A volte, anche agli agenti immobiliari girano. Molti di loro hanno frequentato con profitto la scuola superiore della pazienza, l’istituto tecnico della calma, il liceo classico della sopportazione ma, alla fine, il troppo stroppia e viene immancabilmente anche per essi l’ora della crisi di nervi.
Mettiamo sul piatto della bilancia dello sfogo il magro bilancio raggranellato con il sudore della fronte, il piccolo reddito veramente inadeguato rispetto alle tante, troppe, energie spese nell'amato lavoro…Ma, in un certo senso, ciò era persino prevedibile dopo le vacche grasse del 2000-2008. Si sa, c’ è la crisi, una grave recessione, essa è veramente drammatica ma sappiamo che passerà…I cicli e ricicli storici nell'ambito mercantile ed economico sono agevolmente ipotizzabili e considerati scontati e si susseguono con puntualità quasi cronometrica. Basta avere, all'occorrenza, un po’ di fieno in cascina…come ne dovrebbero accumulare nella giusta quantità gli imprenditori più previdenti e assennati per attenuare notevolmente la paura nei periodi di vacche magre.
Ma i clienti!
I clienti no!
Molti clienti di una certa fatta non erano per nulla prevedibili!
Avete in mente "questi" clienti?
Ma cosa sono diventati i clienti degli agenti immobiliari nell'ultimo decennio?
Chi me lo sa spiegare?
Possibile che tutta la teppa delle città italiane si diverte a darsi appuntamento dentro le agenzie immobiliari?
Quanti cafoni, molti vestiti in modo inappuntabile e persino con ricercatezza, i poveri agenti immobiliari hanno dovuto digerire, già angustiati, da parte loro, dalla crisi del mercato della casa e dai bilanci traballanti.
Quanti villani!
Quanti insolenti!
Quanti maleducati!
Quanti zoticoni!
Poi non dimentichiamo – sono i peggiori!- i tanti signor “so tutto io e tu zitto! perché non sai nulla” che parlano sempre loro come seduti in cattedra e senza mai sputare per terra e che, al mediatore, non accordano nemmeno il beneficio del dubbio e l'onore di una timida replica.
Quanti giramenti a velocità di centrifuga!
Ma non sono solo certi atteggiamenti, certi atti esteriori, certe arie ed espressioni a dare fastidio nella clientela ma, pure, la loro condotta commerciale, il loro comportamento nella negoziazione.
In questi ultimi tempi, si è notato che sono aumentati enormemente i comportamenti anomali, bizzarri, irregolari e atipici degli aspiranti venditori e aspiranti acquirenti di immobili (proprietari che non schiodano dall'assurdo prezzo fuori mercato nemmeno a cannonate venditori che aumentano all'improvviso e incomprensibilmente il prezzo del proprio immobili in prossimità della conclusione dell’affare, compratori che ci “ripensano” dopo aver sottoscritto la proposta d’acquisto, venditori che si rifiutano, senza un motivo apparente, di esibire i documenti di proprietà e di provenienza, compratori che mettono in dubbio la legittimità della mediazione…. ); ebbene, voi operatori ed esperti immobiliari,come reagite e come vi comportate (a parte i giramenti dei cosiddetti) di fronte a contegni poco leali e trasparenti delle parti?
Lasciate perdere?
Cercate di mettere sull'avviso chi sgarra?
Amate voluttuosamente risolvere questi tipi di impicci?
Correte immediatamente a tutelarvi legalmente?
Prendete certi modi di agire con socratica ironia?
Maledite sul destino cinico e baro?
Mettete già in conto certi incerti del mestiere?
Considerate con serietà l'invito del vostro amico di aprire, insieme a lui, un negozio di giocattoli, almeno quei "clienti" non piantano grane?
Vi ripromettete, quanto prima, di trasferivi nei Mari del Sud?
Fate il fioretto di non arrabbiarvi, per questa volta?
