buongiorno a tutti,
vorrei un consiglio, in quanto sto trattando l'acquisto di un immobile e non mi quadrano delle situazioni che si sono create, e vorrei un parere da chi vive questo mondo. riepilogo il più brevemente possibile:
i primi di aprile, un'agenzia alla quale mi ero rivolto per ricercare una casa, mi ha fatto vedere un appartamento e a fine visita mi ha chiesto di fare la proposta. nella proposta c'erano i miei dati anagrafici, l'indirizzo dell'appartamento, la cifra proposta, una data (metà giugno) di mio vincolo a non recesso, una nota da me inserita che vincola la proposta all'accettazione del mutuo da parte della banca, e "5000 euro a titolo di deposito infruttifero ed, in caso di accettazione da parte del proprietaio, a titolo di caparra confirmatoria", però intestato all'agenzia .... srl e riportato all'interno della proposta con tutti i dati. non ho scritto date di integrazioni caparra, no data di preliminare, no data compromesso. questo perchè su due piedi non mi sono sentito di impegnarmi oltre a quanto stavo facendo prima di sentire la banca.
il giorno dopo mi sono sentito con l'agente che mi ha comunicato l'accettazione della mia proposta, dicendomi che un telegramma da parte loro mi avrebbe ufficializzato il tutto. il telegramma è arrivato il giorno successivo, insieme ad una telefonata della mia banca per avvisarmi che stavano incassando l'assegno.
da quel momento ho provato in tutti modi a capire come mai l'avessero incassato e l'agente mi diceva che tra loro e la parte venditrice c'erano degli accordi tali che gli permettevano ciò. ho provato ad incontrare in maniera congiunta l'agente ed i venditori per concordare date e somme, ma l'agente mi ha detto che fino al compromesso non avrei potuto.
invitato al compromesso, anche se con tanti dubbi mi sono presentato per capire chi fossero i venditori, e ad onor del vero si trattava di bravissime persone. ho scoperto in tale sede che non c'erano accordi tre di loro per l'incasso dell'assegno ed alla mia proposta di ridare i 5k al proprietario e io altri 5k a conferma, il proprietario mi ha detto che si aspettava (perchè detto dall'agenzia) di dover avere 15k in anticipo, ma nonostante questo non fosse un problema per nessuno, siccome la presenza di un ripostiglio in muratura nel giardino condonato tanti anni fà, ma mai chiusa per intero la pratica, della quale se ne stava occupando sempre l'agenzia, lui si rendeva indisponibile ad accettare somme per non rischiare di dover ridare il doppio delle somme, fino a quando non avesse saputo dati certi su questo ripostiglio, visto che c'è il vincolo paesagistico.
ho chiesto la restituzione dell'assegno, ma siccome non c'era il titolare non è stato possibile, allora ho inviato e-mail pec per diffida a restituire i soldi o Quietanza di ricevuta somma da parte dei proprietari entro 24 ore, ma ad oggi non pervenuta.
l'accettazione era stata firmata dal figlio del proprietario in assenza di delega notarile, stipulata solo un mese dopo dalla stessa, e senza mandato all'agenzia.
detto ciò, il mio intento è sempre quello di comprare quella casa, ma vorrei capire se effettivamente avrei diritto alla restituzione dei soldi immediati o quietanza, e se tutto si ritiene nullo, visti i vizi, siccome i proprietari mi hanno contattato per dirmi di non andare avanti con l'agenzia della quela non si fidano più, se siamo vincolati in qualche modo all'agenzia.
grazie
vorrei un consiglio, in quanto sto trattando l'acquisto di un immobile e non mi quadrano delle situazioni che si sono create, e vorrei un parere da chi vive questo mondo. riepilogo il più brevemente possibile:
i primi di aprile, un'agenzia alla quale mi ero rivolto per ricercare una casa, mi ha fatto vedere un appartamento e a fine visita mi ha chiesto di fare la proposta. nella proposta c'erano i miei dati anagrafici, l'indirizzo dell'appartamento, la cifra proposta, una data (metà giugno) di mio vincolo a non recesso, una nota da me inserita che vincola la proposta all'accettazione del mutuo da parte della banca, e "5000 euro a titolo di deposito infruttifero ed, in caso di accettazione da parte del proprietaio, a titolo di caparra confirmatoria", però intestato all'agenzia .... srl e riportato all'interno della proposta con tutti i dati. non ho scritto date di integrazioni caparra, no data di preliminare, no data compromesso. questo perchè su due piedi non mi sono sentito di impegnarmi oltre a quanto stavo facendo prima di sentire la banca.
il giorno dopo mi sono sentito con l'agente che mi ha comunicato l'accettazione della mia proposta, dicendomi che un telegramma da parte loro mi avrebbe ufficializzato il tutto. il telegramma è arrivato il giorno successivo, insieme ad una telefonata della mia banca per avvisarmi che stavano incassando l'assegno.
da quel momento ho provato in tutti modi a capire come mai l'avessero incassato e l'agente mi diceva che tra loro e la parte venditrice c'erano degli accordi tali che gli permettevano ciò. ho provato ad incontrare in maniera congiunta l'agente ed i venditori per concordare date e somme, ma l'agente mi ha detto che fino al compromesso non avrei potuto.
invitato al compromesso, anche se con tanti dubbi mi sono presentato per capire chi fossero i venditori, e ad onor del vero si trattava di bravissime persone. ho scoperto in tale sede che non c'erano accordi tre di loro per l'incasso dell'assegno ed alla mia proposta di ridare i 5k al proprietario e io altri 5k a conferma, il proprietario mi ha detto che si aspettava (perchè detto dall'agenzia) di dover avere 15k in anticipo, ma nonostante questo non fosse un problema per nessuno, siccome la presenza di un ripostiglio in muratura nel giardino condonato tanti anni fà, ma mai chiusa per intero la pratica, della quale se ne stava occupando sempre l'agenzia, lui si rendeva indisponibile ad accettare somme per non rischiare di dover ridare il doppio delle somme, fino a quando non avesse saputo dati certi su questo ripostiglio, visto che c'è il vincolo paesagistico.
ho chiesto la restituzione dell'assegno, ma siccome non c'era il titolare non è stato possibile, allora ho inviato e-mail pec per diffida a restituire i soldi o Quietanza di ricevuta somma da parte dei proprietari entro 24 ore, ma ad oggi non pervenuta.
l'accettazione era stata firmata dal figlio del proprietario in assenza di delega notarile, stipulata solo un mese dopo dalla stessa, e senza mandato all'agenzia.
detto ciò, il mio intento è sempre quello di comprare quella casa, ma vorrei capire se effettivamente avrei diritto alla restituzione dei soldi immediati o quietanza, e se tutto si ritiene nullo, visti i vizi, siccome i proprietari mi hanno contattato per dirmi di non andare avanti con l'agenzia della quela non si fidano più, se siamo vincolati in qualche modo all'agenzia.
grazie