Gentili amici del forum,
vi sarei grato, poichè mi sto occupando della questione insieme all'amministratore del mio supercondominio, se potreste darmi valide indicazioni sulla costituzione ed aggiornamento della c.d. "anagrafe di condominio".
In particolare sono molti anni che si trascina un annosa questione nel mio parco, dove molti cespiti sfuggono alla contribuzione delle spese condominiali. Ciò avviene, soprattutto, perchè i titolari di diversi immobili si nascondono varie unità, facendo venir meno entrate, con danno per le quote dei piccoli proprietari.
Nel supercondominio non sono mai state realizzate le tabelle millesimali, ed in questo periodo si sta tentando di porre rimedio anche a questa situazione, con la futura assegnazione ad un tecnico dell'incarico volto alla redazione del doppio livello di tabelle (tabelle per i singoli edifici + tabelle delle aree supercomuni).
Fino ad oggi le spese necessarie per la manutenzione ordinaria/straordinaria sono state ripartite, in assenza di tabelle supercondominiali, in base al numero dei singoli appartamenti, chiamando anche a uguale contribuzione locali deposito di notevole superficie.
Non volendo scendere nel merito - in quanto tale ripartizione è per molti versi ingiusta, poichè non tiene conto del peso ponderato di tutti i cespiti presenti nel complesso residenziale con evidente non equità di suddivisione delle quote -visto che si è nella fase che dovrebbe portare alla definitiva redazione delle tabelle millesimali, ci si è posti il problema di quale documentazione è necessaria ed è possibile richiedere ai singoli proprietari per una corretta realizzazione dell'anagrafe di condominio.In merito io riterrei che i proprietari siano tenuti ad agevolare al massimo il lavoro dell'aministrazione, non frapponendo ostacoli se l'amministratore dovesse richiedere la seguente documentazione:
- copie dei titoli di proprietà e/o convenzioni particolari che regolano i loro
diritti;
- visure catastali aggiornate ed eventuali planimetrie dei loro immobili;
- notifica e/o esibizione di eventuali contratti di locazione;
- certificazione sostitutiva che i titoli e documenti presentati sono
corrispondenti alla realtà ed allo stato di fatto attuale dei loro diritti.
Pongo questo quesito in quanto diversi proprietari, nel sentire che a loro sarebbero stati richiesti i documenti sopraelencati, hanno già opposto la loro negazione, riguardo alla quasi totalità delle copie e documentazione che avevamo intenzione di richiedere.
In merito ritengo essenziali le copie e convenzioni dei diritti di proprietà, in quanto potrebbero anche avere al loro interno un contenuto regolamentare, migliorativo e/o diminutivo delle facoltà dei titolari, ed aventi rilevanza per tutta la comunità dei condomini.
Per questo richiedo, se avete esperienza in merito, di indicarmi quali documenti tra quelli elencati posso essere richiesti agevolmente dall'amministratore (se possibile indicando anche eventuali riferimenti normativi e/o giuresprudenziali)?
Posto che la richiesta della predetta documentazione è giustificata, mi viene spontanea anche la seguente domanda:
riguardo eventuali eccezioni che potrebbero essere opposte in merito - anche a seguito ad una loro interpretazione distorta al diritto alla privacy - come è possibile pretendere la esibizione dei sopra citati atti e documenti?
Vi ringrazio anticipatamente e resto in attesa di una vs. risposta in merito.
vi sarei grato, poichè mi sto occupando della questione insieme all'amministratore del mio supercondominio, se potreste darmi valide indicazioni sulla costituzione ed aggiornamento della c.d. "anagrafe di condominio".
In particolare sono molti anni che si trascina un annosa questione nel mio parco, dove molti cespiti sfuggono alla contribuzione delle spese condominiali. Ciò avviene, soprattutto, perchè i titolari di diversi immobili si nascondono varie unità, facendo venir meno entrate, con danno per le quote dei piccoli proprietari.
Nel supercondominio non sono mai state realizzate le tabelle millesimali, ed in questo periodo si sta tentando di porre rimedio anche a questa situazione, con la futura assegnazione ad un tecnico dell'incarico volto alla redazione del doppio livello di tabelle (tabelle per i singoli edifici + tabelle delle aree supercomuni).
Fino ad oggi le spese necessarie per la manutenzione ordinaria/straordinaria sono state ripartite, in assenza di tabelle supercondominiali, in base al numero dei singoli appartamenti, chiamando anche a uguale contribuzione locali deposito di notevole superficie.
Non volendo scendere nel merito - in quanto tale ripartizione è per molti versi ingiusta, poichè non tiene conto del peso ponderato di tutti i cespiti presenti nel complesso residenziale con evidente non equità di suddivisione delle quote -visto che si è nella fase che dovrebbe portare alla definitiva redazione delle tabelle millesimali, ci si è posti il problema di quale documentazione è necessaria ed è possibile richiedere ai singoli proprietari per una corretta realizzazione dell'anagrafe di condominio.In merito io riterrei che i proprietari siano tenuti ad agevolare al massimo il lavoro dell'aministrazione, non frapponendo ostacoli se l'amministratore dovesse richiedere la seguente documentazione:
- copie dei titoli di proprietà e/o convenzioni particolari che regolano i loro
diritti;
- visure catastali aggiornate ed eventuali planimetrie dei loro immobili;
- notifica e/o esibizione di eventuali contratti di locazione;
- certificazione sostitutiva che i titoli e documenti presentati sono
corrispondenti alla realtà ed allo stato di fatto attuale dei loro diritti.
Pongo questo quesito in quanto diversi proprietari, nel sentire che a loro sarebbero stati richiesti i documenti sopraelencati, hanno già opposto la loro negazione, riguardo alla quasi totalità delle copie e documentazione che avevamo intenzione di richiedere.
In merito ritengo essenziali le copie e convenzioni dei diritti di proprietà, in quanto potrebbero anche avere al loro interno un contenuto regolamentare, migliorativo e/o diminutivo delle facoltà dei titolari, ed aventi rilevanza per tutta la comunità dei condomini.
Per questo richiedo, se avete esperienza in merito, di indicarmi quali documenti tra quelli elencati posso essere richiesti agevolmente dall'amministratore (se possibile indicando anche eventuali riferimenti normativi e/o giuresprudenziali)?
Posto che la richiesta della predetta documentazione è giustificata, mi viene spontanea anche la seguente domanda:
riguardo eventuali eccezioni che potrebbero essere opposte in merito - anche a seguito ad una loro interpretazione distorta al diritto alla privacy - come è possibile pretendere la esibizione dei sopra citati atti e documenti?
Vi ringrazio anticipatamente e resto in attesa di una vs. risposta in merito.