caro luciano, in gran parte sono daccordo con te, ma non mi dire che il nuovo presidente dell'emilia romagna è una novità!
a parte l'età, credo che ne abbia qualcuno più di te, il che è tutto dire, mi sembra una faccia conosciuta in fiaip!!!!!
il problema è che con gli appelli "anema e core" si rischia di limitare un sano confronto interno, in qualsiasi associazione, partito, federazione. anche il cavaliere dice "lasciatemi governare" e nella storia della repubblica non c'è stato nessuno che ha governato quanto lui.
anche la storia del volontariato lasciamola stare, la gente litiga anche per fare il capocondominio, il presidente della bocciofila e il membro del consiglio parrocchiale e le lotte, legittime, corrette, dovute, che si sono viste in fiaip non sono state una cosa da poco.
ben venga la critica, anche la più feroce!!!
il problema è non perdere mai di vista la società reale, i problemi della gente, in questo caso degli associati, e non farsi fagogitare dal sistema, qualunque esso sia, ecco perchè occorrono sempre confronto e ricambio.
la fiaip da questo punto di vista è un elefante, va troppo piano. ci sono presidenti provinciali al quarto, se non al quinto mandato e per un paolo righi che lavora bastano dieci di questi a vanificare ogni sforzo. c'è bisogno di uno snellimento forte della macchina federativa, a partire dal consiglio nazionale. ha il doppio dei membri del senato americano, ed infatti se vai a leggere i verbali 180 persone stanno due giorni a discutere di niente, con uncosto medio stimato di circa 100 mila euro a riunione.
sai quante ce n'è ancora da dire??!!!
