Alla fine di una splendida partita, l'Italia di Mancini riesce a segnare un gol fondamentale

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Polonia-Italia 0-1

L’Italia è addirittura capace di fare l’esperienza del gol! Tale è la lezione di questa partita splendidamente giocata dall’Italia (finalmente)! Ho rivista in questa gara la grinta, la determinazione, l’aggressività della vera nazionale italiana di sempre, il gruppo che non molla mai, il marchio di fabbrica della squadra degli azzurri, quello che ci ha permesso di vincere insieme al senso tattico, al talento e alla classe dei suoi campioni i mondiali di calcio del 1982 e del 2006. Una tale scintillante qualità di gioco l’ Italia non la sfoggiava da anni. Gol fondamentale al 91° di Biraghi, un difensore che segna (ovviamente) col contagocce, gara stradominata dall’ Italia per tutta la partita con due traverse colpite e otto chiare occasioni di gol sciupate per un nonnulla, con la porta dei polacchi che sembrava stregata. L’Italia per lo meno non retrocederà in serie B. Speriamo che questa vittoria segni una positiva metamorfosi per la nostra nazionale. Però… ci manca terribilmente uno spietato stoccatore lì davanti!

 

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Tale è la lezione di questa partita splendidamente giocata dall’Italia (finalmente)! Ho rivista in questa gara la grinta, la determinazione, l’aggressività della vera nazionale italiana di sempre, il gruppo che non molla mai, il marchio di fabbrica della squadra degli azzurri, quello che ci ha permesso di vincere insieme al senso tattico, al talento e alla classe dei suoi campioni i mondiali di calcio del 1982 e del 2006. Una tale scintillante qualità di gioco l’ Italia non la sfoggiava da anni.

Non direi proprio, il paragone è impietoso e anche irrispettoso. Hanno segnato un golletto al 92' contro una squadra tra le più mediocri in Europa che ha fatto una figuraccia ai mondiali perdendo anche col Senegal. Un fuoco di paglia, ci vuol ben altro per essere una squadra seria.

 

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Infatti, nella nazionale che ha giocato contro la Polonia ho rivisto solo l'aggressività e la determinazione che sono caratteristiche storiche della squadra azzurra non certamente la classe e il talento che era proprio dei giocatori che presero parte alle vittoriose avventure del 1982 e del 2006. Il talento o ce l'hai o non ce l'hai…Non puoi impararlo con l'allenamento.