Vi mangiate il fegato e giurate, per l’ennesima volta, di cambiare lavoro?
Venite a dare sfogo a vostro sacrosanto sdegno su Immobilio?
Mettiamo sul piatto della bilancia dello sfogo il magro bilancio raggranellato con il sudore della fronte, il piccolo reddito veramente inadeguato rispetto alle tante, troppe, energie spese nell'amato lavoro…Ma, in un certo senso, ciò era persino prevedibile dopo le vacche grasse del 2000-2008. Si sa, c’ è la crisi, una grave recessione, essa è veramente drammatica ma sappiamo che passerà…I cicli e ricicli storici nell'ambito mercantile ed economico sono agevolmente ipotizzabili e considerati scontati e si susseguono con puntualità quasi cronometrica. Basta avere, all'occorrenza, un po’ di fieno in cascina…come ne dovrebbero accumulare nella giusta quantità gli imprenditori più previdenti e assennati per attenuare notevolmente la paura nei periodi di vacche magre.
Ma i clienti!
I clienti no!
Molti clienti di una certa fatta non erano per nulla prevedibili!
Avete in mente "questi" clienti?
Ma cosa sono diventati i clienti degli agenti immobiliari nell'ultimo decennio?
Chi me lo sa spiegare?
Possibile che tutta la teppa delle città italiane si diverte a darsi appuntamento dentro le agenzie immobiliari?
Quanti cafoni, molti vestiti in modo inappuntabile e persino con ricercatezza, i poveri agenti immobiliari hanno dovuto digerire, già angustiati, da parte loro, dalla crisi del mercato della casa e dai bilanci traballanti.
Quanti villani!
Quanti insolenti!
Quanti maleducati!
Quanti zoticoni!
Poi non dimentichiamo – sono i peggiori!- i tanti signor “so tutto io e tu zitto! perché non sai nulla” che parlano sempre loro come seduti in cattedra e senza mai sputare per terra e che, al mediatore, non accordano nemmeno il beneficio del dubbio e l'onore di una timida replica.
Quanti giramenti a velocità di centrifuga!
Ma non sono solo certi atteggiamenti, certi atti esteriori, certe arie ed espressioni a dare fastidio nella clientela ma, pure, la loro condotta commerciale, il loro comportamento nella negoziazione.
In questi ultimi tempi, si è notato che sono aumentati enormemente i comportamenti anomali, bizzarri, irregolari e atipici degli aspiranti venditori e aspiranti acquirenti di immobili (proprietari che non schiodano dall'assurdo prezzo fuori mercato nemmeno a cannonate venditori che aumentano all'improvviso e incomprensibilmente il prezzo del proprio immobili in prossimità della conclusione dell’affare, compratori che ci “ripensano” dopo aver sottoscritto la proposta d’acquisto, venditori che si rifiutano, senza un motivo apparente, di esibire i documenti di proprietà e di provenienza, compratori che mettono in dubbio la legittimità della mediazione…. ); ebbene, voi operatori ed esperti immobiliari,come reagite e come vi comportate (a parte i giramenti dei cosiddetti) di fronte a contegni poco leali e trasparenti delle parti?
Lasciate perdere?
Cercate di mettere sull'avviso chi sgarra?
Amate voluttuosamente risolvere questi tipi di impicci?
Correte immediatamente a tutelarvi legalmente?
Prendete certi modi di agire con socratica ironia?
Maledite sul destino cinico e baro?
Mettete già in conto certi incerti del mestiere?
Considerate con serietà l'invito del vostro amico di aprire, insieme a lui, un negozio di giocattoli, almeno quei "clienti" non piantano grane?
Vi ripromettete, quanto prima, di trasferivi nei Mari del Sud?
Fate il fioretto di non arrabbiarvi, per questa volta?
Vi mangiate il fegato e giurate, per l’ennesima volta, di cambiare lavoro?
Venite a dare sfogo a vostro sacrosanto sdegno su Immobilio?