Salve a tutti,
mi sono appena iscritto a questo forum e scrivo per chiedere alcune informazioni su una situazione abbastanza sgradevole in cui mi trovo. Scusate se scrivo un po’ di getto ma sono abbastanza innervosito.
Io e mia sorella abbiamo appena firmato un atto di compravendita per dei terreni agricoli che ha voluto donarci nostra madre e che ha quindi pagato lei (quindi 50% di proprietà io e 50% mia sorella). Tuttavia nostra madre li ha pagati qualcosa come circa 5-6 volte in più il valore medio di mercato dei terreni agricoli nella zona in ci stiamo. Devo però fare una premessa: nostra madre non è a posto di testa, io la ritengo bipolare ma non ci sono referti medici a supporto (anche perché appena si tocca l’argomento sono scenate isteriche).
Nostra madre ha fatto più o meno tutto senza dirci nulla se non cose vaghe. Io i terreni non li ho mai visti prima dell’atto. Tutta l’idea di questo pseudo investimento è partita da lei, noi non siamo stati coinvolti in alcun modo né nelle trattative, né nella scelta dei terreni, né sul progetto complessivo di investimento.
E’ possibile annullare l’atto e recuperare dell’investimento assurdo? E se non firmavamo noi la compravendita, nostra madre aveva minacciato che donava i terreni ad una sua “grande amica”. Anzi, nostra madre era pure conscia che il prezzo che pagava era svariate volte maggiore del valore economico dei terreni. Si può fare qualcosa secondo voi?
Inoltre, probabilmente intuendo l’assurdità dell’investimento, il notaio ci ha fatto firmare un foglio in cui io e mia sorella ci impegniamo a restituire in caso di bisogno i soldi investiti a nostra madre (e conoscendola avrà sicuramente bisogno). Né io né mia sorella abbiamo voluto fare sta pazzia. E’ possibile che siamo ritenuti responsabili degli errori commessi consciamente da nostra madre? All’atto pratico il discorso è più o meno così: io pago 10 una cosa che voglio per ragioni mie e che so che vale 2, poi la do a te e ti rendo responsabile dell’intero valore pagato di 10.
Grazie dei suggerimenti
mi sono appena iscritto a questo forum e scrivo per chiedere alcune informazioni su una situazione abbastanza sgradevole in cui mi trovo. Scusate se scrivo un po’ di getto ma sono abbastanza innervosito.
Io e mia sorella abbiamo appena firmato un atto di compravendita per dei terreni agricoli che ha voluto donarci nostra madre e che ha quindi pagato lei (quindi 50% di proprietà io e 50% mia sorella). Tuttavia nostra madre li ha pagati qualcosa come circa 5-6 volte in più il valore medio di mercato dei terreni agricoli nella zona in ci stiamo. Devo però fare una premessa: nostra madre non è a posto di testa, io la ritengo bipolare ma non ci sono referti medici a supporto (anche perché appena si tocca l’argomento sono scenate isteriche).
Nostra madre ha fatto più o meno tutto senza dirci nulla se non cose vaghe. Io i terreni non li ho mai visti prima dell’atto. Tutta l’idea di questo pseudo investimento è partita da lei, noi non siamo stati coinvolti in alcun modo né nelle trattative, né nella scelta dei terreni, né sul progetto complessivo di investimento.
E’ possibile annullare l’atto e recuperare dell’investimento assurdo? E se non firmavamo noi la compravendita, nostra madre aveva minacciato che donava i terreni ad una sua “grande amica”. Anzi, nostra madre era pure conscia che il prezzo che pagava era svariate volte maggiore del valore economico dei terreni. Si può fare qualcosa secondo voi?
Inoltre, probabilmente intuendo l’assurdità dell’investimento, il notaio ci ha fatto firmare un foglio in cui io e mia sorella ci impegniamo a restituire in caso di bisogno i soldi investiti a nostra madre (e conoscendola avrà sicuramente bisogno). Né io né mia sorella abbiamo voluto fare sta pazzia. E’ possibile che siamo ritenuti responsabili degli errori commessi consciamente da nostra madre? All’atto pratico il discorso è più o meno così: io pago 10 una cosa che voglio per ragioni mie e che so che vale 2, poi la do a te e ti rendo responsabile dell’intero valore pagato di 10.
Grazie dei suggerimenti