Buonasera,
Il mio problema è il seguente il 24 maggio 2019 nell'ennesimo tentativo di sistemare un anta scorrevole dell'armadio che si era bloccata presente nella camera da letto affittata arredata (come il resto della casa), si è sganciata dalle guide venendo giù e di conoseguenza lo specchio presente su di esso si è rotto.
Dopo tanti modi di venire in contro al proprietario un paio di giorni fa ricevo a casa una raccomandata dove il locatore fa presente che il danno è completamente a carico nostro.
Noi ovviamente ora siamo in una situazione spiacevole da circa 4 mesi con un armadio per metà senza anta con i vestiti a vista l'altra metà bloccata che mi impedisce di prendere la roba dentro e l'anta rotta con vetro rotto quindi pericolante appoggiata ad un lato dell'armadio.
Preciso che la questione era partita serena ossia il proprietario ha mandato un tecnico che ha constatato che questo armadio ormai molto vecchio era destinato a fare questa fine e che ad oggi non esistono nemmeno più le guide che servono per risistemarlo. A questo punto allora ci accordiamo tanto che c'eravamo per sostituire la camera completa andandola a comprare da Mondo Conv. dato che il mobilo è davvero vecchio, precisiamo in varie conversazioni scritte tramite messaggi o vocali che per questa camera noi saremo venuti incontro con 100/150 euro massimo dal momento che poi sarebbe rimasta a lui. Dopo qualche giorno il proprietario ci cominica di aver trovato una camera completa usata e che c e l averebbero consegnata il 15 giugno. Passato il 15 senza più notizie da parte del priorietario (che è un soggetto solito a sparire nel nulla) chiamiamo noi per chiedere che fine avesse fatto questa camera , lui risponde che al momento erano disponibili solo i comodini e che forse per settembre sarebbe stata completa (preciso sempre FORSE perché è un soggetto spesso solito ad essere anche vago nelle cose che dice) allora decido di scrivergli che dati i continui disagi provvedevo a comprare io la camera. Vado a comprarla e la sera scrivo al proprietario che dati i continui disagi, dato il fatto che mi sono occupata io di andarla a comprare, che mi sarei dovuta occupare io di smontare l'intera camera e tenere i suoi comodini, il letto e il comò in cantina(cantina che io pago in affitto) perché lui non voleva mettere mano nella situazione chiedevo gentilmente di stornare l'intero importo dall'affito, lui risponde che gli accordi erano che la camera fosse comprata al 50% (grossa bugia tanto è che abbiamo i messaggi) e che potevamo scalare questo importo in 1 o 2 affitti. A questo punto la sera ci sentiamo per telefono lui molto agitato sbraitando alla fine va a dire che è colpa nostra se questo armadio si è rotto (nonostante lui nei precedenti messaggi dica che non vale nemmeno la pena aggiustarlo perché ha 60 anni era la camera da letto di sua madre) noi rispondiamo che se entro il 20 di agosto non ci sistema tutto quello che c e da sistemare procediamo con una diffida. Arriva il 20 agosto e il proprietario ci scrive per messaggio che la domenica segente sarebbe venuto un signore a smontarsi e portasi via l'armadio e che lui stesso il giorno dopo sarebbe andato a comprare un nuovo armadio al mobilificio. Dopo un paio di messaggi dove sembrava chiaro avesse capito che spettava a lui questa situazione scrive quanto sono disposta a mettere per l'armario! Un'altra volta non ha capito assolutamente nulla noi eravamo inzialmente disposti a mettere 100 euro per la camera completa nuova ma siccome si trattava del solo armadio pareva chiaro che spettasse a lui (preciso anche che mi sono informata delle leggi vigenti che dicono in caso fi vetusità del mobile la sostituizione spetta al proprietario), al che lui risponde in malo modo dicendo "va beh dai siamo alle solite"senza far capire cosa intendesse allora io scrivo come risposta "quindi?"mai più risposte. Allora per la 3 se non 4volta scrivo io dicendo che gli unici patti a cui posso scendere sono di venire incontro alla cifra che lui era disposto a mettere lui 250 € io il restenta ad arrivate alla cifra dell'armadio nuovo ossia €80 sempre tutto questo se si impegnava lui a smaltire il mobile e andare a comprarne uno nuovo. Lui risponde che ha intenzione di far vedere questo ad un suo collaboratore io rispondo va bene basta che non mi fa rimanere altri 4 mesi in queste condizioni e lui mi risponde "ops consulente" allora io ricordo per la 4volta in queste circostanze anche l'altro problema che ho ossia quello della caldaia che fa o acqua gelata o acqua bollente e che è da Marzo del 2018 che glielo faccio presente e ancora non aveva mandato nessuno (non ho descritto precisamente ma nelle varie telefonate facevo sempre presente che se ne sempre fregato di questa caldaia temporeggiando da Marzo 2018 dicendo che la prossima settimana ci manda qualcuno, si domani viene il tecnico, e ma ora c'è Natale di mezzo appena passa ve lo mando e spariva sempre nel nulla) e lui risponde che come gli idraluici anche gli studi legali riaprono lunedi (2settembre) quindi passa da un suo collaboratore ad un consulte fino ad un legale chiarmente non sa nemmeno lui cosa sta dicendo. Dopo questo il silezio per settimane fin quando qualche giorno fa mi arriva una raccomandata dove sostitene di essersi confrontato con alcuni esperti fra cui un avvocato civilista e che con contratto alla mano e leggi vigenti (non cita nulla perché queste sue leggi ovviamente non esistono) arrivano alla conclusione che il debito è interamente a carico nostro che il danno stimato è di 250 euro(cifra da lui inventata siccome rifare uno specchio di quelle dimensioni costerebbe il doppio, cifra che guarda caso era quello che lui non voleva sborsare) dicendo tra l'altro che è stato stimato dal tencino quando in casa il tecnico ha detto che l'armadio era da buttare e gli altri specchi rischiavano di scollarsi anche. Fa anche presente che se non procediamo alla sistemazione di questo mobile lo detrarrà dalla caparra facendo un nuovo preventivo del danno.
Ora io penso che siccome siamo una coppia giovane lui crede di avere a che fare con 2 ragazzini ma noi siamo abbastanza informati e vorrei altre informazione in merito ed è per questo che ho esposto il caso qua. Preciso anche che il mio compagno si è tagliato il piede con il vetro che gli è caduto sopra lasciandoli una cicatrice giusto per far capire anche la pericolosità della situazione. Come dovrei agire in questo caso?
Il caso è molto lungo mi scuso se magari in alcune parti non sembro chiara ma per delucidazioni chiedetemi pure!
Grazie mille
Il mio problema è il seguente il 24 maggio 2019 nell'ennesimo tentativo di sistemare un anta scorrevole dell'armadio che si era bloccata presente nella camera da letto affittata arredata (come il resto della casa), si è sganciata dalle guide venendo giù e di conoseguenza lo specchio presente su di esso si è rotto.
Dopo tanti modi di venire in contro al proprietario un paio di giorni fa ricevo a casa una raccomandata dove il locatore fa presente che il danno è completamente a carico nostro.
Noi ovviamente ora siamo in una situazione spiacevole da circa 4 mesi con un armadio per metà senza anta con i vestiti a vista l'altra metà bloccata che mi impedisce di prendere la roba dentro e l'anta rotta con vetro rotto quindi pericolante appoggiata ad un lato dell'armadio.
Preciso che la questione era partita serena ossia il proprietario ha mandato un tecnico che ha constatato che questo armadio ormai molto vecchio era destinato a fare questa fine e che ad oggi non esistono nemmeno più le guide che servono per risistemarlo. A questo punto allora ci accordiamo tanto che c'eravamo per sostituire la camera completa andandola a comprare da Mondo Conv. dato che il mobilo è davvero vecchio, precisiamo in varie conversazioni scritte tramite messaggi o vocali che per questa camera noi saremo venuti incontro con 100/150 euro massimo dal momento che poi sarebbe rimasta a lui. Dopo qualche giorno il proprietario ci cominica di aver trovato una camera completa usata e che c e l averebbero consegnata il 15 giugno. Passato il 15 senza più notizie da parte del priorietario (che è un soggetto solito a sparire nel nulla) chiamiamo noi per chiedere che fine avesse fatto questa camera , lui risponde che al momento erano disponibili solo i comodini e che forse per settembre sarebbe stata completa (preciso sempre FORSE perché è un soggetto spesso solito ad essere anche vago nelle cose che dice) allora decido di scrivergli che dati i continui disagi provvedevo a comprare io la camera. Vado a comprarla e la sera scrivo al proprietario che dati i continui disagi, dato il fatto che mi sono occupata io di andarla a comprare, che mi sarei dovuta occupare io di smontare l'intera camera e tenere i suoi comodini, il letto e il comò in cantina(cantina che io pago in affitto) perché lui non voleva mettere mano nella situazione chiedevo gentilmente di stornare l'intero importo dall'affito, lui risponde che gli accordi erano che la camera fosse comprata al 50% (grossa bugia tanto è che abbiamo i messaggi) e che potevamo scalare questo importo in 1 o 2 affitti. A questo punto la sera ci sentiamo per telefono lui molto agitato sbraitando alla fine va a dire che è colpa nostra se questo armadio si è rotto (nonostante lui nei precedenti messaggi dica che non vale nemmeno la pena aggiustarlo perché ha 60 anni era la camera da letto di sua madre) noi rispondiamo che se entro il 20 di agosto non ci sistema tutto quello che c e da sistemare procediamo con una diffida. Arriva il 20 agosto e il proprietario ci scrive per messaggio che la domenica segente sarebbe venuto un signore a smontarsi e portasi via l'armadio e che lui stesso il giorno dopo sarebbe andato a comprare un nuovo armadio al mobilificio. Dopo un paio di messaggi dove sembrava chiaro avesse capito che spettava a lui questa situazione scrive quanto sono disposta a mettere per l'armario! Un'altra volta non ha capito assolutamente nulla noi eravamo inzialmente disposti a mettere 100 euro per la camera completa nuova ma siccome si trattava del solo armadio pareva chiaro che spettasse a lui (preciso anche che mi sono informata delle leggi vigenti che dicono in caso fi vetusità del mobile la sostituizione spetta al proprietario), al che lui risponde in malo modo dicendo "va beh dai siamo alle solite"senza far capire cosa intendesse allora io scrivo come risposta "quindi?"mai più risposte. Allora per la 3 se non 4volta scrivo io dicendo che gli unici patti a cui posso scendere sono di venire incontro alla cifra che lui era disposto a mettere lui 250 € io il restenta ad arrivate alla cifra dell'armadio nuovo ossia €80 sempre tutto questo se si impegnava lui a smaltire il mobile e andare a comprarne uno nuovo. Lui risponde che ha intenzione di far vedere questo ad un suo collaboratore io rispondo va bene basta che non mi fa rimanere altri 4 mesi in queste condizioni e lui mi risponde "ops consulente" allora io ricordo per la 4volta in queste circostanze anche l'altro problema che ho ossia quello della caldaia che fa o acqua gelata o acqua bollente e che è da Marzo del 2018 che glielo faccio presente e ancora non aveva mandato nessuno (non ho descritto precisamente ma nelle varie telefonate facevo sempre presente che se ne sempre fregato di questa caldaia temporeggiando da Marzo 2018 dicendo che la prossima settimana ci manda qualcuno, si domani viene il tecnico, e ma ora c'è Natale di mezzo appena passa ve lo mando e spariva sempre nel nulla) e lui risponde che come gli idraluici anche gli studi legali riaprono lunedi (2settembre) quindi passa da un suo collaboratore ad un consulte fino ad un legale chiarmente non sa nemmeno lui cosa sta dicendo. Dopo questo il silezio per settimane fin quando qualche giorno fa mi arriva una raccomandata dove sostitene di essersi confrontato con alcuni esperti fra cui un avvocato civilista e che con contratto alla mano e leggi vigenti (non cita nulla perché queste sue leggi ovviamente non esistono) arrivano alla conclusione che il debito è interamente a carico nostro che il danno stimato è di 250 euro(cifra da lui inventata siccome rifare uno specchio di quelle dimensioni costerebbe il doppio, cifra che guarda caso era quello che lui non voleva sborsare) dicendo tra l'altro che è stato stimato dal tencino quando in casa il tecnico ha detto che l'armadio era da buttare e gli altri specchi rischiavano di scollarsi anche. Fa anche presente che se non procediamo alla sistemazione di questo mobile lo detrarrà dalla caparra facendo un nuovo preventivo del danno.
Ora io penso che siccome siamo una coppia giovane lui crede di avere a che fare con 2 ragazzini ma noi siamo abbastanza informati e vorrei altre informazione in merito ed è per questo che ho esposto il caso qua. Preciso anche che il mio compagno si è tagliato il piede con il vetro che gli è caduto sopra lasciandoli una cicatrice giusto per far capire anche la pericolosità della situazione. Come dovrei agire in questo caso?
Il caso è molto lungo mi scuso se magari in alcune parti non sembro chiara ma per delucidazioni chiedetemi pure!
Grazie mille