Buona sera a tutti, mi sono appena iscritto e avendo notato la chiarezza e la concisione delle risposte, anche da parte di persone competenti, ho deciso di esporvi un problema a cui mi sono state date risposte molto contrastanti.Per farla breve: mio padre ha in corso una causa civile in cui la controparte chiede un risarcimento pecuniario, la cui sentenza non è stata ancora emessa, in quanto sono ancora in corso le udienze. Nel frattempo ha deciso di donare la casa ai suoi figli, ma nello studio notarile mi è stato suggerito di fare vero e proprio atto di compravendita e non una donazione, essendo questa impugnabile a tempo indefinito, mentre l'atto non è impugnabile a patto che la sudetta sentenza non venga emessa prima dei due anni e non sia ovviamente sfavorevole. Mi chiedo:
1 è possibile che il giudice possa impugnare la donazione per utilizzare la proprietà a risarcimento del danno? Non è questa impugnabile solo dagli eventuali eredi?
2. E' vero che un atto di compravendita è annullabile dal giudice qualora emetta sentenza sfavorevole entro i due anni dal rogito? E questa non sarebbe una procedura anticostituzionale... visto che al momento la casa è libera da ogni vincolo, e un nuovo proprietario dovrebbe stare con la spada di damocle sulla testa se nei due anni successivi il precedente proprietario si trova a dover risarcire un danno pecuniario?
3. la situazione cambia se i terzi (quindi gli acquirenti ) sono i figli?
spero di essere stato chiaro e ringrazio di cuore chi vorrà rispondermi, sono un po' preoccupato.
grazie ancora.
1 è possibile che il giudice possa impugnare la donazione per utilizzare la proprietà a risarcimento del danno? Non è questa impugnabile solo dagli eventuali eredi?
2. E' vero che un atto di compravendita è annullabile dal giudice qualora emetta sentenza sfavorevole entro i due anni dal rogito? E questa non sarebbe una procedura anticostituzionale... visto che al momento la casa è libera da ogni vincolo, e un nuovo proprietario dovrebbe stare con la spada di damocle sulla testa se nei due anni successivi il precedente proprietario si trova a dover risarcire un danno pecuniario?
3. la situazione cambia se i terzi (quindi gli acquirenti ) sono i figli?
spero di essere stato chiaro e ringrazio di cuore chi vorrà rispondermi, sono un po' preoccupato.
grazie ancora.