berflochetto

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Privato Cittadino
Buonasera,

nell'ambito di una ristrutturazione totale di un appartamento di circa 140mq mi trovo a dover scegliere tra impianto canalizzato o split.
Il tipo di ristrutturazione e l'appartamento consentirebbe di valutare l'impianto canalizzato, tuttavia di questa soluzione non mi convincono:
1) impossibilità di regolazione se non a livello generale: non possono "spegnere" una stanza se non chiudendo le bocchette (a questo punto mettendole motorizzate) e non ho modo di regolare la temperatura della singola stanza. Questo per me è impattante perché:
- nell'appartamento c'è una camera grande che per i primi anni utilizzeremo poco e sarebbe utile poterla gestire separatamente
- abbiamo ambienti di dimensioni piuttosto diverse (camera grande, soggiorno grande, camera bimbo non tanto grande) e una regolazione centralizzata mi fa pensare a un risultato poco equilibrato: per stare bene nelle camere grandi dovrò avere freddo in quelle piccole.
2) consumi (legato al punto precedente). Se ho bisogno dell'aria fresca solo in un ambiente (es. soggiorno), anche a bocchette chiuse temo uno spreco di energia che di questi tempi è una mazzata economica.
3) praticità a livello di manutenzione in particolare del motore nel controsoffitto

Siccome l'impresa mi consiglia vivamente il canalizzato, vorrei un confronto per capire se il problema è solo estetico (in un appartamento non storico mi sembra una questione piuttosto relativa. gli split non sono così orribili) o se ci sono vantaggi funzionali, pratici, di costo che io non riesco a vedere.

Grazie a tutti
 

cafelab

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L'impianto canalizzato cambia effettivamente l'aria, gli split la raffreddano/riscaldano soltanto

L'impianto canalizzato ha bisogno di spazio per passare, ho assistito a veri e propri psicodrammi in appartamenti con travi basse
 

n3m3six

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Non ci sono vincoli. Ma i vantaggi quali sono?
Estetici canalizzato non lo vedi, split si
Economici canalizzato costa molto di più
Spazio, canalizzato lo puoi fare su appartamenti o case grandi con soffitto alto, non certo monolocali
Sicuramente un canalizzato diffonde meglio la temperatura ma il costo non è indifferente. Se hai dubbi puoi chiedere a qualche installatore della tua zona
Io ho sempre preferito split e mi sono sempre trovato bene.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
I “problemi” del canalizzato sono quelli che hai già individuato:
Impossibilità regolazione singoli ambienti
Manutenzione più difficoltosa

Per l’estetica il canalizzato è meglio, ma gli split sono più comodi e sicuramente più economici.
Mia figlia ha il canalizzato, ma non si trovano benissimo , avendo una bimba piccola che vorrebbero non avesse il freddo in camera sua, o comunque preferirebbero poter “spegnere” nel locale in cui si trova in un dato momento.
 

Architetto

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Buonasera,

nell'ambito di una ristrutturazione totale di un appartamento di circa 140mq mi trovo a dover scegliere tra impianto canalizzato o split.
Il tipo di ristrutturazione e l'appartamento consentirebbe di valutare l'impianto canalizzato, tuttavia di questa soluzione non mi convincono:
1) impossibilità di regolazione se non a livello generale: non possono "spegnere" una stanza se non chiudendo le bocchette (a questo punto mettendole motorizzate) e non ho modo di regolare la temperatura della singola stanza. Questo per me è impattante perché:
- nell'appartamento c'è una camera grande che per i primi anni utilizzeremo poco e sarebbe utile poterla gestire separatamente
- abbiamo ambienti di dimensioni piuttosto diverse (camera grande, soggiorno grande, camera bimbo non tanto grande) e una regolazione centralizzata mi fa pensare a un risultato poco equilibrato: per stare bene nelle camere grandi dovrò avere freddo in quelle piccole.
2) consumi (legato al punto precedente). Se ho bisogno dell'aria fresca solo in un ambiente (es. soggiorno), anche a bocchette chiuse temo uno spreco di energia che di questi tempi è una mazzata economica.
3) praticità a livello di manutenzione in particolare del motore nel controsoffitto

Siccome l'impresa mi consiglia vivamente il canalizzato, vorrei un confronto per capire se il problema è solo estetico (in un appartamento non storico mi sembra una questione piuttosto relativa. gli split non sono così orribili) o se ci sono vantaggi funzionali, pratici, di costo che io non riesco a vedere.

Grazie a tutti
Salve, come già detto meglio il riscaldamento tradizionale per un'abitazione, ma se costretti (per qualsiasi caso ad intervenire con impianto UTA, allora meglio la canalizzazione ...

1) impossibilità di regolazione se non a livello generale: non possono "spegnere" una stanza se non chiudendo le bocchette (a questo punto mettendole motorizzate) e non ho modo di regolare la temperatura della singola stanza. Questo per me è impattante perché:
- nell'appartamento c'è una camera grande che per i primi anni utilizzeremo poco e sarebbe utile poterla gestire separatamente
- abbiamo ambienti di dimensioni piuttosto diverse (camera grande, soggiorno grande, camera bimbo non tanto grande) e una regolazione centralizzata mi fa pensare a un risultato poco equilibrato: per stare bene nelle camere grandi dovrò avere freddo in quelle piccole.
In questo caso chi abbia messo questi dubbi non ha detto il vero perchè come per ogni impianto, esiste la possibilità di installare dei termostati ambiente, uno per ogni stanza, e sopratutto per certi impianti è più che necessario.

