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07/05/2011, 19:30 | Bergamo | Fiaip | Confindustria
Tra i 5.700 imprenditori che hanno affollato la Fiera di Bergamo per le Assise nazionali di Confindustria, guidate dal presidente Emma Marcegaglia, anche Giuliano Olivati, presidente Fiaip Bergamo, la Federazione italiana agenti immobiliari professionali, socio collettivo di Confindustria.
"Esprimiamo soddisfazione per l'esito del sondaggio via sms effettuato in sala, dove il 63 per cento degli industriali si è dichiarato contrario all'introduzione di un'imposta patrimoniale, che sarebbe deleteria per il mercato immobiliare", dichiara Olivati. "Non a caso il premier ha subito colto la palla al balzo, assicurando che il suo governo non introdurrà mai la patrimoniale".
"Eravamo l'unica voce degli agenti immobiliari in sala - spiega Olivati - e abbiamo partecipato alla discussione con due tesi scritte presentate nei focus group dedicati a "fisco, credito e finanza" e "pubblica amministrazione: semplificazione e costi della politica". Per la questione fiscale abbiamo chiesto che la cedolare secca sui redditi da locazione venga estesa agli affitti non abitativi, permettendo alle imprese che scelgono di dare in affitto gli immobili industriali non più utilizzati direttamente di avere un prelievo fiscale ragionevole e quantificabile in anticipo. In questo modo inoltre si incentiverebbe l'offerta di capannoni in affitto, consentendo alle imprese più giovani e meno capitalizzate di trovare più facilmente una sede a costi contenuti. Anche la filiera delle costruzioni industriali ne trarrebbe giovamento - spiega Olivati - rilanciando l'investimento da reddito su immobili diversi dal solito bilocale arredato".
"Per quanto riguarda le semplificazioni burocratiche - prosegue il presidente Fiaip Bergamo - oltre a poter fare tutte le pratiche fiscali e urbanistiche via internet, abbiamo auspicato che (come previsto dalla normativa regionale lombarda) anche a livello nazionale i cambi di destinazione d'uso degli immobili non siano gravati da oneri, purché compatibili con il piano urbanistico vigente. Infine - conclude Olivati - abbiamo chiesto che gli agenti immobiliari possano accedere alle planimetrie catastali via internet come fanno i notai, eventualmente passando attraverso le associazioni di categoria come Fiaip".
Clicca sull'avatar per il sito Fiaip Bergamo
Tra i 5.700 imprenditori che hanno affollato la Fiera di Bergamo per le Assise nazionali di Confindustria, guidate dal presidente Emma Marcegaglia, anche Giuliano Olivati, presidente Fiaip Bergamo, la Federazione italiana agenti immobiliari professionali, socio collettivo di Confindustria.
"Esprimiamo soddisfazione per l'esito del sondaggio via sms effettuato in sala, dove il 63 per cento degli industriali si è dichiarato contrario all'introduzione di un'imposta patrimoniale, che sarebbe deleteria per il mercato immobiliare", dichiara Olivati. "Non a caso il premier ha subito colto la palla al balzo, assicurando che il suo governo non introdurrà mai la patrimoniale".
"Eravamo l'unica voce degli agenti immobiliari in sala - spiega Olivati - e abbiamo partecipato alla discussione con due tesi scritte presentate nei focus group dedicati a "fisco, credito e finanza" e "pubblica amministrazione: semplificazione e costi della politica". Per la questione fiscale abbiamo chiesto che la cedolare secca sui redditi da locazione venga estesa agli affitti non abitativi, permettendo alle imprese che scelgono di dare in affitto gli immobili industriali non più utilizzati direttamente di avere un prelievo fiscale ragionevole e quantificabile in anticipo. In questo modo inoltre si incentiverebbe l'offerta di capannoni in affitto, consentendo alle imprese più giovani e meno capitalizzate di trovare più facilmente una sede a costi contenuti. Anche la filiera delle costruzioni industriali ne trarrebbe giovamento - spiega Olivati - rilanciando l'investimento da reddito su immobili diversi dal solito bilocale arredato".
"Per quanto riguarda le semplificazioni burocratiche - prosegue il presidente Fiaip Bergamo - oltre a poter fare tutte le pratiche fiscali e urbanistiche via internet, abbiamo auspicato che (come previsto dalla normativa regionale lombarda) anche a livello nazionale i cambi di destinazione d'uso degli immobili non siano gravati da oneri, purché compatibili con il piano urbanistico vigente. Infine - conclude Olivati - abbiamo chiesto che gli agenti immobiliari possano accedere alle planimetrie catastali via internet come fanno i notai, eventualmente passando attraverso le associazioni di categoria come Fiaip".
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