Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Queste iniziative promosse dalle varie scuole

http://www.immobilio.it/threads/banca-dati-dei-terreni-agricoli-del-quartier-del-piave.26652/

http://www.immobilio.it/threads/banca-dati-immobiliari-a-pieve-di-soligo.26651/

http://www.immobilio.it/threads/banca-dati-immobiliari-a-castelfranco-veneto.26648/

nascono come progetti formativi rivolti agli studenti dell'ultimo anno degli istituti in cui si insegna estimo.
L'iniziativa intende far verificare agli studenti, sul campo, le nozioni teoriche acquisite, rilevarne gli inevitabili problemi applicativi (le sorprese non mancano ;) ) e ricercare soluzioni sostenibili. Il tutto basato su dati reali di compravendita raccolti, descritti, selezionati e archiviati che rappresentano l'inizio di una Banca Dati Immobiliari chiara, trasparente, verificabile, condivisibile applicabile in tutta Italia.


I dati immobiliari si possono quindi raccogliere e diventano il fondamento oggettivo di tutte le attività professionali del settore immobiliare.
L'attività ha una grande valenza formativa e, per chi intende sostenerla economicamente, rappresenta una innovativa attività di marketing partecipando direttamente al miglioramento della trasparenza del mercato immobiliare italiano.

Nelle iniziative sopra riportate si parte da una zona ed un periodo di tempo ben definiti e ampliabile grazie al coinvolgimento economico dei possibili soggetti interessati.
Quali potrebbero essere questi soggetti interessati:
i professionisti delle valutazioni immobiliari (AI compresi)
banche
amministrazioni comunali, provinciali, regionali
privati (Acquirenti o venditori)
notai

L'attività è realizzabile in tutta Italia e, come vedete,
la Banca Dati Immobiliari si può fare, è evidente. :fiore:
:ok:

A questo punto è una questione di scelta di
volerla o meno realizzare direttamente o indirettamente!
:fico:

:birra:
:stretta_di_mano:
:fico:
 

topcasa

Membro Storico
Queste iniziative promosse dalle varie scuole

http://www.immobilio.it/threads/banca-dati-dei-terreni-agricoli-del-quartier-del-piave.26652/

http://www.immobilio.it/threads/banca-dati-immobiliari-a-pieve-di-soligo.26651/

http://www.immobilio.it/threads/banca-dati-immobiliari-a-castelfranco-veneto.26648/

nascono come progetti formativi rivolti agli studenti dell'ultimo anno degli istituti in cui si insegna estimo.
L'iniziativa intende far verificare agli studenti, sul campo, le nozioni teoriche acquisite, rilevarne gli inevitabili problemi applicativi (le sorprese non mancano ;) ) e ricercare soluzioni sostenibili. Il tutto basato su dati reali di compravendita raccolti, descritti, selezionati e archiviati che rappresentano l'inizio di una Banca Dati Immobiliari chiara, trasparente, verificabile, condivisibile applicabile in tutta Italia.


I dati immobiliari si possono quindi raccogliere e diventano il fondamento oggettivo di tutte le attività professionali del settore immobiliare.
L'attività ha una grande valenza formativa e, per chi intende sostenerla economicamente, rappresenta una innovativa attività di marketing partecipando direttamente al miglioramento della trasparenza del mercato immobiliare italiano.

Nelle iniziative sopra riportate si parte da una zona ed un periodo di tempo ben definiti e ampliabile grazie al coinvolgimento economico dei possibili soggetti interessati.
Quali potrebbero essere questi soggetti interessati:
i professionisti delle valutazioni immobiliari (AI compresi)
banche
amministrazioni comunali, provinciali, regionali
privati (Acquirenti o venditori)
notai

L'attività è realizzabile in tutta Italia e, come vedete,
la Banca Dati Immobiliari si può fare, è evidente. :fiore:
:ok:


A questo punto è una questione di scelta di
volerla o meno realizzare direttamente o indirettamente!
:fico:

:birra:
:stretta_di_mano:
:fico:

Si anche a Modena ci sono iniziative in tal senso.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
sapevo di standard UNI EN 1533 ma non di IVS sai cosa prevede?

qua si eseguirà l'indagine reale del mercato immobiliare locale ed emergeranno molti problemi applicativi dell'estimo.
Da qui si cercheranno le migliori soluzioni che, allo stato attuale, sono gli IVS soprattutto attraverso la comparazione o Market Comparison Approach.

