda nasce spontanea: perchè non eseguire i lavori ora? Il motivo è che il nuovo proprietario (che già esiste fisicamente) sicuramente dovrà fare una ristrutturazione invasiva per cui al 99,9% andrà a sostituire la copertura, e dato che probabilmente andrà a fare un terrazzo, perchè spendere soldi inutili per andare a fare una copertura che sicuramente verrà demolita e ricostruita diversamente? A me però preoccupa quello 0,1%... Non so se è chiaro: se domani si stipula e il nuovo proprietario muore e gli eredi affittano senza modificare la copertura?... Grazie...
Seconda domanda: nel caso in cui un fabbricato abbia l'abitabilità, ma è in condizioni per certi versi precarie di staticità perchè magari è di inizio '900 e dunque oggetto di degrado, che tipo di comunicazione deve porre il precedente proprietario nei confronti del nuovo? Nell'atto di compravendita è possibile inserire una clausola, un qualcosa per cui il vecchio proprietario di fatto OBBLIGA il nuovo ad eseguire dei lavori di ristrutturazione di rifacimento della copertura? Questo perchè? Sicuramente per almeno 2 motivi:
1) per un fatto di coscienza, se è pericoloso è pericoloso;
2) per evitare cause future, qualsiasi vizio deve essere segnalato.
Stavo pensando magari, se necessario, ad una perizia giurata a firma di un Ing. da allegare all'atto, in cui si dichiara che il fabbricato non è più in grado di sopportare i carichi da vento e neve così come previsti dalle Norme NTC2008; pertanto, le condizioni di sicurezza ecc... non sono garantite.
Che ne pensate? La domanda nasce spontanea: perchè non eseguire i lavori ora? Il motivo è che il nuovo proprietario (che già esiste fisicamente) sicuramente dovrà fare una ristrutturazione invasiva per cui al 99,9% andrà a sostituire la copertura, e dato che probabilmente andrà a fare un terrazzo, perchè spendere soldi inutili per andare a fare una copertura che sicuramente verrà demolita e ricostruita diversamente? A me però preoccupa quello 0,1%... Non so se è chiaro: se domani si stipula e il nuovo proprietario muore e gli eredi affittano senza modificare la copertura?... Grazie...