Salve,
uno dei coinquilini, senza interpellare nessuno, ha fatto l'allaccio del gas senza chiedere nè di partecipare all'opera (cosa molto gradita da parte ns) e nè il permesso per installare i tubi sulle pareti del ns appartamento . Una soluzione alternativa poteva essere quella di passare dalle pareti delle scale, ma avrebbe comportato un percorso più lungo e più costoso. Appena venuti a conoscenza dell'allaccio del coinquilino i miei genitori hanno fatto richiesta, ma per vari problemi ci sono voluti due anni. Stamattina il coinquilino inizia a mandarmi messaggi di insulti perchè era rimasto senza gas in quanto la società di distribuzione avrà fatto il nuovo allaccio sull'unica linea che arriva prima del suo contatore. Da premettere che è un paese di montagna e il gas è arrivato da qualche anno quindi quando lui ha fatto l'allaccio ha dovuto anche posare una linea dal punto di distribuzione al confine del nostro palazzo. La società non mi ha chiesto nessun nullaosta o consenso da parte del mio coinquilino, quindi vorrei sapere, 1 )ha sbagliato la società a non chiederlo oppure la mia richiesta era legittima in quanto la linea che è posata su una strada comunale poi diventa un bene comune?
2) Lui, avrebbe dovuto chiedere il permesso per far passare i tubi sulle pareti di casa mia considerato che c'era una soluzione alternativa?
3) potrebbe chiedermi di dividere le spese visto che alla fine la società si è allacciata su un pezzo di tubo installato da lui su una strada pubblica?
4) Mi infastidisce il fatto che lui ci abbia insultato, tra l'altro senza essere a conoscenza del gg dell'allaccio e della situazione descritta, per non aver chiesto il suo permesso, mentre quando lui ha installato i tubi non ci ha pensato minimamente a comunicarcelo.
Spero che qualcuno possa darmi qualche chiarimento.
Grazie
uno dei coinquilini, senza interpellare nessuno, ha fatto l'allaccio del gas senza chiedere nè di partecipare all'opera (cosa molto gradita da parte ns) e nè il permesso per installare i tubi sulle pareti del ns appartamento . Una soluzione alternativa poteva essere quella di passare dalle pareti delle scale, ma avrebbe comportato un percorso più lungo e più costoso. Appena venuti a conoscenza dell'allaccio del coinquilino i miei genitori hanno fatto richiesta, ma per vari problemi ci sono voluti due anni. Stamattina il coinquilino inizia a mandarmi messaggi di insulti perchè era rimasto senza gas in quanto la società di distribuzione avrà fatto il nuovo allaccio sull'unica linea che arriva prima del suo contatore. Da premettere che è un paese di montagna e il gas è arrivato da qualche anno quindi quando lui ha fatto l'allaccio ha dovuto anche posare una linea dal punto di distribuzione al confine del nostro palazzo. La società non mi ha chiesto nessun nullaosta o consenso da parte del mio coinquilino, quindi vorrei sapere, 1 )ha sbagliato la società a non chiederlo oppure la mia richiesta era legittima in quanto la linea che è posata su una strada comunale poi diventa un bene comune?
2) Lui, avrebbe dovuto chiedere il permesso per far passare i tubi sulle pareti di casa mia considerato che c'era una soluzione alternativa?
3) potrebbe chiedermi di dividere le spese visto che alla fine la società si è allacciata su un pezzo di tubo installato da lui su una strada pubblica?
4) Mi infastidisce il fatto che lui ci abbia insultato, tra l'altro senza essere a conoscenza del gg dell'allaccio e della situazione descritta, per non aver chiesto il suo permesso, mentre quando lui ha installato i tubi non ci ha pensato minimamente a comunicarcelo.
Spero che qualcuno possa darmi qualche chiarimento.
Grazie