Basta quotazioni, prezzari, indici ... con forbici di valore inattendibili e divergenti
basta rapporti mercantili di fonte accademica
basta soggettività esasperata
...
lavorare in maniera trasparente, oggettiva e verificabile è possibile.
Questo è il messaggio importante ...
il tempo degli alibi e delle scuse è finito, bisogna essere aggiornati professionalmente, rilevare i dati reali e saper applicare le migliori pratiche estimative e di analisi del mercato
 

topcasa

Membro Storico
qua si eseguirà l'indagine reale del mercato immobiliare locale ed emergeranno molti problemi applicativi dell'estimo.
Da qui si cercheranno le migliori soluzioni che, allo stato attuale, sono gli IVS soprattutto attraverso la comparazione o Market Comparison Approach.

Basta quotazioni, prezzari, indici ... con forbici di valore inattendibili e divergenti
basta rapporti mercantili di fonte accademica
basta soggettività esasperata
...
lavorare in maniera trasparente, oggettiva e verificabile è possibile.
Questo è il messaggio importante ...
il tempo degli alibi e delle scuse è finito, bisogna essere aggiornati professionalmente, rilevare i dati reali e saper applicare le migliori pratiche estimative e di analisi del mercato
Concordo ma ci vuole uniformarsi, ed adesso l'indirizzo non può essere provinciale o regionale ma neanche nazionale, siamo in Europa, questoi può essere un progetto pilota, che se approvato dalle associazioni, può essere sottoposto in piattaforma europea.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Concordo ma ci vuole uniformarsi, ed adesso l'indirizzo non può essere provinciale o regionale ma neanche nazionale, siamo in Europa, questoi può essere un progetto pilota, che se approvato dalle associazioni, può essere sottoposto in piattaforma europea.

Vero
La standardizzazione va fatta partendo dai dati puntuali di mercato, non dalle quotazioni e altre porcherie varie.
Il mercato funziona con regole proprie, la standardizzazione serve per utilizzare lo stesso linguaggio, per utilizzare gli stessi metodi di analisi e studio ... e tutto questo esiste è applicabile da subito.
Il mercato si può iniziare ad analizzarlo con questi progetti pilota (ripetibili ovunque), le regole condivise già esistono e sono gli International Valuation Standards, gli strumenti tecnologici pure esistono e sono funzionanti.
Quindi la trasparenza del mercato non è più un'utopia ma una realtà molto concreta ed i professionisti hanno il dovere di aggiornarsi e impratichirsi ad applicare al meglio la teoria ai dati reali così da produrre prestazioni professionali (stime e d analisi di mercato) chiare, oggettive e verificabili
Se questo non avviene è perchè non c'è la volontà di farlo, non che non ci siano i mezzi ... e questo comincia a generare parecchie responsabilità
 

topcasa

Membro Storico
Vero
La standardizzazione va fatta partendo dai dati puntuali di mercato, non dalle quotazioni e altre porcherie varie.
Il mercato funziona con regole proprie, la standardizzazione serve per utilizzare lo stesso linguaggio, per utilizzare gli stessi metodi di analisi e studio ... e tutto questo esiste è applicabile da subito.
Il mercato si può iniziare ad analizzarlo con questi progetti pilota (ripetibili ovunque), le regole condivise già esistono e sono gli International Valuation Standards, gli strumenti tecnologici pure esistono e sono funzionanti.
Quindi la trasparenza del mercato non è più un'utopia ma una realtà molto concreta ed i professionisti hanno il dovere di aggiornarsi e impratichirsi ad applicare al meglio la teoria ai dati reali così da produrre prestazioni professionali (stime e d analisi di mercato) chiare, oggettive e verificabili
Se questo non avviene è perchè non c'è la volontà di farlo, non che non ci siano i mezzi ... e questo comincia a generare parecchie responsabilità
Io in tutte le discussioni specie in quello del sondaggio ho sempre sostenuto che occorre la formazione, e conclude con il dire che sono convinto che chi non la persegue con spirito costruttivo, sarà tagliato fuori dal mercato.
 

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