Salve a tutti e serene prossime feste,premessa-circa 10 mesi fà ho comprato una casa all'asta in tribunale,prima dell'asta insieme al custode siamo andati a visionarla,era vuota ed abbandonata da anni,non abbiamo visitato tutti i locali per le precarie condizioni,ed ho visionato la perizia, dopo il decreto di trasferimento il custode giudiziario mi a dato le chiavi e consegnato ufficialmente la casa,dopo circa un mese,premesso che risiedo a circa 200 kilometri dalla casa,mi accorgo che una delle due cantine aveva una dimenzione diversa dalla planimetria della perizia,22mq in perizia 9,60 realtà,era divisa praticamente in due da una paretina in legno e foratini,forte della planimetria catastale e di perizia del tribunale tolgo questa paretina e ci trovo una stanzetta pavimentata e con anche il termosifone e le luci con un varco nel muro maestro con una porta che va nella propietà adiacente,a questo punto chiamo un muratore e faccio chiudere il passaggio ed elimino la paretina che divide la stanza,dopo circa due mesi mi chiamano i carabinieri del posto dicendo che il propietario adiacente mi aveva denunciato perchè mi ero appropiato di una sua propietà e non solo mi a citato in tribunale perchè mi sono preso un pezzo in suo possesso,penso di andare a rispondere in tribunale dichiarando di averlo trovato in quelle condizioni (seza parete e con il passaggio chiuso), il mio avvocato dice che a inserito dei testimoni che dichiareranno che e in suo possesso da trentanni, e la perizia del tribunale di sei anni fa?e le planimetrie catastali?ed il custode giudiziario?e il tribunale che mi a venduto una propieta in base ad una perizia giurata con tanto di planimetre e descrizione degli ambienti con tanto di misure?cosa ne pensate?qualche suggerimento?grazie a tutti.