giampi8888

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,
tra non molto venderò casa, compravendita tra privati...
volevo porre a chi se ne intende piu di me, una domanda sull'agibilità
appartamento , in condominio del 65, è necessario richiederla? i compratori dovrebbero fare un piccolo mutuo...io non ricordo, ma quando l'ho acquistata (senza mutuo, 4 anni fa) non mi è stata fornita...il vecchio propietario ha rifatto il bagno,impianti e gli infissi ma non ha spostato pareti ecc
grazie a chi risponderà
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno,
tra non molto venderò casa, compravendita tra privati...
volevo porre a chi se ne intende piu di me, una domanda sull'agibilità
appartamento , in condominio del 65, è necessario richiederla? i compratori dovrebbero fare un piccolo mutuo...io non ricordo, ma quando l'ho acquistata (senza mutuo, 4 anni fa) non mi è stata fornita...il vecchio propietario ha rifatto il bagno,impianti e gli infissi ma non ha spostato pareti ecc
grazie a chi risponderà
Acquisti tra privati, più pericoloso di un tuffo da una rupe di notte con le mani legate dietro la schiena. Dalla domanda che fai è chiaro che sarebbe meglio che tu avessi un supporto, avere problemi legali è facilissimo. Cerca un buon agente immobiliare e fatti assistere. In generale gli immobili la cui costruzione è iniziata prima del 1 settembre 67 non richiedono l'agibilità/abitabilità formale per il rogito ma è qualcosa che andrebbe scritta già nel preliminare
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Se chi acquista ha necessità di un mutuo dovrete fare un preliminare o compromesso da consegnare alla banca, quindi è bene che questo contenga una serie di dichiarazioni, come l'assenza di cerificato/autorizzazione all'abitabilità (comnuque da verificare con un accesso agli atti in Comune), stato degli impianti -se sono presenti Dichiarazioni di Conformità (Di.Co.) o di Rispondenza (Di.Ri.)- e altro ancora. E' bene far verificare in particolare anche lo stato legittimo dell'immobile e la conformità catastale (questo da un tecnico).
Considera che se andate dal notaio scelto dalla parte acquirente è facile che non ti tuteli nessuno, quindi meglio pensare di scegliersi un professionista che ti possa indicare cosa dichiarare nel preliminare per poter arrivare sereni al rogito.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Non ho parlato di conformità ma della loro assenza/presenza che è bene chiarire da subito in modo tale che l' acquirente ne possa tenere conto per la sua offerta e che in seguito non possa affermare il contrario. Tutto qua.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Per curiosità: mi pare che oggi sia indispensabile la Conformità urbanistico-Catastale: non la Conformità impianti e l'Agibilità.
In ogni caso è bene stare attenti a cosa si promette.
La sola indispensabile da dichiarare nell'atto è quella catastale; fare dichiarare la conformità urbanistica è certamente consigliabile (specie quando si acquista), ma non un obbligo.

Si potrebbe scrivere: l'immobile fa parte di un fabbricato realizzato con licenza numero del...

E basta!

Oppure: parte venditrice dichiara che l'immobile fa parte di un fabbricato realizzato con licenza numero del... e che sullo stesso non sono stati realizzati interventi che prevedessero ulteriori autorizzazioni da parte del comune.

Nel primo caso non si dichiara alcuna conformità, ma si dà comunque per scontata, almeno secondo me; certo, è comunque meglio la seconda.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Mi confondo sempre: pensavo fosse più grave la non conformità urbanistica.
Se ci fosse poi un abuso sbaglio o potrebbero chiedere l’annullamento dell’atto?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Se ci fosse poi un abuso sbaglio o potrebbero chiedere l’annullamento dell’atto?
Sussiste nullità dell’atto se non è riportato il riferimento della licenza edilizia, o questo è falsa o riferita ad altro immobile.
Se ci sono abusi i “rimedi” sono altri, e dipendono dal tipo di abuso e dalla possibilità e dai costi della regolarizzazione.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Sono 4 le cose fondamentali secondo me:
- capire se il certificato fosse mai stato richiesto e perché non è stato rilasciato
- conformità urbanistica e catastale. Ante ‘67 va bene ma così dev’essere!
- se l’immobile rispecchia tutti i requisiti relativi l’abitabilità quindi salubrità, igiene, altezza, rapporto aero illuminante, staticità, ecc
- impianti: conformità o dichiarazione di rispondenza (in base all’anno di “ristrutturazione”).

Il tutto va verificato e dichiarato sotto la propria responsabilità dal venditore in atto pubblico. Pertanto incarica un tecnico che faccia i dovuti accertamenti prima di dichiarare cose di cui non hai certezza. Questo per una tutela tua!

Domanda: nel tuo atto di compravendita non è specificato nulla in merito?
 
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