ditolla1

Membro Attivo
Amm.re Condominio
slve, ho scoperto che dopo tante varianti al progetto compariva una difformità nelle piante dei progetti stessi, con un'aggiunta di un'area di 14 metri per 4 non presente nella planimetria dell'atto d'acquisto e nel progetto della concessione edilizia. in pratica i vecchi parcheggi sono stati azzerati costruendo dei piccoli giardini di ingresso, con l'aggiunta di questo terreno che sarebbe stato comprato non si sa quando da un vicino... creando in questo modo un parcheggio privato asservito alle 3 unità abitative....ora che succede? grazie spero di essere stato chiaro
 

ssimone75

Membro Attivo
Professionista
Non è del tutto chiaro, specie "il parcheggio privato a servizio delle 3 Unità"
- è parcheggio o sono piccoli giardini?
- di chi sono le 3 Unità?
 

ditolla1

Membro Attivo
Amm.re Condominio
le aree di parcheggio sono state vendute nell'atto di acquisto avendo nel catasto proprie particelle ( c2) insieme alle abitazioni, in pratica fanno parte delle pertinenze.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Non si capisce bene: i parcheggi non erano nel progetto, non erano nell'atto di acquisto, non sono stati realizzati, e sono invece stati realizzati dei giardini privati.

Detta così, i parcheggi non erano né nel progetto né nella concessione, e quindi se non li hanno realizzati hanno fatto bene. Non essendo realizzati non potevano certo essere inseriti nell'atto di acquisto.

E' stato comprato un terreno vicino ci hanno fatto 3 parcheggi per 3 unità abitative. Se il terreno è stato acquistato dai tre che lo godono, è roba loro e se ci mettono l'auto lo possono fare. Se invece è stato acquistato da tutti i condomini, allora è parte comune e il condominio dovrebbe disciplinarne l'uso con un regolamento (tipo: occupazione gratuita a turni stabiliti, oppure occupazione a pagamento), in assenza di regolamento vale quello che prescrive la legge per le parti comuni.

Insomma se non si sa cosa esiste e cosa no, cosa era in progetto e cosa no, chi ha comprato e chi no, e cosa, non è facile sapere chi ha ragione.
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
legga il post dello studio "La Cassazione si pronuncia sull'area esterna al condominio considerata parcheggio" commento ad una recente sentenza della Cassazione.
Lo trova nelle ultime discussioni.
 

ditolla1

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Non si capisce bene: i parcheggi non erano nel progetto, non erano nell'atto di acquisto, non sono stati realizzati, e sono invece stati realizzati dei giardini privati.

Detta così, i parcheggi non erano né nel progetto né nella concessione, e quindi se non li hanno realizzati hanno fatto bene. Non essendo realizzati non potevano certo essere inseriti nell'atto di acquisto.

E' stato comprato un terreno vicino ci hanno fatto 3 parcheggi per 3 unità abitative. Se il terreno è stato acquistato dai tre che lo godono, è roba loro e se ci mettono l'auto lo possono fare. Se invece è stato acquistato da tutti i condomini, allora è parte comune e il condominio dovrebbe disciplinarne l'uso con un regolamento (tipo: occupazione gratuita a turni stabiliti, oppure occupazione a pagamento), in assenza di regolamento vale quello che prescrive la legge per le parti comuni.

Insomma se non si sa cosa esiste e cosa no, cosa era in progetto e cosa no, chi ha comprato e chi no, e cosa, non è facile sapere chi ha ragione.

salve, scusa ma ora ho letto il tuo messaggio..ripeto le aree di parcheggio ci sono state vendute singolarmente nell'atto di acquisto, nel predetto atto di vendita viene allegato l'atto di aquisto del terreno dove è sorto il fabbricato, il terreno beneficiario della concessione edilizia è comprensivo delle corti che a loro volta nell'originario progetto erano più piccole..il costruttore per fare i parcheggi ha dovuto comprare quella striscia di terra di 3x 14 metri se no non vi erano più i parcheggi. ora nell'atto di vendita vengono citati per ogniuno il proprio posto auto...ma non viene allegato la provenienza degli stessi. mi sono accorto oggi che i disegni sono stati cambiati con questa aggiunta e da notizie del vicino mi ha confermato che ha dato lui quel terreno. ora volendo io vendere la mia abitazione con il posto auto come dimostro tale proprietà perchè il terreno delo fabbricato non arriva fino ai posti auto. grazie spero di essere stato chiaro....
 
Ultima modifica di un moderatore:

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
nell'atto di vendita vengono citati per ogniuno il proprio posto auto
Vengono citati vuole dire che ci sono i dati catastali e la relativa mappa catastale? Oppure che parla semplicemente di "appartamento con posto auto" oppure (peggio ancora) di "appartamento con diritto di parcheggio nell'apposita area condominiale"?

Vengono citati vuole dire che ci sono i dati catastali e la relativa mappa catastale
Scusa, intendevo dire: l'atto riporta i dati catastali del posto auto, ed è possibile reperire la mappa catastale?

(ovviamente, la mappa catastale non viene allegata all'atto)
 
Ultima modifica di un moderatore:

ditolla1

Membro Attivo
Amm.re Condominio
c'è l'accatastamento dei posti auto difatti prima pagavamo le imposte...il fatto che la mappa non riporta la reseca dei posti auto...quei famosi 3x14...
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Ho capito che i posti auto sono accatastati. Ma nell'atto di acquisto che hai in mano è citato il tuo posto auto, nel senso che ti viene trasferita la proprietà del posto auto? Oppure è citata solo la frase di rito che "all'appartamento competono le quote di parti comuni..."
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto