flegos

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Privato Cittadino
Buongiorno i miei genitori hanno dato mandato ad una nota agenzia immobiliare l'esclusiva alla vendita di un appartamento a 100mila euro a Desenzano d/G. Da buoni sprovveduti hanno firmato il contratto, ahimè senza leggere, che gli ha sottoposto l'agente immobiliare che prevede:
-l'esclusiva per 8 mesi! ( con disdetta min.2 mesi prima...)
-provvigione di 10mila euro netti all'agenzia! ( un vero e proprio furto... )
Al momento l'agenzia lo pubblicizza a 119mila euro, e continua a premere per farci abbassare il prezzo.
Le mie domande sono:
1- Possiamo annullare il contratto in qualche modo?
2-Visto che l'appartamento si trova in una località turistica, è possibile affittarlo nel frattempo, anche solo stagionalmente?
Grazie
 

studiopci

Membro Storico
Salve, buona parte della giurisprudenza in merito alla clausola di esclusiva sostiene che detta condizione comporti quella restrizione della libertà contrattuale del consumatore che ne fa presumere la vessatorietà ex art. 1469 bis III comma n. 18 c.c., principio che presuppone una compensazione degli obblighi e degli oneri anche in capo al professionista. premesso che bisognerebbe vedere quello che i tuoi genitori hanno firmato per rilevare laddove e se ci sono clausole vessatorie, il fatto che abbiano accettato di pagare il 10 % dell'importo della vendita , di per se non è una clausola vessatoria... iniqua, ingiusta, assurda... ma se accettata all'interno di una pattuizione specifica potrebbe essere anche legalmente valida... ma, ripeto, senza vedere quello che è stato scritto e come è stato scritto siamo nel campo delle ipotesi.
Credo che il passo migliore da farsi , sia quello di incontrare l'agente, far presente che non si ritiene equo e giusto quello che è stato firmato, che in mancanza di una revisione del contratto, della scadenza e degli accordi economici, si è disponibili al ricorso alle vie legali per i motivi su esposti e vedere cosa e come risponde, tenendo presente che in caso di diniego alle richieste è opportuno rivolgersi ad un avvocato che provvederà ad inviare una lettera di diffida. Fabrizio
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Assolutamente no... come liberi l'immobile il giorno del rogito, la vendita dell'immobile non è motivo di risoluzione del contratto di affitto . Fabrizio

Intendevo dire, visto che si tratta di affitto stagionale turistico, quindi immagino a settimane o al massimo un mese, avrebbe tutto il tempo di arrivare al rogito con l'immobile libero. Sbaglio?
 

studiopci

Membro Storico
In questo caso allora è possibile ma credo convenga se l' affitto è per la stagione invernale per quella estiva credo sia un pochino imprevidente. Fabrizio
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Si, hai ragione, riflettendoci bene, il rischio di incartarsi è concreto. Soprattutto potresti essere costretto a dover revocare vacanzieri che avevi confermato per far fede alla data del rogito. Non è carino.

Però non è da escludere, soprattutto se gli arriva una proposta con data del rogito dopo la fine della stagione turistica, qui se la potrebbe giocare volendo.

Ad ogni modo il problema principale adesso è un altro e probabilmente si concentrerà sulla trattativa con le commissioni all'agenzia.
 

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