2) consumi (legato al punto precedente). Se ho bisogno dell'aria fresca solo in un ambiente (es. soggiorno), anche a bocchette chiuse temo uno spreco di energia che di questi tempi è una mazzata economica.
Anche in questo caso si risponde come il precedente punto, con la precisazione che per determinati impianti, o meglio per regola di contenimento dei consumi, sarebbe meglio regolare le fasce di funzionamento dell'impianto, attraverso una centralina, e poi il termostato ambiente da il contributo per ogni stanza. Solo in questo modo i consumi si riducono drasticamente, sopratutto quelli energetici, per il suo caso o del gas per le caldaie ...

3) praticità a livello di manutenzione in particolare del motore nel controsoffitto
Con la modifica delle norme UNI-CIG, anche gli impianti di condizionamento e di climatizzazione sono soggetti al controllo e verifica biennale, pertanto i costi sono pari a quelli di mantenimento di una caldaia.
Siccome l'impresa mi consiglia vivamente il canalizzato, vorrei un confronto per capire se il problema è solo estetico (in un appartamento non storico mi sembra una questione piuttosto relativa. gli split non sono così orribili) o se ci sono vantaggi funzionali, pratici, di costo che io non riesco a vedere.
La scelta di un canalizzato porta con se vantaggi e svantaggi, e come detto prima in abitazione non ho mai optato per tale impianto se non obbligati per impossibilità tecniche. Di certo la canalizzazione ha necessità del controllo di UR e magari di particolari batterie di pre riscaldamento, oltre al fatto che il controllo dell'aria e la purezza, non sono da mettere in discussione (qui il problema di manutenzione), di contro la rumorosità dell'UE dovuta all'usura, ma questo per tutte le macchine.
Non sono consigliabili gli split perchè utilizzano l'aria interna e non filtrano niente, il resto viene da sè ...
Pertanto se possibile meglio impianto tradizionale e non meccanico perchè in abitazione meglio aprire le finestre, ma se impossibilitato, allora meglio un impianto di climatizzazione canalizzato.
Spero essere stato d'aiuto.
 

Architetto

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L'impianto canalizzato cambia effettivamente l'aria, gli split la raffreddano/riscaldano soltanto

L'impianto canalizzato ha bisogno di spazio per passare, ho assistito a veri e propri psicodrammi in appartamenti con travi basse
Concordo pienamente, è uno dei maggiori problemi con cui ci si scontra ...
 

Migbenit

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Buonasera,

nell'ambito di una ristrutturazione totale di un appartamento di circa 140mq mi trovo a dover scegliere tra impianto canalizzato o split.
Il tipo di ristrutturazione e l'appartamento consentirebbe di valutare l'impianto canalizzato, tuttavia di questa soluzione non mi convincono:
1) impossibilità di regolazione se non a livello generale: non possono "spegnere" una stanza se non chiudendo le bocchette (a questo punto mettendole motorizzate) e non ho modo di regolare la temperatura della singola stanza. Questo per me è impattante perché:
- nell'appartamento c'è una camera grande che per i primi anni utilizzeremo poco e sarebbe utile poterla gestire separatamente
- abbiamo ambienti di dimensioni piuttosto diverse (camera grande, soggiorno grande, camera bimbo non tanto grande) e una regolazione centralizzata mi fa pensare a un risultato poco equilibrato: per stare bene nelle camere grandi dovrò avere freddo in quelle piccole.
2) consumi (legato al punto precedente). Se ho bisogno dell'aria fresca solo in un ambiente (es. soggiorno), anche a bocchette chiuse temo uno spreco di energia che di questi tempi è una mazzata economica.
3) praticità a livello di manutenzione in particolare del motore nel controsoffitto

Siccome l'impresa mi consiglia vivamente il canalizzato, vorrei un confronto per capire se il problema è solo estetico (in un appartamento non storico mi sembra una questione piuttosto relativa. gli split non sono così orribili) o se ci sono vantaggi funzionali, pratici, di costo che io non riesco a vedere.

Grazie a tutti
Vivo in un appartamento dove ho installato un sistema misto, nel salone, sala pranzo cucina e corridoi office ho utilizzato il sistema canalizzato preesistente cambiando solo la macchina, nelle 4 camere e bagni ho messo gli split, ognuno telecomando separatamente in modo che ciascuno possa scegliere la temperatura/deumidificazione/climatizzazione preferita. Tutta la casa è anche dotata di riscaldamento a gas con i radiatori esistenti che per il calore funzionano molto meglio del riscaldamento ad aria.
Mi trovo benissimo e non ho sprechi.
Le 2 macchine sono state installate sul tetto condominiale a tasca (obbligo di legge)
 

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