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la bce non cambia i tassi: la rata del mutuo ancora al minimo Venerdì, 5 aprile, 2013 - 08:36
pubblicato da team@idealista
per chi ha stipulato un mutuo a tasso variabile negli anni scorsi sono tempi d'oro. il costo del denaro è infatti al minimo e l'euribor, il principale indicatore per determinare l'importo della rata, non si smuove dai livelli ben al di sotto dell'inflazione. mario draghi, presidente della bce, ha inoltre annunciato che i tassi restano così come sono. buone notizie, ma non per tutti
il consiglio direttivo della banca centrale europea ha scelto la prudenza. i tassi di interesse restano dunque fermi allo 0,75%, como del resto la maggior parte degli analisti immaginavano
questa decisione, che come abbiamo visto permette ai mutuatari di mantenere al ribasso la rata del mutuo, è però indice della debolezza dell'economia. sebbene, secondo le parole di draghi, rispetto alla scorsa estate i mercati finanziari europei godono di una migliore salute, la discesa della domanda globale allunga le prospettive di recessione
i mutui a tasso variabile, che nella stragrande maggioranza dei casi funzionano secondo il piano di ammortamento alla francese, consentono in questo momento a molte famiglie di tirare un sospiro di sollievo e risparmiare centinaia di euro all'anno
pubblicato da team@idealista
per chi ha stipulato un mutuo a tasso variabile negli anni scorsi sono tempi d'oro. il costo del denaro è infatti al minimo e l'euribor, il principale indicatore per determinare l'importo della rata, non si smuove dai livelli ben al di sotto dell'inflazione. mario draghi, presidente della bce, ha inoltre annunciato che i tassi restano così come sono. buone notizie, ma non per tutti
il consiglio direttivo della banca centrale europea ha scelto la prudenza. i tassi di interesse restano dunque fermi allo 0,75%, como del resto la maggior parte degli analisti immaginavano
questa decisione, che come abbiamo visto permette ai mutuatari di mantenere al ribasso la rata del mutuo, è però indice della debolezza dell'economia. sebbene, secondo le parole di draghi, rispetto alla scorsa estate i mercati finanziari europei godono di una migliore salute, la discesa della domanda globale allunga le prospettive di recessione
i mutui a tasso variabile, che nella stragrande maggioranza dei casi funzionano secondo il piano di ammortamento alla francese, consentono in questo momento a molte famiglie di tirare un sospiro di sollievo e risparmiare centinaia di euro all'anno